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P.i.G.M.E.U. (Punti in Grettezza Morale E Umana) - Discussioni

Discussioni sulle voci presenti nella cyclopedia del sito.
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DarkAngel
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P.i.G.M.E.U. (Punti in Grettezza Morale E Umana) [regola]

Messaggioda DarkAngel » 23/10/2007, 16:25

La voce riporta più o meno l'esito della conversazione avvenuta oggi in chat: come potranno leggere i non presenti è un tentativo di rinnovare e (pseudo)regolamentare la meccanica dei PiGMEU, giusto per evitare che un Master ne assegni 15 e uno 3 per un'azione similare.

Il significato della voce va comunque al di là del semplice divertissement rappresentato dai PiGMEU: l'intento è quello di fornire un utile riferimento per evitare incomprensioni tra giocatori e master, "responsabilizzando" entrambi nella valutazione e nell'interpretazione di azioni il cui impatto sul gioco e sulla campagna/ambientazione è talvolta di gran lunga superiore alle risate che strappano li' per li'. :)

Fatemi sapere cosa ne pensate (è ancora incompleta, manca la "nonna" sulla scala dei valori consigliata).
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Starless
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Messaggioda Starless » 23/10/2007, 19:33

Approvo.
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Messaggioda DarkAngel » 23/10/2007, 19:36

Starless ha scritto:Approvo.

Aspettiamo di leggere cosa ne pensa Luca: Anna suggeriva anche di ripensare alle vecchie avventure e di assegnarne eventualmente di vecchi, in modo da stilare una classifica attuale.
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Elmer's pupil
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Messaggioda Elmer's pupil » 24/10/2007, 16:58

Sono molto incerto in realtà......... :?

Sapete perché? Non è chiaro che cosa comporta per il pg questa assegnazione di PiGMEU tanto ben regolamentata da condurre ad una sorta di processo.
Avrà delle penalità? Perderà prestigio agli occhi di tutti? Diventerà ufficialmente la macchietta nei commenti degli altri giocatori? Abiliterà il Master a punirlo/penalizzarlo in altre occasioni con il crisma di un giudizio di colpevolezza magari emesso anche dagli altri giocatori?

Sono quasi certo che la risposta a queste domande sarà no. Ma sono altrettanto certo in verità che, almeno in alcuni casi, si realizzeranno comunque le eventualità sopra esposte.

E' giusto?
In taluni casi sì. Per es. se il pg commette scorrettezze e provoca danno ai propri compagni, compromette le missioni assegnate al gruppo, mette in pericolo mortale i propri amici per i propri interessi egoistici o folli, beh è naturale che perda prestigio agli occhi dei compagni e che il Master proceda nei suoi confronti con un certo rigore.
Ciò accadrà anche senza PiGMEU e con i PiGMEU non cambierebbe nulla. Sarebbe solo una nota di colore, come penso sia giusto che sia.

In altre situazioni ho paura però che non sarebbe tanto giusto. Mi spiego: finora i PIGMEU (almeno da quando gioco io) sono stati niente più che una simpatica battuta da gdr, divertente e simpatica. Saremo capaci, una volta istituzionalizzata la cosa come una specie di regola, di conservare il giusto equilibrio? E non comprometterà questa semplicissima e "stupidissima" regola l'armonia del nostro gioco?
Non prendetemi per matto. Vi faccio qualche esempio sciocco (ma non troppo), senza considerare il mio pg:

Guelfo ritarda l'azione e magari mette in pericolo qualche compagno o compromette la missione, perché improvvisamente colto da raptus di desiderio per una cartuccella o una donna. Lo fa con una certa consapevolezza, ma il suo giocatore glielo concede per caratterizzare meglio il suo pg o magari perché sono cento sessioni che il Master non trova il modo di farlo divertire, lui si è rotto e attira così l'attenzione, facendo finalmente giocare il suo pg.
Il Master e gli altri giocatori giustamente rosikano un po' e parte l'assegnazione di PiGMEU. Immagino (spero) cmq pochi, nonostante anche conseguenze gravissime, perché vabbé non ha massacrato nessuno, bevendone il sangue.
In ogni caso saranno spiacevoli l'assegnazione e il relativo processo con il giocatore che difende il comportamento del suo pg (senza magari dire apertamente che rosikava con il Master) e gli altri che gridano "crucifige, crucifige". Magari alla fine si becca pure più PiGMEU di quanti meritasse e la sessione successiva il rapporto con gli altri giocatori e con il Master non è più lo stesso.

