L'assassinio
Il corpo senza vita di
Ludmilla Boyer viene ritrovato la mattina del 6 gennaio 518 in una radura presso la tenuta di Sir
Andrè Navon, promesso sposo della vittima.
La fanciulla è stata barbaramente assassinata, seviziata, ed il cuore le è stato strappato dal petto.
Le prime indagini
Le indagini sul delitto iniziano immediatamente, e se ne occupano tanto gli abitanti del villaggio di
Luceen, dove la fanciulla è stata rapita, sia Sir
Andrè Navon, sia la guardia civica di
Laon.
Purtroppo le ricerche non portano a nulla. La ragazza è stata rapita dalla sua casetta nel villaggio di Luceen, trascinata nel bosco e assassinata. Il colpevole non ha lasciato tracce e sembra dissolto nel nulla.
Finalmente una buona notizia
Il 25 febbraio il Barone di
Laon annuncia pubblicamente che la moglie di suo figlio, Lady
Carmen Navon, aspetta un bambino. La notizia rincuora gli animi della gente della baronia, e distoglie l'attenzione finalmente dalle indagini sull'assassinio che, con la sua brutalità, aveva sconvolto tutti.
L'arrivo di Solice e Nicolas a Luceen
Il 15 marzo i due Soldati della Fede
Solice Kenson e
Nicolas Long arrivano a
Luceen, per ordine del loro superiore Sir
Arles Giuly. Qui si incontrano con Frate
Erwin,
Karen Gordon Gabriel e
Youri Sharp, che già si trovano sul posto e stanno svolgendo indagini per proprio conto.
Cambiamenti a Luceen
La situazione a Luceen è molto cambiata negli ultimi tempi. Il villaggio ha assunto un aspetto più abitato, e accanto ai due casolari ormai ricostruiti sono sorte diverse casette di legno e pietra, tutte raccolte intorno alla corte centrale.
Il pozzo è stato ripristinato, così come è stata rimessa in funzione la piccola edicola sacra sul retro del casolare più grande. I campi circostanti sono stati dissodati e seminati e, con l'approssimarsi della primavera, iniziano a germogliare. La cinquantina di persone che vivono qui hanno ormai tutte un tetto decente sulla testa e buone prospettive materiali per l'avvenire.
Tuttavia l'umore è assai cupo, la gente è spaventata e scoraggiata. Sir
Andrè Navon ha organizzato un sistema di ronde notturne per il villaggio, utilizzando sia uomini di Luceen che di
Navon, ma ciò non basta a far sentire le persone al sicuro.
Ludmilla è stata strappata dalla sua casetta, trascinata via nel bosco e orrendamente trucidata, e questo ha incrinato profondamente la fiducia nel cuore delle persone di Luceen.
Gli abitanti di Luceen
Accanto al gruppo iniziale di fuggiaschi provenienti dalle
Parole d'Oro, che sono tutti rimasti a Luceen (tranne
Martha Trouville, che si è allontanata dopo l'incidente capitato a Sir Navon in dicembre, senza dare più notizie), sono arrivati a Luceen alcuni nuovi abitanti. Si tratta di Frate
Erwin, di
Josephine Navar, madre di
Eric e
Loic Navar, e di un'altra mezza dozzina di persone provenienti dal villaggio vicino di
Navon.
Solice e Nicolas al lavoro
Il colloquio con Franz e Paul
Solice, appena arrivata, dopo i saluti di rito, si reca a parlare con Franz e Paul, farsi spiegare per bene tutto quello che è successo e le nuove disposizioni indette da sir André Navon.
Franz e Paul accolgono Solice con grandissimo calore, e le raccontano tutto quel che è accaduto negli ultimi mesi. L'incidente di Sir Navon caduto dal tetto, la misteriosa fuga di Martha, quindi l'uccisione di Ludmilla. Inizialmente tergiversano un po' sui dettagli più macabri dell'assassinio, per risparmiare a Solice ulteriore pena, rimanendo piuttosto generici. Non nascondono invece il fidanzamento di Ludmilla con Sir Navon e di come il Dominus sia rimasto sconvolto e addolorato per la perdita.
