La Baronia di Gornak è un feudo tranquillo, che vive delle coltivazioni e della pesca sul fiume Duras, non risente del caos delle baronie centrali e non ha grandi interessi commerciali. Il popolo è formato in gran parte da modesti contadini e pescatori che, senza particolari ambizioni, vivono la loro vita pacifica sotto l'attento sguardo della bonaria guardia civica.La Baronessa di Gornak è Lady
Elisabeth Laylann, che esercita il suo potere sulla parte nord della Contea di
Krandamer.La capitale di Baronia è una graziosa cittadina fluviale con deliziose botteghe di ricamatori e artigiani, una bella scuola e vari templi dallo stile sobrio; le mura sono basse e le porte della città sempre aperte, ma presidiate. La campagna nei dintorni della capitale è piena di ricche ville appartenenti alla nobiltà di Krandamer: molti nobili anziani e aristocratici in declino provenienti dalle famiglie delle Contee più centrali scelgono di trascorrere qui gli ultimi anni della propria vita.
Luoghi di Interesse
La piazza del Pennacchio
Principale punto d'incontro della città dove un giorno si e due no si tiene il mercato delle pulci, nel quale bambini e anziani del posto vendono vecchie cianfrusaglie a vicini e visitatori. Nei periodi primaverili ed estivi la piazza è invasa dai piccioni, ed è sempre affollata di artisti di strada, indovini e mercanti di merce strana.
L'osteria dell'impiccato
Locanda caratteristica di
Gornak gestita dal leggendario
Hassan, un individuo dall'età indefinibile che dichiara di provenire dal remoto Impero di
Zedghast: tra gli avventori serpeggia la diceria che
Hassan sia sopravvissuto alla sua stessa impiccagione, avvenuta nell'
anno 497 a
Delos, per poi riparare a
Krandamer e in seguito a
Gornak. L'improbabile storia viene talvolta raccontata dalle cameriere del luogo, che sono solite sedere al tavolo degli avventori e consumare il pasto raccontando leggende e superstizioni del luogo. Nella locanda non sono rari spettacoli di ballo, canto e danze esotiche messe in scena da musici e figuranti che provengono da tutto il Granducato.
La Malastrana
Si tratta di un'osteria periferica e piuttosto malfamata, dove alcuni degli individui meno raccomandabili di
Gornak si radunano per giocare a carte o per scambiarsi informazioni. La Malastrana ha anche un lungo passato da casa di malaffare, e viene periodicamente chiusa o perquisita dalla Guardia Civica per ordine della Baronessa affinché non riprenda l'antico vizio. Dall'
anno 513 è gestita da
Pierre Noel, rampollo di una ricca famiglia aristocratica di
Gornak imparentata con la stessa
Elisabeth Laylann: secondo molti è proprio questo flebile legame a consentire alla Malastrana di mantenere aperti i battenti.
Il Grande Fuso
Il visitatore che sceglierà di trascorrere una giornata nei dintorni di Gornak non mancherà di imbattersi nella sagoma imponente del Grande Fuso, un'antica torre risalente all'Età dei
Khan situata nella zona nord della Baronia e circondata da una intricata selva di alberi e cespugli spinosi. Secondo la leggenda la torre era abitata da un malvagio stregone, che per tenere lontani gli abitanti dei villaggi circostanti aveva fatto costruire una serie di statue raffiguranti giganti, demoni e mostri dall'aspetto maestoso e terrificante. Molte di queste raffigurazioni, il cui stile ricorda altre opere risalenti all'età dei
Khan presenti nel Ducato di
Greyhaven, sono ancora visibili all'interno della selva e costituiscono una spettacolare attrazione che attira grandi e piccini.
Curiosità
La baronia di Gornak ha dato i natali a
Duane Laylann, sorella minore di
Elisabeth Laylann, moglie del marchese
Elias Kenson di
Beid e madre di
Solice Kenson.