Scusatemi se mi faccio tutte queste paranoie. Probabilmente mi sbaglio. Però ecco preferirei la frase "aahhh, che porkata, ti meriteresti cento PiGMEU, sappilo!" a "allora, hai fatto una porkata, ti assegno 30 PiGMEU" "No non è vero, non me li merito, perché così e così" "Ma guarda questo, no no fa bene il Master ad assegnarteli, io voto a favore".
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Starless
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Messaggioda Starless » 24/10/2007, 20:59

In realtà sono proprio le ragioni per cui tu sei perplesso a farmi piacere questo "nuovo" assetto dei PiGMEU. Mi spiego partendo dal tuo esempio. Guelfo è un pg che è stato concepito proprio per essere vulnerabile a tentazioni di vario genere. La sua moralità sta nel fatto di subordinare questi capricci alla causa comune, e comunque ai principi a cui il povero patrigno ha cercato di educarlo. Ora, se da giocatore decidessi di "concedergli" una zingarata fine a se stessa ben sapendo che questo avrà conseguenze negative per la sicurezza dei propri compagni o per la causa a cui è votato, starei sì operando una caratterizzazione del pg, ma in senso moralmente NEGATIVO. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, così come non si può far fare minchiate al proprio pg e pretendere che queste non incidano sul suo "carattere morale". I PiGMEU certificherebbero tali deviazioni, seppure in maniera sempre bonaria, sicchè non sarà più possibile definire il proprio pg "buono" in barba a una condotta alla Ted Bundy.

Tra le considerazioni che tu fai ne mancano tre che secondo me sono di fondamentale importanza al di là dello specifico discorso sui PiGMEU e cioè:

1) Le "botte da matto/stronzo/satanista" utilizzate come caratterizzazione del pg è PACIFICO che lo caratterizzino sì, ma come matto/stronzo/satanista. Se faccio andare il mio Paladino con due troioni abbuliti invece di stare di guardia alla tenda del vescovo devo rassegnarmi all'idea che il mio pg non sia più Sir Lapo Senza Macchia e Senza Paura, e manco Sir Pinco Senza Macchia e Senza Paura ma Che E' Anche Simpaticamente Puttaniere (inaccettabile pg-tipo della campagna di Wintemberg), quanto Sir Lapo il Tristemente Maculato.

2) Le "botte da matto/stronzo/satanista" non impattano solo il pg che se ne rende protagonista, ma l'intero gruppo, l'ambientazione, e soprattutto il gioco degli altri. Ai giocatori dei pg che si accompagnano a Sir Lapo quasi sempre rode un sacco il culo per i suoi "puttan-tour di caratterizzazione", e spesso si chiedono: "ma il mio pg non si smerda per il solo fatto di girà co' sto cojone?"; "ma sto Lord Tizius che si affida a porci come Lapo, sarà un po' un minchia pure lui?" ; "ma allora pure quelli che stanno sopra Lord Tizius so' dei bambocci, e così di gradino in gradino, alla fine è un mondo di cojoni!? "ma quindi devo giocà un pg cojone pure io, che farne uno serio in queste condizioni serve solo a rosica'?".

3) Le "botte da matto/stronzo/satanista" come strumento di ritorsione (e quindi di sabotaggio) nei confronti del Master di turno sono un peccato capitale, quasi come alzarsi e andarsene alla Forgione dopo aver inscenato un attacco di diarrea.

Detto questo, i PiGMEU così formalizzati assolverebbero il loro giusto compito di gogna (scherzosa certo) per pg che non si regolano, e chi giustamente non vuole la gogna per il proprio pg è liberissimo di evitarla come giocatore astenendosi dalle sgravate.
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Messaggioda Bato » 25/10/2007, 8:56

Mah, per rispondere a Luca, e senza dilungarmi troppo, insomma andando subito al punto, IMHO i PIGMEU sono una cosa su cui ridere, e poco più.
Almeno per me sarà sempre così.

