Il monastero di Foucault
Valerie riceve il titolo di iniziata nel 508. Nel 511 fa la conoscenza di
Solice Kenson e
Rosalie Lambert, con le quali condivide per diverso tempo la cella del monastero. L'indole irrequieta e la curiosità la spingono a legare maggiormente con
Rosalie, con la quale condivide la passione per la novità e per l'avventura al punto di spingersi fino ad architettare un astuto espediente per uscire periodicamente dal monastero.
Nel corso di tali uscite conosce un individuo che le si presenta inizialmente con il nome di
Jack, ma che in seguito le dirà di avere un nome diverso: si tratta di
Netjerikhet Zauemia Ruinethot, che quattro anni dopo verrà conosciuto dalla
compagnia di Caen con il nome il
fante di quadri. Valerie matura dei sentimenti molto forti nei confronti del ragazzo, che preferisce però restare concentrato sullo scopo della sua missione: penetrare nel
monastero di Foucault in un giorno ben preciso, in conseguenza dell'arrivo di una ospite molto pericolosa che attenterà alla sua vita e a quella di
Solice e
Rosalie. Quando questo giorno arriva (a fine agosto 513) Valerie prende la decisione di dare ascolto al
fante di quadri, facendolo entrare nella loro stanza e consentendogli di affrontare la sicaria: lo scontro dura pochi istanti, per finire senza un esito chiaro:
Jack ne esce con una brutta ferita, mentre dell'assassina si perdono le tracce. I rumori generati dalla breve battaglia svegliano i sacerdoti, che vedono l'ombra di un uomo all'interno del monastero per poi trovare Valerie con il vestito sporco del sangue di
Jack.
L'allontanamento dal monastero
Lo scandalo che suscitano le scoperte di quella notte mettono Valerie in una posizione difficile: l'abate del monastero decide di tenerla in clausura per qualche settimana, nel corso della quale emergono inquietanti scoperte che mettono in forte discussione l'identità di quella che si era presentata come una semplice iniziata e che invece, secondo le sue dichiarazioni, altri non era che un'assassina fedele a un orribile culto delle tenebre. Malgrado ciò, viene deciso di spegnere lo scandalo allontanando Valerie e trasferendola nella città di
Rigel, dove la ragazza prenderà servizio come paladina agli ordini di sir
Marcus Darrell a partire dal 514.
L'addestramento da Paladina
Valerie fa la conoscenza di molti dei Paladini di stanza nella caserma: viene affidata a
Bernard d'Aleavar, che diventa il suo consigliere spiriturale. Egli è il primo a dubitare della ragazza, che non considera tagliata per fare la paladina nonostante l'impegno che Valerie mette nell'addestramento. Sir
Orion da Rigel si occupa del suo addestramento con la spada. Conosce anche sir
Giles e i fratelli
Lucius e
Lucas Mahen, che diventano i suoi migliori amici malgrado qualche piccola incomprensione ogni tanto. Dopo un anno di duro addestramento viene nominata
paladina di Pyros da sir
Marcus e, a seguito di forti incomprensioni con
Bernard, viene affidata alle cure del custode del tempio
Valiant Sahr.
L'incontro con la compagnia di Caen
Circa un mese prima degli eventi del maggio 517 legati all'
Ogham Craobh, Valerie riceve una nuova e inaspettata visita da parte dell'uomo che conosce con il nome di
Jack. E' qui che lui le rivela maggiori dettagli sulla sua identità e cerca di farle promettere di non rischiare la propria vita, evitando di recarsi in un posto che chiama
il cimitero di Rigel. Valerie non comprende il monito, e risponde comunque che malgrado i suoi sentimenti ha un dovere nei confronti del Dio che non può essere messo in discussione da qualsivoglia avvertimento o situazione. Meno di un mese dopo, nel corso di una delle prime missioni con
Valiant, si rende conto troppo tardi di trovarsi in quel luogo: avverte il suo compagno, che decide di adempiere comunque ai suoi doveri. Questa scelta coraggiosa finisce per costargli la vita pochi giorni dopo, quando lui e Valerie verranno catturati da un gruppo di uomini che lavora apparentemente alle dipendenze di
tre anziani sacerdoti dediti a culti oscuri e dimenticati. A differenza di
Valiant, che viene interrogato e torturato a morte non appena rivela il suo nome, a Valerie non viene fatto alcun male. Liberata dai protagonisti della
campagna di Caen, condividerà con loro l'esperienza all'interno delle grotte e la battaglia con il crudele
Amenemhat, una creatura ancestrale dai poteri misteriosi che lei stessa riesce a sconfiggere per mezzo di una spada infuocata di evidente origine divina.
Le ultime rivelazioni e la scelta del suicidio
Di ritorno dal
cimitero di Rigel, la
compagnia di Caen informa Valerie di una serie di informazioni che, seppur non del tutto certe, hanno l'involontario effetto di incrinare il suo già fragile senso di sicurezza e di fiducia nell'avvenire: da troppo tempo costretta ad ingoiare bocconi amari, e resasi conto dell'impossibilità di chiunque di considerare la sua fede più forte dei sentimenti che indubbiamente prova per l'uomo che è convinta di amare, Valerie prende la decisione di togliersi la vita. Il tragico evento avviene il 16 maggio dell'anno 517, e getta nel più profondo sconforto tanto i compagni paladini quanto i
ragazzi di Caen,
Guelfo e
Julie in particolare.
Curiosità
- Per il volto di Valerie è stata scelta l'attrice Alexis Bledel (Gilmore Girls, in italia "Una mamma per amica").