Una storia difficile
La gioventù di Berion è costellata di successi, ma anche di grandi delusioni: unico figlio dell'anziano
Reginald Klapka, un tempo illustre
Mentor di
Greyhaven mandato in esilio in terra di
Feith per le sue ricerche giudicate "avverse ai dettami della chiesa e della morale" dalla
Scuola di Arti Magiche di
Greyhaven, il giovane mostrò ben presto una particolare predilezione per le scienze alchemiche ed esoteriche: grazie ai sapienti insegnamenti del padre divenne ben presto abile nell'uso delle erbe e nella miscelazione di reagenti e pozioni. La profonda dedizione all'alchimia e alle scienze occulte riuscì a sopperire alle limitate doti magiche, portandogli nel corso del tempo notorietà e credito presso le corti di aristocratici, uomini di scienza e mercanti.
Grazie al denaro guadagnato con la ricerca, Berion riuscì a radunare attorno alla sua figura numerosi individui che condividevano i suoi interessi nei confronti delle scienze esoteriche: alla morte del padre, avvenuta nell'
anno 486, il circolo di ricerca magica e alchemica di Berion contava oltre venti elementi, molti dei quali dotati di un potenziale magico superiore a quello del maestro.
Le fortune di Berion si interrompono bruscamente nel 488, quando alcuni dei suoi seguaci si rendono colpevoli di uno scandalo che coinvolge nel corso delle settimane successive l'intero circolo, gettando su Berion lo stesso marchio d'infamia subito anni prima dal padre: condannato per ricerche "avverse ai dettami della chiesa e della morale" l'alchimista è costretto ad abbandonare la città Ducale, riparando nella baronia di
Teremin con un ristretto numero di seguaci.
Gli anni a Teremin e a Festin
Nel corso dei sette anni successivi Berion tenta di ricostruirsi una nuova vita: grazie a una serie di fortunate coincidenze riesce persino a entrare nelle grazie di una potente famiglia di
Teremin, diventando il farmacista personale di Lord
Gerben Tunnemar, uno dei numerosi cugini del Barone. Saranno proprio le forti rivalità presenti nel feudo a modificare pesantemente lo scopo delle sue ricerche, che vengono ben presto orientate in direzione di antidoti, veleni e droghe da utilizzare per lenire il dolore, accentuare la resistenza dei combattenti o disfarsi di avversari ritenuti troppo pericolosi. Il sodalizio con la famiglia nobiliare dura fino all'anno 496, quando Berion e due dei suoi aiutanti,
Lothar il Silenzioso e
Julius Montmorency si rendono protagonisti di un nuovo scandalo, venendo incolpati per l'avvelenamento di uno dei più acerrimi rivali di
Lord Tunnemar. I tre si rendono protagonisti di una rocambolesca fuga nei territori della vicina baronia di
Festin, dove riescono a sfuggire alle guardie per quasi tre mesi vivendo alla stregua di mendicanti: la loro latitanza termina nel dicembre del
496, quando stremati per il freddo e gli stenti vengono riconosciuti e catturati da alcuni soldati di
Teremin e condotti in prigione nella città baronale.
Gli anni a Rastan
La prigionia dura sei lunghi anni, nel corso dei quali Berion, Lothar e Julius vengono separati e seguono destini diversi. A dare all'ormai non più giovane alchimista nuove speranze è un editto di scarcerazione che lo coinvolge nel
502 insieme a
Lothar. Nel corso dei mesi successivi i due riescono a ottenere anche la scarcerazione di
Julius Montmorency e a riparare nella marca di
Rastan, dove si cimentano con una serie di lavori umili con l'obiettivo di dare ancora una volta vita al loro circolo alchemico.
Le alterne fortune di
Rastan, i precedenti penali e la necessità di mantenere un profilo basso costringono gradualmente i tre ad avvicinarsi sempre di più alla malavita della marca, che li porta ancora una volta vicini a erbe e sostanze invise alla chiesa e, perlomeno ufficialmente, al feudo. Stavolta però il traffico di materiali pericolosi non incontra ostacoli: i servigi di Berion e i suoi diventano ben presto molto richiesti all'interno delle organizzazioni criminali nelle zone intorno a
Rastan, e il denaro guadagnato non fa rimpiangere ai tre ricercatori gli antichi fasti.
Il disastro
Curiosità