Frate Erwin
Solice ha modo di parlare a lungo con Frate Erwin. Per Solice è un incontro toccante e tristissimo, perchè la giovane Paladina si trova davanti un Erwin veramente abbattuto dal dolore. Nemmeno la prigionia e la tortura nella
Torre Maxima di
Anthien avevano piegato lo spirito dell'energico Sacerdote, ma la scomparsa di Ludmilla gli ha spezzato il cuore.
Frate Erwin racconta a Solice di conoscere Ludmilla sin da quando era una bambina. I suoi genitori vivevano a
Carentan ma il padre era sempre fuori e la madre morì quando la piccola aveva solo otto anni. E così Ludmilla trascorreva le sue giornate alla
Casa di Tutti, rendendosi utile come poteva, e giocando e tenendo allegri tutti quanti. Erwin si considerava quasi un padre per lei, e adesso si sente terribilmente in colpa per non averla saputa proteggere.
Karen e Youri
Karen e Youri spiegano a Solice e Nicolas la situazione, scendendo nei dettagli. Descrivono le modalità del rapimento di Ludmilla (cosa su cui nemmeno Erwin è stato preciso, non volendoci "pensare").
Le indagini procedono a stento, perchè sembra che davvero l'assassino sia svanito nel nulla.
Karen e Youri stanno lavorando su diverse ipotesi per capire le ragioni dell'omicidio.
I nemici di Sir Navon
Una possibilità è che Ludmilla sia stata uccisa da qualcuno intenzionato a colpire così Sir Navon.
Sir Navon non ha molti nemici", tuttavia storicamente c'è una rivalità forte tra Navon e
Naif, signoria confinante, e in particolare col figlio del Borgomastro, Sir
Fulbert Comborn.
Sir Navon però è il primo a dire che non gli sembra possibile che il suo rivale possa essere in qualche modo implicato con un simile misfatto. D'accordo le scaramucce di confine, le scorribande, d'accordo tutto.... ma non pensa che Sir Fulbert possa macchiarsi di qualcosa di così terribile.
Karen e Youri si sono recati a Naif e lo hanno incontrato, ma anche loro ritengono che sia difficilmente collegato al delitto. Comunque Sir Fulbert ha ragioni di essere molto geloso di Sir Navon: infatti da quando Lady Carmen è diventata la moglie del figlio del Barone, l'importanza dei suoi rivali è cresciuta moltissimo.
L'Ordine Nero
Un'altra ipotesi è che Ludmilla sia stata uccisa per vendetta ad opera di qualche membro dell'Ordine Nero, in particolare uomini fedeli ai
Keitel. Il primo pensiero è andato ovviamente a
Parrot Shaft, e non è escluso che il delitto sia stato compiuto da lui.
Ci sono però discordanze, in particolare per il tipo di violenza riservato alla poveretta che non sembra proprio compatibile con lo "stile" di Shaft.
Oltretutto Ludmilla era un personaggio molto marginale all'interno della
Rosa Bianca, sarebbe stata una strana scelta quella di colpire proprio lei, invece che un bersaglio più "importante". Ad esempio Frate Erwin si trovava altrettanto indifeso, in un edificio adiacente alla piccola cappella, da solo. Assassinarlo non sarebbe stato poi così difficile.
Karen e Youri sono anche scettici riguardo al fatto che sia l'Ordine Nero dietro al delitto di Ludmilla, perchè altrimenti il gesto sarebbe stato in qualche modo "firmato".
La scomparsa del cuore
Altro problema è capire perchè sia stato portato via il cuore della povera Ludmilla.
Sono state condotte un po' di ricerche riguardo possibili "sacrifici" che prevedano l'asportazione del cuore, e sono uscite fuori possibilità davvero preoccupanti.
Alcuni rituali legati a divinità delle tenebre prevedono sacrifici nei quali la vittima viene privata del cuore, che viene utilizzato in vario modo: bruciato, mangiato, dato in pasto ad animali...
