Nato/a il:
28 agosto 433 P.F.
Zosimos Dunchas è un importante, sebbene assai anziano, membro della famiglia imperiale e della corte di
Delos. Nato nel 433 P.F., era cugino di primo grado dei defunti imperatori
Ghiannis I e
Constandìnos I.
Riveste da molti anni il titolo nobiliare di
Entimoipértato. Ha collaborato all'attività organizzativa e militare di
Ghiannis Dunchas quando quest'ultimo era
Prostate dei Confini e ha anche militato durante la guerra civile del 452-454 P.F., guidando parte delle schiere dei
Nani del Dunchas.
In seguito, sotto il regno del cugino, ha ricoperto vari e importanti incarichi militari e diplomatici. Nel 474 P.F. una sconfitta subita contro gli
Abbuliti sul fronte orientale tuttavia lo ha spinto a ritirarsi a vita privata e precisamente a vita religiosa in un isolato monastero della Capitale. In tale isolamento è rimasto durante tutto il regno di
Michaìl II.
Venne recuperato alla vita attiva sotto il regno dell'altro cugino
Constandìnos I, che lo ha rivoluto all'interno del
Senato, affinché potesse esercitarvi la sua positiva influenza, e ne ha fatto uno dei suoi più ascoltati consiglieri.
Dopo il 508 P.F. ha abbandonato il
Palazzo delle Blacherne, pur continuando a frequentare il
Senato, e si è ritirato nelle sue dimore.
Solo nel 514 P.F. l'anzianissimo nobiluomo è stato coinvolto nuovamente in un delicato compito assegnatogli dall'
Imperatore Constandìnos II in relazione alla
guerra del Kieblach, scoppiata tra il
Duca di Amer e i
Nani del
Passo.
L'ultima missione dell'Entimoipértato Zòsimos
Dopo una serie di avvicinamenti sempre maggiori realizzatisi tra i
Nani delioti di
Albakon e quelli del
Dominio rinatoIl 18 luglio del 514 P.F. avviene un fatto di importanza epocale: una delegazione di Nani del
Mustblach, guidata da
Abner Kun, Kazarman della VII Schiera "Orbata", attraversa il
Kieblach, conducendo a
Nair Al Zaurak un cimelio, l'
Ascia Senza Punta di
Danko il Focoso, con cui fu ferito un giorno antico
Kos-Ras, l'ultimo
Re dei Nani di
Al Zaurak.
Ciò comportava il rischio di una riunione di tutti i
Nani dispersi e divisi nel
Dominio rinato, dal
Kieblach al
Mustblach, attraverso le terre del
Granduca e dell'
Imperatore, e comunque, nel breve periodo, di un coinvolgimento dei
Nani delioti, sudditi dell'
Imperatore, nella guerra aperta contro il
Duca di Amer, vassallo del
Granduca.
La situazione viene vista a
Delos, giustamente, come di altissiam pericolosità. Pertanto
Constandìnos II decide di ricorrere alla persona che in tutto l'Impero più di chiunque altra poteva vantare competenza diplomatica, esperienza politica e soprattutto tradizionale amicizia con i
Nani: l'
Entimoipértato Zosimos Dunchas, il cugino del nonno
Constandìnos I. Zosimos infatti, sebbene ultraottuagenario, era la testimonianza vivente dell'amicizia e della collaborazione tra l'Impero, nella famiglia dei
Dunchas, e la potente comunità nanica al di sotto degli
Allston, avendo militato insieme a molti
Nani ancora viventi al tempo di
Ghiannis Prostate dei Confini.
Il 22 luglio l'anziano
Entimoipértato giunge dunque a
Kastòria, capitale del Tema di
Aipyros. Egli si rende conto immediatamente della situazione e convoca il 27 luglio nella stessa
Kastòria Abner Kun di ritorno dalle città naniche insieme ai Senatori di
Albakon e ai Delegati di
Nair Al Zaurak e
Al Muglab, inviati dai Rappresentanti alle Comunità del
Mustblach. Viene concordato di scindere l'adesione totale dei
Nani al progetto del
Dominio rinnovato dalla posizione ufficiale dell'
Imperatore al riguardo. In tal modo, lasciando ai
Nani mani libere, si allontanava il rischio di una ribellione degli stessi all'Impero e, scindendo la posizione dei
Nani delioti da quella dell'
Imperatore, si evitava una possibile frattura con il
Custode.
A seguito dell'accordo nel corso dell'estate e dell'autunno del 514 P.F. affluiscono molte milizie naniche deliote dal
Kieblach, dal
Dagorblach e dal
Mustblach, per dare man forte ai fratelli del
Dominio. Secondo alcuni la mossa della corte imperiale può essere interpretata anche in chiave nettamente antigreyhavenese: l'
Imperatore, riparandosi dietro una posizione neutrale e aprendo la strada ai propri
Nani contro il
Duca di Amer, sostanzialmente indebolisce militarmente e politicamente un
Ducato confinante senza alcun coinvolgimento diretto.
Il dettato dell'accordo stretto tra i Nani di Delos e del Dominio rinato con l'Entimoipértato Zosimos
"i
Nani sono sudditi fedeli dell'Impero, quelli del
Dominio furono rispettati da
Dagor.
Se essi hanno motivo di controversia con i Delegati del
Custode, spetta al
Custode dirimere la controversia nel pieno dei suoi poteri. L'
Imperatore non può però impedire ai
Nani di aiutare i loro fratelli nella controversia, perché l'
Imperatore riconosce e onora la fratellanza dei
Nani".