Curiosità
Nella primavera del 516, nel corso dei festeggiamenti per il fidanzamento della Baronessina, Imielle si lascia corteggiare e sedurre da
Guelfo da Flavigny, che combatte in suo nome durante un duello.
In seguito alla notte trascorsa insieme, Guelfo contrae una fastidiosa irritazione nelle zone più intime, alla quale pone parzialmente riparo grazie ad un unguento alla menta fornitogli da alcune prostitute della città di Laon.
Questi eventi sono narrati nella cronaca
Un fidanzamento che non s'ha da fare.
Pesanti sospetti
In seguito alla presunta conversione di Lady
Emanuelle Beart, prigioniera dell'
Inquisizione nel Monastero di
Halbedel, sono sorti pesanti sospetti sul conto di Imielle.
La nobildonna infatti rivela, in una sua
lettera alla Paladina
Solice Kenson, che Imielle apparterrebbe alla stirpe dei
Klein, figlia blasfema di
Eva e
Cometh Klein, e che avrebbe personalmente ispirato l'assassinio di
Ludmilla alla sua esecutrice Lady
Carmen Navon, come parte di un rituale pagano di fecondità, ispirato al culto della Dea
Heloira.
L'esecuzione
Il 10 aprile 519 Imielle viene giustiziata per ordine dell'Inquisizione, per gravi crimini contro la fede e la morale. Insieme a lei trova la morte anche Lady Carmen Navon e altri due complici collegati al blasfemo culto di
Heloira nella Baronia di Laon.