Nato a
Laon nel 491, Matthew Blanc è l'ultimo figlio di Padre
Edlund Blanc, sacerdote dell'Ordine di
Pyros che ha prestato servizio per molti anni presso la
Cattedrale del Sole Nero. Sua madre è morta nel darlo alla luce.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 499, Matthew e i suoi 3 fratelli vengono affidati alle cure di una brava donna, Eloise, dal grande cuore ma di non grande cervello. Cresciuti insieme ai 2 figli di Eloise, tutti si trovano onesti mestieri cittadini, tutti tranne Matthew.
Lo studio
Matthew vorrebbe studiare, approfondire quel poco che è riuscito a imparare ai tempi in cui viveva con suo padre, ma l'ambiente semplice in cui si trova a dover vivere gli offre pochi stimoli.
Oltretutto si rende conto, giorno dopo giorno, che
qualcosa lo rende differente dagli altri ragazzini.
Bazzicando spesso la bottega del mastro cartaio, dove raccatta a volte pezzi di carta venuta male per potersi esercitare a scrivere, percepisce una strana somiglianza con
Moran, il figlio del cartaio.
I due ragazzini, quasi coetanei, fanno amicizia e si confidano lo strano
dono che hanno. Dopo alcuni anni vengono contattati da un certo
Tiziano Sobrephyn, che li introduce lentamente nel circolo del
Monaco.
Il carattere
A differenza dell'inseparabile amico Moran, Matthew è un ragazzo orgoglioso e duro, difficilmente fa amicizia e dà confidenza a chi incontra, tende a diffidare del prossimo e a restare sulle sue.
La consapevolezza di essere figlio di un sacerdote di Pyros lo spinge ad avere un grande senso della dignità e dell'onore, anche se non condivide molti degli ideali del Dio della Verità. E' comunque un giovane dalla coscienza rigida, disposto a pochi compromessi.
La cattura
La sera del 3 agosto 517 Matthew viene catturato dai ragazzi della
Compagnia di Caen, mentre sta recandosi ad avvisare l'amico Moran di quanto è accaduto in città, e dell'arresto di
Edward il maggiordomo di casa
Larsac.