Storia
Figlio illegittimo di sir
Herman Lamanne, cavaliere di
Rigel, Victòr vive i primi 17 anni della sua vita nei dintorni del villaggio di
Tirallyn in compagnia della madre,
Maria Sanz, modesta affittacamere del luogo. Durante l'adolescenza, Victòr svolge vari lavori per conto dei bottegai, locandieri ed artigiani del villaggio: nell'
anno 502 fa la conoscenza di suo padre che, pur rifiutandosi di riconoscerlo, accetta di prendersi cura di lui e di sua madre. Il denaro di sir
Herman consente ai due di trasferirsi a
Nemir e, successivamente, a
Gornak, dando a Victòr la possibilità di ricevere una buona istruzione e un addestramento all'arte della spada.
I rapporti col padre si interrompono presto, per riprendere soltanto nel
511: il 16 novembre di quell'anno Victòr viene chiamato d'urgenza al capezzale del genitore, gravemente ferito a seguito di un crollo presso le miniere di
Lachdàn, territorio a lui assegnato per volere del conte di
Rigel alcuni anni prima. Nei pochi giorni di vita che gli restano, sir
Herman Lamanne riconosce Victòr come suo figlio e gli rivela una serie di importanti informazioni relative agli ultimi anni della sua vita, destinate a cambiare per sempre il suo destino. Sir
Herman Lamanne muore il 29 novembre dell'
anno 511; soltanto tre giorni dopo, il 1 dicembre,
Maria Sanz viene uccisa all'interno della sua abitazione di
Tyrallin.
L'ingresso nella Rosa Bianca
Le cause della morte dei suoi genitori spingono Victòr nella medesima direzione che aveva animato gli ultimi anni di vita di suo padre: il 19 aprile del 512 Victòr Lamanne presta di fronte a padre
Richard Grimaud il giuramento che sancisce il suo ingresso nella
Rosa Bianca. Nell'autunno di quello stesso anno viene nominato Cavaliere di
Rigel, e gli viene confermato lo status di
dominus di
Lachdàn. Da quel momento in poi Victòr si occupa del consolidamento delle difese del suo territorio estendendo il suo controllo alle vicine rovine di
Phalan, antica capitale dell'omonimo
Khan e risalente all'era dei
popoli antichi. Negli anni compresi tra il 513 e il 516 tenta di ricostruire il villaggio di
Nuova Phalan, uno dei due insediamenti abitati nei pressi del fiume
Gork distrutti anni prima nel corso della
guerra dei due fiumi: le molte asperità del territorio unite alla massiccia presenza di bande di briganti provocano il fallimento del progetto, che viene definitivamente abbandonato nel 517.
L'incontro con la Compagnia di Caen
Victòr Lamanne fa la sua prima apparizione nella cronaca
L'occhio di Maers, che narra dell'arrivo a
Lachdàn ragazzi della
campagna di Caen in conseguenza di una serie di attacchi sferrati al territorio da parte di una serie di bande mercenarie: dietro alle repentine aggressioni sembra nascondersi l'operato dalla
compagnia mineraria di Helfold, incaricata dal Marchese di
Altair di occuparsi dell'estrazione dei metalli provenienti dalle miniere del
Massiccio Centrale della marca e apparentemente interessata ad assumere il controllo dei territori di
Lachdàn.
Curiosità
- Stando alle parole di Bruno Malade Victòr Lamanne è uno dei principali sostenitori economici interni alla Rosa Bianca: una cospicua parte dei pur modesti ricavi provenienti dalle miniere di Lachdàn viene infatti versata nelle casse della Rosa.
- Herman Lamanne, padre di Victòr, ricevette il titolo di dominus di Lachdàn in conseguenza delle sue imprese sul territorio ai tempi della guerra dei due fiumi. Stando alle parole di sir Bruno Malade, sembra che il territorio sia stato scelto per poter svolgere importanti ricerche per conto della Rosa Bianca.