L'infanzia a Krandamer
Unica figlia di una famiglia di locandieri di
Krandamer impara fin da piccola ad avere a che fare con avventori provenienti da ogni parte del Granducato, apprendendo da essi storie, leggende e informazioni di ogni tipo. Nei mesi del palio si improvvisa cantante, ballerina e attrice intrattenendo nobili e cavalieri con spettacoli e rappresentazioni musicali: crescendo impara inoltre a leggere e scrivere, diventando una risorsa fondamentale per la sua famiglia.
Nel
510 la sua locanda è vittima di un incendio provocato dai primi moti popolari che investono la capitale e le Contee occidentali: suo padre perde la vita quella notte stessa. Rimasta sola con la madre si improvvisa cameriera in un'altra locanda, ma gli anni difficili che investono il Ducato non danno alle due donne alcuna tregua: nel 511 la madre di Jean muore a seguito di una grave malattia che colpisce anche la figlia. La ragazza, sopravvissuta per miracolo, viene accolta per alcune settimane nella casa di un sacerdote che la spinge ad abbandonare
Krandamer per trovare rifugio in un monastero nella contea di
Kronach. Jane parte così verso ovest, con pochi soldi e una lettera di presentazione scritta dal sacerdote.
La sua meta non sarà però il monastero: sulla carovana diretta a
Kronach la ragazza fa la conoscenza di un gruppo di avventurieri, con i quali decide di andare in cerca di fortuna in un viaggio che la porterà in giro prima per
Krandamer e poi persino per i territori settentrionali di
Delos. L'esperienza termina poco più di due anni dopo, nel
512, quando Jean giunge nella città di
Gornak senza più un soldo in tasca e in cerca di un lavoro. La ragazza fa così la conoscenza di
Hassan, proprietario di una rinomata osteria della città, che resta affascinato dalla personalità della ragazza e decide di offrirle un posto come cameriera. Jean, assunto il nome di Jasmine, torna così alla sua antica occupazione, che svolge con impegno e dedizione guadagnandosi giorno dopo giorno il rispetto e le mance dei molti avventori del posto.
L'incontro con la compagnia di Caen
Jasmine incontra i ragazzi di Caen il 15 aprile
518 in occasione della loro visita a
Gornak, nel corso degli eventi narrati nella cronaca
L'occhio di Maers. In quell'occasione ha modo di parlare a lungo con
Guelfo da Flavigny e con
Loic Navar, mostrando un certo interesse per le loro avventure.