La maledizione
Orfani di padre da molti anni, i fratelli Brò soffrono la dolorosa dipartita di loro madre nell'autunno del 515, quando la povera santa donna viene colpita dalla maledizione del lago e perde il senno, trasformandosi in una degli Sperduti.
E' una perdita terribile che segna profondamente i tre ragazzi, avvicinandoli se possibile ancora di più.
Nell'estate del 517 è la volta di
Marielle, che inizia a avvertire i primi sintomi del contagio, i sogni di un mondo spaventoso e lontano, innaturale. Marielle sa perfettamente che questi sogni preludono alla pazzia e alla stessa fine della madre, e chiede ai fratelli di impedirle di fare del male. Si fa legare ogni notte, e sempre più spesso anche di giorno, quando il torpore diventa ormai quasi costante.
Per Joshua questo colpo è se possibile ancora più drammatico che quello di sua madre, alla quale aveva giurato di proteggere ad ogni costo i fratelli minori.
La rivolta
Il 23 agosto dell'
anno 517 Joshua è uno dei protagonisti della rivolta popolare contro Lord
Wilhelm Keitel, sobillata dai membri della
Compagnia di Caen.
Passerà alla storia il suo incredibile colpo di freccia con il quale colpisce alla terra e manda al tappeto il pericolosissimo stregone
Alfred Ronsemberg, che da pochi istanti aveva lanciato una
tempesta di acido su alcuni dei rivoltosi e si accingeva a lanciarne un'altra.
Purtroppo la notte stessa Joshua viene ferito gravemente da
Bob Delmontesque, nel suo fallito tentativo di impossessarsi di uno dei cavalli e di darsi alla fuga.
La nuova speranza
Nel settembre del 517 Joshua raggiunge con tutti i suoi compaesani la tenuta di
Navon, dove partecipa alla fondazione di
Luceen.