La storia
Le origini
Le prime apparizioni del Ras risalgono ai primi anni del
460. In quel periodo, le molte assegnazioni delle terre che oggi comprendono la marca di
Altair avevano creato una situazione di grande instabilità: le faide tra le famiglie nobiliari alle quali il Duca aveva concesso i privilegi feudali ricadevano sulla popolazione, non di rado costretta a patire la fame o ad entrare a far parte degli eserciti dei loro signori. E' in questo clima di insoddisfazione e rancore che si afferma il fenomeno del
brigantaggio, nato inizialmente dalla decisione di alcuni popolani di rivoltarsi contro l'ordine costituito disertando dall'esercito del proprio possedimento o insorgendo contro di esso, armandosi a sua volta e combattendo per proteggere la propria libertà.
La brigata del Diavolo
La maggior parte delle molte insurrezioni risalenti a quegli anni venne soffocata nel sangue o disarmata dopo dure rappresaglie operate, per decisione del signore del luogo, dall'esercito regolare. Una delle poche che riuscì a passare alla storia fu quella che partì dal villaggio di
Marne, situato nel territorio dove oggi sorge il villaggio di
Lachdàn: in quel caso la maggiore esperienza degli abitanti, in massima parte guide e esploratori esperte del luogo, ebbe la meglio sull'equipaggiamento e sull'abilità militare delle forze dell'esercito regolare di
Altair. Al termine di molte difficili scontri combattuti sulle impervie colline alle pendici del massiccio centrale, gli uomini di
Marne riuscirono a respingere i soldati e ad assestarsi sulle montagne, incendiando il loro stesso villaggio e dando inizio a una vita completamente diversa: in quei giorni, generalmente localizzati nel mese di maggio dell'
anno 467, nasce la
brigata del Diavolo.
Da sempre considerata una banda di criminali dalla nobiltà di
Altair, la brigata del Diavolo conquistò rapidamente molte simpatie tra la popolazione della marca per l'indubbia capacità di essersi saputa opporre ai giochi politici e territoriali della nobiltà terriera di quel periodo. Il consenso popolare verrà mantenuto per oltre vent'anni, nel corso dei quali il territorio subisce molti cambiamenti: la scoperta dei primi giacimenti di ferro rende le montagne di
Altair oggetto di interesse per la vicina
Krandamer, e attira da più parti visitatori, coloni e ricercatori. Molte delle famiglie aristocratiche rese popolari e influenti dai loro eroi di guerra perdono il proprio capostipite e cadono progressivamente in disgrazia, facilitando il passaggio della ricchezza dalle loro mani a quelle dei mercanti e dei grandi proprietari terrieri della zona: sono proprio queste nuove figure che finiscono per trovarsi contro la
brigata del Diavolo, che col finire del secolo cesserà di essere la spina del fianco delle classi nobiliari per diventare sempre più simile a una banda di briganti, disposti a colpire tanto l'aristocrazia quanto il popolo.
La banda del Ras
E' opinione comune che il cambiamento progressivo di indole della
brigata del Diavolo è da imputarsi a un cambio di poteri interni: sembra infatti certo che molti degli elementi fondatori maturarono nel corso degli anni la decisione di estendere le scorribande ai ricchi proprietari di bestiame da pascolo e ai mercanti che finanziavano gli scavi in miniera. Tale cambiamento di rotta è da imputarsi in particolare a uno degli individui più arcigni e spietati della brigata, Piotr Rasmussen, noto con il soprannome di "Ras": sarà proprio lui a stipulare un accordo segreto con l'allora marchese di
Altair Romeo Ballet che consentirà per molti anni alla banda di operare indisturbata all'interno del territorio. Le molte efferatezze compiute in quel periodo cancelleranno ogni simpatia popolare, al punto che la stessa brigata del Diavolo perderà lo storico nome originario per diventare tristemente nota come
la banda del Ras.
La sconfitta del 498
La prima sconfitta della
banda rel Ras risale al
498 quando
Heman Kelissen, un illustre colonnello della guardie civica di
Rigel, riceve l'incarico di ripulire le montagne di
Marne dal flagello dei briganti. Nel giro di poche mesi le guardie al comando di
Heman Kelissen riescono a riportare una serie di vittorie decisive contro molti gruppi di briganti direttamente collegati con la
banda del Ras, fino a provocare l'intervento di una nutrita compagine di soldati agli ordini del marchese
Romeo Ballet, decisi a impedire al colonnello di compiere la sua missione. Ha così inizio il breve e sanguinoso conflitto che resterà noto come la
guerra dei due fiumi, al termine del quale
Heman Kelissen, raggiunto da molti cavalieri di
Rigel e
Amer intenzionati a detronizzare il marchese corrotto, diventerà marchese di
Altair.
Il ritorno
La sconfitta di
Romeo Ballet e il cambio di potere non impedisce alla
banda del Ras di tornare, soltanto pochi anni dopo, a funestare i territori di
Altair: l'odio della banda, capitanata ancora una volta da Piotr Rasmussen, si rivolge stavolta contro il neonato villaggio di
Lachdàn, sorto dalle ceneri dell'originario villaggio di
Marne, e contro il suo signore
Herman Lamanne. Gli scontri sono ancora una volta duri e sanguinosi, al punto da far nascere forti sospetti che la banda abbia trovato sostenitori influenti e motivati in terra di
Krandamer intenzionati a trarre vantaggio dal suo operato. Gli scontri durano fino all'
anno 511, quando sir
Herman Lamann muore in conseguenza di un misterioso crollo all'interno delle grotte di
Lachdàn. La sua battaglia viene continuata dal figlio
Victòr, che succede al padre come
dominus di
Lachdàn.
Il picco del Diavolo
Gli scontri con gli uomini di sir
Victòr Lamanne durano alcuni mesi, e volgono inizialmente a favore dei briganti: uno degli episodi più emblematici di quel periodo è rappresentato dalla battaglia del
picco del Diavolo, lo sperone di roccia sul quale, secondo la leggenda, nacque quasi cinquant'anni prima la
brigata del Diavolo. In quella battaglia molti degli uomini agli ordini di sir
Victòr perdono la vita, costringendo i superstiti ad abbandonare i loro corpi nel corso di una ritirata tanto ingloriosa quanto necessaria.
La seconda sconfitta
Nonostante le difficoltà iniziali, sir
Victòr Lamanne riesce ben presto ad avere la meglio sulle bande criminali che infestavano il territorio della sua signoria, e la
banda del Ras non fa eccezione: al termine di un importante scontro risalente all'anno 513 la maggior parte degli effettivi della banda vengono catturati o uccisi: i pochi che riescono a fuggire, tra cui il Ras, vengono inseguiti e catturati dalle truppe regolari dell'esercito di
Altair alcuni giorni dopo. La loro esecuzione viene compiuta sul posto in una vallata a nord del fiume
Lymar.
Ritorno dal mondo dei morti
Il 10 aprile dell'
anno 518 il Ras fa nuovamente la sua comparsa all'interno dei territori di
Lachdàn: il suo ritorno è inspiegabile, e non coincide con le informazioni in possesso di sir
Victòr Lamanne e dei suoi uomini. I dettagli di questo ritorno sono narrati nella cronaca
L'occhio di Maers.
Curiosità
- Il Ras non porta alcun elmo a protezione della testa, e si avvale di una singolare armatura fatta di vestiti in cuoio imbottito e rinforzato. Nonostante l'età ormai avanzata è considerato da tutti un combattente eccezionale e dotato di una grande capacità di improvvisazione.