Ciro è un onesto e devoto barcarolo: gestisce una chiatta fluviale sul
Dymiras, insieme ai figli Giovanni e Mario. Parla un dialetto molto stretto, è un uomo semplice e poco coraggioso, ma è animato da grande buon senso e da una fede incrollabile. E' soprattutto devoto di Kayah, vista la sua amicizia con Padre
Lorenzo Quart, e di Maers, che protegge lui e la sua famiglia sul grande e impetuoso fiume.