Se veramente l'uccisione di Ludmilla avesse a che fare con simili rituali, vorrebbe dire che ci sono in zona dei seguaci delle tenebre. Non sono stati trovati però altri indizi in tal senso.
L'incontro con Sir Andrè Navon
Solice si reca quindi a salutare Sir Navon e a porgergli le sue condoglianze.
Al termine dell'incontro Solice decide di recarsi a
Laon e successivamente al Monastero di
Halbedel, dove svolgere ricerche per capire se ci siano stati nella Baronia fatti di sangue simili al delitto di Luceen, in passato.
A Laon
A Laon Solice e Nicolas parlano con il Capitano della Guardia Civica,
Dominic Ratel, che ricorda effettivamente un delitto simile alla morte di Ludmilla. Si tratta dell'assassinio della giovane
Lys Tuvall, figlia dell'oste del "
Berretto a Sonagli" di
Enlart, rapita nella primavera dell'
anno 496 mentre lavava dei panni al torrente non lontano da casa. Alla povera vittima l'assassino ha strappato via il cuore. Il suo corpo fu ritrovato nella
Palude di Terra Nera alcuni giorni dopo la sua scomparsa. L'assassino non è mai stato scoperto.
Brevi chiacchiere con Peoh
A Laon Solice viene fermata da
Peoh Blood, che le chiede notizie dei suoi amici, in particolare di
Desiree. Solice risponde in modo piuttosto evasivo, ma dalle sue parole Peoh apprende che il matrimonio con
Loic non è stato concluso, e riprende un po' di speranza.
A Enlart
A Enlart Solice parla con il padre della giovane
Lys Tuvall, dal quale si fa raccontare tutti i tragici eventi accaduti vent'anni prima. Scopre che la giovinetta aveva ricevuto in dono un misterioso
ciondolo da parte di una visitatrice della locanda,
Eva Klein, e che lo indossava sempre, fino al giorno del suo rapimento.
Osservando il ciondolo Solice riconosce un simbolo che le ricorda quanto studiato a
Foucault sui culti delle Tenebre, in particolare della Dea
Shasda, e decide di indagare. Chiede in prestito il ciondolo per poterlo studiare con calma.
Alle Paludi di Terra Nera
Il giorno successivo Solice e Nicolas partono alla volta di un villaggio vicino a Enlart, dove vive Bert, il cacciatore di rane che all'epoca ritrovò il cadavere della giovinetta. I Paladini si fanno scortare da lui e suo figlio nella
Palude di Terra Nera, per fare un sopralluogo nel posto del ritrovamento. Ci sono in zona alcune antiche torri diroccate e l'ambiente è tetro, ma non emerge niente di strano.
Al Monastero di Halbedel
Solice e Nicolas raggiungono il Monastero di
Halbedel i primi giorni di aprile. Qui i due compagni si dividono, in quanto la Regola di Halbedel prevede una rigida divisione tra uomini e donne. Entrambi si dedicano alle ricerche sui delitti, seguendo strade diverse. Entrambi apprendono inoltre che qui ad Halbedel è imprigionata Lady
Emanuelle Beart, su ordine dell'
Inquisizione.
Solice tra i libri
Solice chiede alla Madre Superiora, Madre Dokas, di consultare volumi in cui si parli del culto di
Shasda, seguendo la traccia collegata al ciondolo spezzato della povera Lys.
Le vengono dati 3 tomi:
- I culti oscuri, traduzione dal turniano dell'opera di Tiburculus Doahs, uno studio molto approfondito sui rituali praticati da chi segue le divinità delle tenebre
- Una raccolta di riproduzioni di affreschi e decori rinvenuti in luoghi di culto dedicati agli dei oscuri: proviene da Greyhaven, dalla Capitale, ed è la copia di un originale elaborato nel secolo scorso dall'Inquisizione.
- Una raccolta di testimonianze e atti processuali di alcuni importanti processi dell'Inquisizione collegati ai culti delle tenebre nel Ducato di Amer, tra il 470 e il 500 circa.
