La storia di Nickel
Solice ha modo di approfondire la storia personale della piccola Nickel parlando con suo padre, il delinquente Rey, agli arresti presso la Caserma della Guardia Civica di
Laon.
Apprende così che Nickel è figlia di Rey e di una prostituta, morta poco tempo dopo aver dato alla luce la piccola e la sua sorellina gemella, che non ce l'ha fatta.
Nickel è stata quindi cresciuta da suo padre quasi come un maschio, addestrata all'uso della balestra, e tenuta alla larga dai giri di gente a cui apparteneva la madre. A suo modo il padre, trasformando la bambina in una fuorilegge, ha cercato di proteggere la sua innocenza.
Solice, consapevole del fatto che molto probabilmente Rey sarà condannato a morte per i crimini commessi, si impegna con lui a prendersi cura della bambina.
Nickel prende una decisione
La notte del 4 agosto 517, dopo aver origliato una conversazione tra Guelfo, Solice e Padre
Gabriel, Nickel decide che vuole entrare a far parte del gruppo di avventurieri e aiutarli. Spera così di poter acquisire dei meriti che potranno giovare alla situazione di suo padre, e nello stesso tempo vuole trovare uno scopo nella vita e il modo per rendersi utile.
Un po' perplessi e preoccupati, Solice e Guelfo si trovano quasi costretti ad accettarla.
La morte di Nickel
Nichel viene trovata morta il 14 agosto 517 da alcune guardie civiche che stanno perlustrando la città di
Laon sulle tracce del fantomatico stregone che avrebbe ucciso
Matt Lain durante la notte. La poverina si trova in uno scantinato nella zona più povera della città, legata e dissanguata. La sua agonia deve essere durata diverse ore, durante la quale sembra sia stata interrogata dal criminale.
Il suo gattino
Codino è al contrario incolume, e sembra gli sia anche stato dato del latte.