La cattura
Jacob viene catturato dagli uomini del
caporale Ector il 30 aprile dell'
anno 517 grazie all'aiuto di un misterioso individuo noto come il
dieci di picche: il successo dell'operazione e il fondamentale apporto del
dieci di picche consolida l'accordo che lega i due criminali e porterà quest'ultimo a ricevere soltanto pochi giorni dopo le cosiddette
chiavi nere della città di
Rigel.
La cattura del ragazzino viene portata a termine con lo scopo di ricattare
Nailah, una giovane testimone di uno dei tanti delitti compiuti dal
caporale Ector.
La liberazione
La storia di
Nailah e di
Jacob viene appresa da
Guelfo da Flavigny durante la cronaca
i misteri dell'Ogham Craobh per mezzo di alcune conversazioni avute con
Vaenar Ashen e con
Fearan Venser. Una volta raccolte le informazioni necessarie Guelfo decide di coinvolgere i compagni in una rischiosa operazione di salvataggio che viene portata a termine dai ragazzi di Caen con la collaborazione di alcuni Paladini della
Fortezza dell'Ultimo Sole di
Rigel nel giugno dell'
anno 517, in conseguenza degli eventi narrati nella cronaca
l'eredità di capo Mayen.
Una nuova vita
A seguito della liberazione dalle grinfie del
caporale Ector, Jacob e sua sorella
Nailah vengono presi in consegna dalla
fortezza dell'Ultimo Sole: il comandante della fortezza sir
Marcus Darrell si incarica di provvedere alla loro sicurezza fino alla testimonianza della ragazza.
Nell'agosto del 517
Nailah e Jacob vengono allontanati da
Rigel per ragioni di sicurezza e, dietro consiglio di
Guelfo, scortati presso
Chalard. E' lì che Jacob viene accolto all'interno del collegio dei
Padri di Noyes.
Amicizie a Noyes
Durante i primi mesi della sua permanenza a Noyes Jacob mantiene un'indole schiva e solitaria, che tuttavia non gli impedisce di instaurare un rapporto simile all'amicizia con alcuni dei suoi coetanei: