Nato/a il:
29 settembre 476 p.F.
Figlio di
Agàpithos Fokas, a sua volta fratello minore dello
Stratego di
Aipyros Andronìkos Fokas. Appartenente ad una nobile e ricca famiglia della provincia deliota, Manuìl ha ricevuto una buona educazione militare e giuridica a
Kastoria, perfezionata presso le scuole di
Dyrrachion e di
Delos. Rimasto in ombra finché il suo Tema di origine è stato governato dalla famiglia rivale dei
Paphlagònes, deve la sua fortuna all'ascesa dello zio
Andronìkos Fokas che nel
507 sostituì
Dimitrios Paphlagòn nel governo del Tema di
Aipyros. La politica del nuovo Stratego fu volta, fin dall'inizio, a concentrare nell'ambito familiare il maggior numero di poteri presenti nel Tema e dunque la carriera di Manuìl è stata, a partire dal
507, rapida e piena di soddisfazioni. Nominato subito
Demarco di
Poldorion e, un anno dopo, di
Reykia, una città importante nella parte occidentale del Tema, ha dato ottima prova di sé, riuscendo a far passare la città praticamente indenne attraverso gli scossoni della
guerra civile del 508 e le scorrerie degli
Ummariti. Anzi, sotto il suo governo l'atavico problema degli
Ummariti poté dirsi risolto. Perciò
Andronìkos Fokas non ha avuto difficoltà a promuoverlo, già nel
511, alla ben più prestigiosa carica di
Demarco di
Kastòria, la capitale del Tema. In questa veste Manuìl ha continuato a ben meritare, gestendo con delicatezza e acume i rapporti tra il potere dello Stratego, quelli della Chiesa e dell'inviato imperiale
Elas Papadiamandios, l'
Heresioptis.