Solice inizia a studiare quest'ultimo volume, selezionando 5 casi che le sembrano più interessanti per le sue ricerche:
Nicolas, Fratello Omer e l'intercapedine
Nicolas riesce a individuare un intercapedine che separa il muro esterno del Monastero dalle pareti dell'edificio claustrale. Con uno stratagemma viene in possesso della chiave per accedervi e, insieme a Solice, pianifica un'esplorazione notturna. Lo scopo è verificare la fondatezza di alcune dicerie sul conto di un certo
Fratello Omer, visto dallo stesso Nicolas con un ciondolo simile a
quello appartenuto a
Lys Tuvall.
Nel corso dell'esplorazione Solice e Nicolas scoprono che esiste un passaggio segreto che mette in comunicazione la clausura degli uomini con la torre dove è rinchiusa Lady Beart. Scoprono anche che la prigioniera sa dell'esistenza della finestrella, attraverso la quale comunicava con un altro monaco,
Fratello Erec.
Subito i due parlano con il monaco sospettato, il quale in breve confessa di aver avuto contatti peccaminosi con la prigioniera, sia lui che Fratello Omer.
La scoperta viene comunicata alla Madre Superiore, Madre Dokas, e all'Abate
Cornelius Creepy.
Le conseguenze dello scandalo
Frate Erec si suicida all'indomani della scoperta, e Padre Cornelius si occupa di isolare Fratello Omer e di prendere provvedimenti nei confronti della prigioniera.
Solice e Nicolas ricevono indicazioni di lasciare al più presto
Halbedel e di esimersi dal comunicare alle gerarchie ecclesiastiche quanto scoperto, lasciando che sia l'Abate a occuparsi di tutto.
A malincuore quindi lasciano Halbedel e ripartono alla volta di
Enlart.
Di nuovo a Enlart
Solice e Nicolas si recano ad Enlart con la speranza di rintracciare la famiglia della bambina a cui era interessata Lady Beart al punto di farsi portare una sua ciocca di capelli (a detta di Fratello Erec).
Il viaggio è tranquillo ma il gruppo alloggia nella locanda
Il berretto a Sonagli, dove la sera Solice ha modo di parlare con l'oste e confidargli i timori che
Eva Klein potesse in qualche modo essere collegata con la morte di sua figlia Lys. L'oste non la prende bene, è scostante e brusco e, durante la notte, animato di una frenesia improvvisa, trascina sua moglie in cantina brutalmente.
Solice e Nicolas lo fermano e riescono con molta fatica a calmare la sua furia, la sua pazzia. Il pover'uomo finalmente crolla e ammette di sentirsi responsabile della morte di Lys, a causa del suo coinvolgimento in un'insana passione proprio con Eva Klein. Dopo la dolorosa conversione, i nostri tornano a dormire.
I vestitini della bambola Miral
Solice e Nicolas l'indomani rintracciano la famiglia di pellegrini che erano stati ad
Halbedel. Hanno modo di parlare con la piccola Lily, che racconta candidamente di essere stata avvicinata da una meravigliosa principessa, che le ha fatto dono della stoffa per un abito da bambola.
Solice, parlando con la bambina, intuisce i semi maligni che Lady Beart ha gettato nel suo cuore ingenuo, ma riesce a convincere la piccola a abbandonare quella stoffa e a restituire alla sua bambola, la dolce Miral, il suo antico nome, che era stato sostituito da quello della nobile decaduta.
Solice regala quindi la sua cappa da Paladina alla madre della bambina, invitandole a usarne una parte per un abito della bambola, e di conservare il simbolo ricamato come segno di speranza.
Ritorno a Luceen
A questo punto Solice e Nicolas fanno ritorno a Luceen, dove riferiscono quanto appreso a Frate Erwin.
Poco dopo Solice riceve l'ordine di Sir Arles di accompagnare Youri Sharp a
Bruel.
Le indagini successive rivelano che il ricamo della stoffa fatta avere da Lady Beart alla bambina, che raffigura un cuore trafitto dalle spine di una rosa, è lo stemma della famiglia
Rubenstein, importante stirpe di Laon di cui la madre della nobildonna era l'ultima erede, prima di morire della terribile malattia che ha adesso suo figlio
Rostand Beart.