La dinastia Versère
La dinastia dei Versère vanta diritti dinastici sui territori di
Clerval fin dalla seconda metà del
III secolo quando l'anziano
Thedor Dunean, primo barone di
Keib, decide di deputare a
Stearn Versère, suo braccio destro, l'amministrazione di un esercito che non è più in grado di comandare direttamente:
Stearn Versère diventa quindi il primo signore della guerra di
Clerval. Lo status nobiliare della famiglia risulterà ulteriormente arricchito nell'
anno 335, in occasione del "matrimonio forzato" tra
Beth Kenson, figlia del marchese di
Beid Mark Kenson, e
Omar Versère (vedi
cronache di Beid e di Keib per maggiori informazioni sulla
politica della custodia in vigore in quegli anni): quel sofferto e vincolato matrimonio è a tutt'oggi considerato motivo di estremo oltraggio da parte di tutto il popolo di
Beid.
La decadenza
La dinastia dei Versère subisce un duro colpo il 21 gennaio dell'
anno 395, quando
Edmund Versère viene ucciso, insieme al barone di
Keib e a molti altri uomini, in un agguato presumibilmente orchestrato dalla baronia di
Beid. Priva di eredi maschi, la dinastia dei Versère viene sollevata dal titolo ereditario di signori della guerra in favore della famiglia
Lachmann. La discendenza verrà comunque portata avanti dall'unica figlia di
Edmund,
Ileanna Versère, che nel 398 sposa lo zio materno
Devon Gaenar il quale porterà avanti la dinastia assumendo il nome di
Devon Versère. Malgrado il riuscito tentativo di preservare la dinastia e lo status nobiliare, per molti decenni i Versère non riusciranno ad avere accesso alle alte cariche militari di
Keib: alcuni dei discendenti di
Devon Versère faranno tuttavia illustri carriere militari in altri feudi.
Il ritorno agli antichi fasti
L'
anno 507 segna la rivincita per la dinastia Versère, che a seguito della decapitazione di
Evan Lachmann torna a fregiarsi dell'antico titolo di signori di
Clerval nella figura di Lord Reginald Versère, nominato
signore della guerra per volontà del nuovo barone di
Keib Thedor Korzeniowsky. Lord Reginald, proveniente da una già affermata carriera militare agli ordini del defunto padre
Ghamut Versère, già ufficiale dell'esercito di Amer e Cavaliere di
Keib, cambia in occasione del giuramento il suo cognome in Versère Kenson: il riferimento è chiaramente a
Beth Kenson, figlia del marchese di
Beid e sua antenata. Il gesto, subito recepito come una esplicita provocazione ai danni della marca di
Beid, desta enorme scandalo e sarà origine di non pochi problemi di ordine diplomatico.
I rapporti con Visalia Koraer
L'esistenza di una relazione tra il signore della guerra di Clerval e Lady
Visalia Koraer, sebbene mai realmente ufficializzata, viene data per certa negli ambienti di palazzo di
Keib e di
Beid. I dettagli del rapporto sono comunque noti a una ristretta cerchia di persone: le cose sembrano comunque essere cambiate profondamente a partire dagli anni successivi al 510, quando Lady
Visalia comincia a frequentare gli ambienti di palazzo del barone con l'incarico di ambasciatrice.
L'incontro con la campagna di Caen
Nonostante i ragazzi di
Caen non abbiano mai incontrato Lord Reginald, hanno più volte sentito parlare di lui in occasione degli eventi descritti nella cronaca
i misteri dell'Ogham Craobh. Dai discorsi emersi parlando con Lady
Rosalie Lambert e con alcuni soldati di
Keib è emerso il ritratto di un uomo crudele e senza scrupoli, disposto a tutto per perseguire i suoi oscuri fini. Sembra inoltre che il signore della guerra di
Clerval sia coinvolto nelle trame dell'associazione segreta del
Manto d'ombra.
Curiosità
- Oswald Versère, unico figlio di Lord Reginald e tenente dell'esercito di Keib, è uno dei principali avversari dei membri della campagna di Caen nel corso degli eventi narrati nella cronaca i misteri dell'Ogham Craobh: incaricato di recuperare un oggetto recuperato dai ragazzi di Caen nell'antico cimitero di Rigel e di uccidere alcuni di loro, non riesce a portare a termine l'incarico e subisce numerosi attacchi da parte dei cavalieri della marca di Beid comandati dal capitano Thomas Keen, suo acerrimo avversario. Abbandonato dalla baronia di Keib per ragioni diplomatiche nel giugno del 517 si dà alla macchia per venti lunghi giorni insieme ai suoi uomini, per poi essere raggiunto e ucciso dai cavalieri di Beid il 27 luglio di quello stesso anno.