Un personaggio di spicco della
scuola di magia di
Amer, negli anni passati, era Lord Graham Dillon (450). Fino alla morte egli viveva ritirato nella sua tenuta di
Flavigny.
Era un uomo sui 65 anni ben portati, alto e magro, con il viso segnato da rughe e caratterizzato da un naso pronunciato, dallo sguardo vigile e allo stesso tempo dolce. Un gentiluomo di campagna, austero e chiuso di carattere, che ama trascorrere le giornate nel suo studio, tra i libri che ama, oppure in passeggiate tranquille e solitarie tra i boschi.
Lord Dillon era nipote della secondogenita figlia di un precedente Barone di
Sarthe (il nonno dell'attuale), e nel suo albero genealogico, sia per parte di padre che di madre, compaiono diversi nobili, anche se nessuno particolarmente importante. La tenuta di
Flavigny, che ha ereditato alla morte di suo padre, proviene dal patrimonio dei Dillon, ricca famiglia dell'aristocrazia terriera amerita. È un possedimento piuttosto vasto, ben coltivato da famiglie di mezzadri organizzate in due piccoli villaggi. La sorella di Lord Graham, Lady
Marion Dillon Jodine, vive invece nel palazzo di famiglia ad
Amer, insieme al marito e ai due figli.
L'infanzia di Graham e di Marion si è svolta principalmente in campagna, in compagnia della madre,
Judith, e del padre,
Alain, uno studioso di lingue antiche. Il talento magico di Graham fu riconosciuto abbastanza presto dai suoi genitori, che lo mandarono a studiare presso l'università di
Amer quando aveva solo dodici anni.
Divenne presto discepolo di
Ned Frehman, il quale riconobbe nel ragazzino un potenziale evocatore e lo iniziò allo studio di quella segreta disciplina.
Il giovanissimo Graham crebbe così ad Amer, erano gli anni intorno al 465 e la città era in grande fermento culturale. Ci fu anche uno scandalo, poco prima della salita al soglio ducale di
Romuald Desyenne, episodio in cui furono coinvolti anche esponenti della scuola di magia,
Ned Frehman, dalla parte del Duca, e un certo
Azneber Rainer dalla parte dei cospiratori, al soldo del figlio del vecchio Conte di
Achenar,
Filippo De Fraus.
Graham era un ragazzino sveglio e venne sempre più coinvolto nelle attività della scuola.
Arrivò a circa 20 anni che era uno studioso molto tranquillo e fin troppo "preciso". Fu allora che la passione, dirompente ed accecante, esplose nella sua vita.
Prese le forme di una donna, una fanciulla bellissima di nome
Nadia. Era più grande di Graham, incantevole. Sedusse facilmente il giovane ed inesperto studioso, e gli fece perdere completamente la testa. Lui decise che l'avrebbe voluta sposare, e così la porta a
Flavigny, per presentarla ai genitori. Suo padre è favorevole, anche lui ammaliato da
Nadia, mentre la madre lo mette in guardia: "questa donna ti porterà via il cuore, ti ruberà l'anima"
Graham si adira con sua madre, che però pochi mesi dopo muore improvvisamente.
Il matrimonio si celebra dopo un anno. Intanto Graham diventa sempre più importante nella scuola di magia, fa carriera. Studia in particolare l'osservazione di altre realtà attraverso l'evocazione di "finestre".
Ecco che
Nadiasi sistema nella casa con Graham, la casa di
Flavigny, e qui lo scruta in segreto.
Intanto ella resta incinta e dà alla luce un bambino,
Dorian (nato nel 490).
Solo quando il piccolo ha otto anni (498), Lord Graham scopre che in verità
Nadia lo stava spiando per conto di qualcuno. Lei lo spiava e copiava di nascosto le carte frutto delle sue ricerche per mandarle a qualcun altro. Vorrebbe chiedere spiegazioni, ma
Nadiafugge insieme al bambino, e dei due non si ha più notizia.
Da allora Lord Dillon si chiude nella solitudine e nell'isolamento, dedicandosi completamente alla ricerca.
In segreto coltiva il ricordo straziante e morboso di quella donna che gli ha portato via il cuore, che gli ha rubato l'anima, e che lo ha privato anche del suo unico figlio.
Lord Dillon si ritrova così a 31 anni solo, disincantato, cupo ed umiliato per l'accaduto.
Cancella ogni traccia di
Nadia dalla sua vita, salvo pochi oggetti che custodisce in segreto e che lui stesso si vergogna di non trovare il coraggio di buttare. Il dolore per la perdita del bambino è anche lacerante e lo consuma internamente, insieme al sospetto che
Nadia fosse di nuovo incinta, al momento della scoperta e della sua fuga.
Passano alcuni anni e sempre più Lord Dillon si chiude in sé stesso. Studia e diventa un luminare della scuola di
Amer, dove diffonde la notizia che
Nadiasia morta di malattia insieme al bambino.
Solo con il suo padre confessore, Padre
Richard Grimaud, della chiesa di
Kayah, si apre e racconta la verità sul conto di
Nadia e sulla sua fuga. Padre
Richard Grimaud lo introduce di conseguenza ad una serie di trame clandestine di cui Lord Dillon era all'oscuro. Apprendere simili notizie è per lui una rivelazione, e si dedica anima e corpo alla nuova missione. È così che Lord Dillon entra nella Confraternita della
Rosa Bianca.
Nel 506 arriva la notizia a Lord Dillon di quello che è accaduto a
Caen ed in altri posti, e decide di indagare. Nelle sue indagini si trova all'orfanotrofio dove sono
Guelfo e
Desiree, e avverte nel ragazzino un potenziale magico inaspettato. Si porta a casa i due ragazzini e li cresce quasi come figli suoi.
Avverte Padre
Richard Grimaud della cosa, il quale ha presso di sé altri due degli orfani di
Caen, ospiti nel Monastero dei
Padri di Noyes.