L'indole
L'indole del Saltimbanco è rissosa e delinquenziale, ma nello stesso tempo Sean è un gran gaudente, amante delle bevute, delle belle donne e della compagnia.
Impulsivo come solo gli isolani elsenoriti sanno essere, si rende celebre presso il
Clan dei Corvi Neri di
Havel,
Krandamer facendo esplicite offerte amorose ad una nobile dama, in piedi sul tavolo davanti a lei (armato di gonnellino d'ordinanza), durante una cena di gala:
"la vostra bellezza mi ha stregato, vorreste passare il resto della serata in mia compagnia?"
Ha un'abilità straordinaria nell'evitare di essere coinvolto in duelli, che pure sostiene di non poter rifiutare. E infatti non li rifiuta, li evita abilmente ferendosi da solo o in altri modi fantasiosi.
E' un esperto di zaccagnate nella notte, coltellate che dispensa generosamente a destra e manca, sa essere furtivo e letale e non si rode certo il fegato con i sensi di colpa.
Il Saltimbanco è dotato di una notevole vena artistica, che sfoga disegnando bellissimi tatuaggi. Anche sua sorella
Amras si fa ricoprire un'antica cicatrice da un enorme tatuaggio, che lui le realizza ad
Elsenor.
Sean racconta i suoi tatuaggi
Questo sul petto è il più grande che ho, non l'ho fatto io, me l'hanno fatto a Zedghast. Rappresenta la notte. Si contrappone ha sole che ho dietro la schiena.
Nemmeno il sole ho fatto io. La scritta dentro forse tu la sai leggere "il sole è la mia vita, la notta è la mia libertà" o giù di lì. Inutile che tenti scherzi strani, in tanti anni tutti gli uomini di quei luoghi hanno letto questa cosa.
Questo sulla testa mi fu fatto da una strega abbulita.... non ricordo nulla.
Era bella come la luna e pericolosa come il sole. Passai con lei alcune notte...e alcuni giorni. Una mattina mi risvegliai con questo sulla testa...
lei era scomparsa e seppi di aver dormito per 3 giorni. Mi hanno detto che rappresenta lo spirito-ombra... così quella donna mi chiamava... è simile al disegno della notte....
Sull'avambraccio sinistro i granchi li ho fatti io. Sono un simbolo di morte. Le murene sul braccio... io ho disegnato queste, per le altre mi hanno dovuto aiutare... rappresentano il ritorno alla vita.
Sopra la chiappa sinistra c'è invece il simbolo di un uomo di Delos...
Hierax... bravo ragazzo a capo di una banda di gente poco raccomandabile.
Con loro ho passato un bel periodo... Mi hanno marcato come le vacche (ride), ero ubriaco come una zucca quando ho accettato... ma forse un giorno potrà tornare utile... vallo a sapere!
Dietro al braccio destro invece ...sì... questo è il mare in tempesta. Per poco non ci lascio veramente le penne. Quella è stata la tempesta più brutta che avessi mai visto. la nave finì su uno scoglio, credo, si aprì una falla e si rovesciò. Mentre affogavo sballottato dalle onde nere come la morte... mi sono scontrato con una botte, mi ci sono assicurato ed è stato tutto uno sballottare.
Questa rosa dei venti è il simbolo della nave su cui sono nato. Era la nave di mio padre. Questo tatuaggio me lo sono fatto da solo, il giorno che ho cominciato a sospettare che Amras fosse mia sorella.
In fine il triskel sul dorso della mano destra. E' il simbolo della mia terra. L'ho fatto quando ho deciso di lasciare la mia terra.
Sarai soddisfato, spero. Buona notte.