La Guerra delle Lande
Coinvolto nel
515 nella leva militare di
Uryen Gannor è riuscito fortunosamente a sopravvivere alla Guerra delle Lande, evitando il tragico destino occorso ai suoi tre fratelli e a suo padre. Rimasto solo al mondo, dall'autunno del
515 gira per le campagne di Uryen in cerca di fortuna e accettando lavori saltuari.
Gli arresti
Nei suoi numerosi vagabondaggi Gannor è stato più volte arrestato dai soldati di
Uryen poiché privo di lasciapassare o dei soldi necessari per il pagamento dei pedaggi. E' stato tuttavia sempre rilasciato in breve tempo grazie alla buona reputazione e alle conoscenze ottenute durante la partecipazione sua e dei suoi familiari alla
Guerra delle Lande.
L'incontro con la Compagnia di Uryen
Gannor incontra i ragazzi di
Uryen in occasione del rapimento di
Dana Weinor ad opera di un gruppo di briganti taglieggiatori: in quell'occasione, dopo un breve periodo trascorso agli arresti poiché trovato sprovvisto di lasciapassare nel suo viaggio verso
Uryen, accompagna il gruppo prima verso il vecchio mulino e poi alla cava di pietre utilizzata come nascondiglio dei malfattori. Gli eventi della vicenda sono narrati nella cronaca
Il Vento del Nord.
L'arruolamento nell'esercito
Tra dicembre 516 e gennaio 517, in seguito ad un attacco a sorpresa al Vecchio Mulino, tutta la famiglia di Messer Tober viene sterminata dai
Risvegliati, Gannor è l'unico superstite.
Dopo qualche giorno il giovane si presenta alla
Rocca di Tramontana e chiede di essere arruolato. Entra così in forze dell'
Esercito di Uryen con il grado di soldato semplice, ed assegnato ad uno dei plotoni guidati dal
Sergente Rock, a difesa del cantiere del
Ponte di Cantor.
L'attacco della Bestia del Ponte
Durante la notte tra il 21 e il 22 gennaio 517 i soldati di Uryen vengono attaccati da un'orda di Risvegliati, tra cui spicca una
Bestia di grandi dimensioni.
Gannor si trova sulla sponda occidentale del fiume e viene impiegato nei combattimenti a rinforzo dei compagni sulla sponda orientale. Dopo la morte della Bestia, Gannor partecipa alla spedizione di ricerca e recupero dei dispersi, sul fianco destro del combattimento. Recupera così
Annie Volvert, mentre di
Pax,
Malcolm e
Richard non c'è alcuna traccia.
La morte
Dopo molte avventure insieme ai compagni del XXIII Plotone dell'Esercito di Uryen, Gannor partecipa nell'autunno del 517 ad una spedizione oltre il fiume Traunne, prima ad
Angvard e poi a Nord, verso
Skogen e le città indipendenti del Delta di
Feith,
Trost e
Caron.
Durante l'attraversamento dello Sfagneto della
Landa di Clough, tra Skogen e Trost, Gannor viene gravemente ferito da un Kroc, durante l'attacco congiunto del rettile insieme ad alcuni Kreepar.
Falliti tutti i tentativi di stabilizzare le sue ferite, il giovane viene trasportato in barella dai compagni tra la palude infestata dai mostri.
La sera del 5 ottobre, ormai a poche ore di cammino dalle mura di Trost, il XXIII Plotone viene inseguito da una Colonna di Risvegliati, alcuni dei quali temibili Hunter. Presto appare evidente l'impossibilità di sfuggire alla minaccia trascinandosi dietro un ferito, così
Annie Volvert si offre di restare indietro da sola con Gannor, e di tentare di estendere a lui la sua invisibilità ai Risvegliati. La proposta viene accettata e tutti si allontanano di corsa dalla zona, lasciando indietro soltanto Annie e Gannor.
Purtroppo i poteri di Annie si dimostrano ancora acerbi e la ragazza non riesce a proteggere Gannor, che viene percepito dai Risvegliati ed ucciso. Annie si riunisce ai compagni dopo qualche ora, ormai in vista delle mura di Trost, da sola.