La storia di Wolfie
Sempre vissuto nella
Valle delle Acque Amare, fino allo scoppiare della guerra Wolfie si guadagnava da vivere cacciando e coltivando il piccolo appezzamento di terra della sua fattoria, dove viveva con la moglie
Nicolette e gli anziani genitori.
Il passaggio del fronte causa gravi danni alla fattoria, che tuttavia resta in piedi senza che ci siano vittime: Wolfie riesce a mettere in salvo i familiari e parte dei suoi averi in un rifugio nel bosco.
Con l'istaurarsi del dominio della
Lega del Torto, nel marzo del 516 un gruppo di miliziani di
Reiliam si spingono fino alla fattoria e, approfittando dell'assenza di Wolfie, uccidono gli anziani genitori e rapiscono Nicolette. La fattoria viene spogliata di qualunque oggetto di valore e di tutti gli animali, tranne tre cani che quel giorno erano fuori insieme a Wolfie.
Nicolette è trascinata al Fogname di Reiliam dove è costretta a prostituirsi, fino a quando viene venduta come schiava e di lei si perde ogni traccia.
I cani di Wolfie
Dei numerosi cani presenti alla fattoria dei Lang, solamente tre sopravvivono all'attacco dei miliziani del Torto: Athos, Porthos ed Aramis, due maschi e una femmina. Si tratta di tre giovani cani massicci, di corporatura grande e aspetto degno di stima e rispetto. Sono addestrati alla caccia di grosse prede, come orsi, e al riporto di volatili acquatici.
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Athos, Porthos e Aramis, i cani di Wolfie Lang |