Nato/a il:
18 novembre 491
Incantatrice in servizio presso l'
Università di
Amer come insegnante di Propedeutica al
Sortilegio. Qui non è molto stimata né come esperta di magia nella sua branca né come insegnante. E' accusata infatti da colleghi e studenti di non conoscere a fondo il Sortilegio (ma del resto è un'insegnante del primo livello, deputata alle "matricole") e di avere un carattere troppo altero e scostante, poco adatto alla didattica.
Sir
Luran Baekar, Necromante presso la stessa Scuola, l'ha denunciata, verso la fine di agosto del
518 a Sir
Bruno Malade come personaggio altamente sospetto. Luran ritiene certo che ella pratichi in realtà in segreto l'
Evocazione e che in quel campo sia molto più abile e potente che nel Sortilegio. Il suo potenziale magico è infatti indiscutibilmente alto. Ma questo sarebbe il minimo: a detta di Luran, ella avrebbe studiato per un certo tempo un libro ben noto alla
Rosa Bianca come
I luoghi impuri di
August Bertrand (copia nascosta presso la Biblioteca dell'Università di Amer) e avrebbe condito questo studio con una parallela analisi del trattato "Sulle antiche religioni" di
Oulpianòs e di alcune mappe del Nord di
Delos. Secondo Sir
Bruno queste informazioni si collegano perfettamente a quanto la Rosa sa riguardo ai nuovi studi e interessi di
Marc Sand e vi è il più che fondato sospetto (se non la certezza) che Micol Semeyr stia collaborando con lui. La maga tra l'altro, secondo la testimonianza di
Luran, sarebbe partita alla volta di
Delos e il Necromante risulta in grado di fornire una mappa ricalcata sugli studi di Micol con alcune croci segnate
Queste informazioni daranno il via alla missione della
Compagnia di Caen L'ombra nasce a Delos.
Micol e la nascita dell'Ombra
Effettivamente i membri della Compagnia riescono a trovare molte tracce, fisiche e spirituali, del passaggio e della presenza della maga nel Tema di
Aipyros; una presenza collegata ad empi rituali volti a propiziare una pericolosa comunicazione con le dimensioni esterne (secondo i dettami di
Bertrand). In alcune situazioni giungono persino ad intravederla e rimangono vittime della sua stregoneria (per fortuna senza danni irreparabili per la loro persona). Vengono ritrovati alcuni scritti che le sono serviti da ulteriore studio durante la sua missione, dai quali traspare, secondo l'esegesi fatta dal
Metropolita di
Kastoria, una non perfetta conoscenza della materia trattata e una pericolosa inadeguatezza rispetto alle forze messe piuttosto improvvidamente in campo. Sembra altresì che si possano cogliere, negli scarni appunti, dubbi, incertezze, forse paure e un non totale assenso rispetto alle procedure da attuare (la questione del 1 novembre).
I membri della Compagnia riescono infine ad individuare l'ultimo rifugio della maga, insieme ai suoi violenti scherani, sulle pendici dei
Monti Thneti e tentano un assalto il 12 ottobre, sorretti tra l'altro da numerosi sogni di
Julie in cui il gruppo dei nemici appare sempre soccombente e Julie in particolare appare vittoriosa proprio su Micol. Sebbene qui cadano due dei suoi accompagnatori,
Fabius Alguerre morto e
Gad Gronegin prigioniero, ella riesce tuttavia a fuggire insieme a
Roland Messeguène.
L'aspetto fisico e il carattere
Micol appare particolarmente piacente, di bell'aspetto, elegante e molto bene educata; non si sa se possa vantare nobili natali poiché non parla mai delle sue origini nell'ambiente di lavoro. Se non fosse per il suo "brutto carattere", avrebbe senza dubbio un notevole successo nella raffinata società amerita. Non è molto alta, è rossa di capelli e chiara di occhi e di carnagione. Appare poco agile e si muove con difficoltà negli ambienti poco civilizzati e selvaggi. E' certo un personaggio enigmatico anche dal punto di vista caratteriale: scostante e altera, molto ambiziosa, ma forse anche in parte insicura. Sembra disposta a tutto, ma non si sa perché e fino a quanto.
L'esito della missione a Delos
Scontratasi in più di un'occasione con la
Compagnia di Caen, Micol si ritrova, insieme a
Roland Messeguène, faccia a faccia con il gruppo in un momento decisivo della sua missione: la notte del 30 ottobre
518, presso le
Sorgenti del Tibur. Nella stessa occasione erano presenti anche
Marc Sand e il suo fido accompagnatore
Juste d'Alibert. In quello scontro
Solice viene presa particolarmente di mira dagli attacchi provenienti da
Sand, da
Juste e da
Roland, ma la
Compagnia di Caen riesce ad avere ragione progressivamente degli avversari (Sand, Juste e Roland). Micol, vistasi sotto attacco, inabilita
Julie con una stregoneria (pentendosene in parte) e, per sfuggire ad un incalzante inseguimento da parte di
Eric e
Guelfo, è alla fine costretta a pronunciare un incantesimo di
Evocazione. Il Demone sopraggiunto è il noto guerriero dall'elmo di muflone e mette a rischio, seriamente, la vita di
Guelfo ed
Eric, fin quando non viene attirato da un'altra contesa misteriosa, forse di carattere oltremondano. Micol riesce comunque, seppure con grandissime difficoltà, a darsi alla fuga. Oggi è da considerarsi praticamente dispersa.