Sinceramente credo che, sia per la loro natura intrinsica, sia per la loro regolamentazione volutamente macchiettistica (con l' "appello al popolo" ecc ecc) non potranno mai avere quel briciolo di dignità necessaria per svolgere un compito serio, come quello di "valvola di controllo" sulla caratterizzazione dei PG e del mood della campagna. Quel compito, assai delicato, deve avere, sempre secondo me, ben altre fondamenta.

Insomma, prendili per quello che sono, ovvero con molta leggerezza, qualcosa extra GdR su cui ridere un po'.

E' un'opinione personale, ma basata su di un fatto oggettivo. Ovvero, molto banalmente, sul ricordo dei vecchi PIGMEU.
Nella vecchia campagna esistevano, con tanto di classifica. E posso affermare senza tema di smentita che la loro capacità di far sorridere e ridere era inversamente proporzionale alla loro capacità di incidere sul comportamento dei PG in questione svolgendo un qualche compito da "super-io inibente".
Io per primo ne sento la mancanza, nella nuova campagna, ma solo, per l'appunto, per gli spunti umoristici, non altro.

Forse può trarre in inganno la regolamentazione all'apparenza "seriosa" postata da Valerio.
Può far pensare che questi nuovi PIGMEU abbiano natura diversa, meno giocosa.
Però, sempre IMHO, se la leggi con la giusta prospettiva sotto l'apparenza c'è un anima volutamente e giustamente macchiettistica (sempre secondo me).

Se devo riflettere sull'impostazione di un mio PG, certo non lo farò in base ai PIGMEU :)
Quelli servono solo a farsi due risate.

bye
Eh già...
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Elmer's pupil
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Messaggioda Elmer's pupil » 25/10/2007, 19:50

In realtà Valerio diceva ieri in chat che la cosa va vista in modo serio, proprio per preservare il mood delle campagne e non mandarle in vacca.

Lo sai che Valerio è sempre serio quando fa le cose :)

Diciamo che dalla discussione cmq è venuta fuori una cosa importante: che lo step assegnazione PiGMEU alla fine sarebbe molto meno significativo dello step che lo precede, cioé l'avvertimento (serio) del Master al giocatore sulle conseguenze e la "pesantezza" di quanto sta per far fare al suo pg. Assegnazione di PiGMEU e relativa (evenutale) discussione in area servirebbero a sviscerare le problematiche dlerapporto pg-campagna e a far capire meglio come ci si deve comportare.

Alla fine mi sta bene. Penso in ogni caso di aver fatto capire le mie preoccupazioni (riassumibili rozzamente in "gogna, per di più mediatica") e credo sinceramente che nessuna assegnazione di PiGMEU o discussione relativa potrà mai trasformarsi (almeno nel nostro gruppo) in quello che paventavo.

Buoni PiGMEU a tutti, maledetti ammazzasette!!! :badgrin:
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DarkAngel
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Messaggioda DarkAngel » 25/10/2007, 22:39

Elmer's pupil ha scritto:In realtà Valerio diceva ieri in chat che la cosa va vista in modo serio, proprio per preservare il mood delle campagne e non mandarle in vacca.

Secondo me avete ragione entrambi: la regola dei PiGMEU è pensata ovviamente "per ridere", ma mentre la scrivevo ho pensato che in alcuni (molto rari) casi potrebbe generare discussioni serie, peraltro non direttamente collegate alla regola. Provo a spiegare in poche righe il mio pensiero in merito:

1) Ho proposto volutamente una regola ben strutturata per esaltarne le caratteristiche paradossali/grottesche/comiche: l'intento principale è ovviamente quello di farsi 2 risate e creare situazioni divertenti, non certo di forzare al bel gioco e/o di mettere alla gogna chi, a torto o a ragione, fa compiere al suo PG atti devianti o discutibili. Il messaggio di GM, che condivido in pieno, spiega perfettamente questo aspetto.

2) Comprendo e condivido tuttavia i timori di Luca, perché quando la risata diventa motteggio o presa in giro/critica ai danni di un giocatore e della sua interpretazione (specie se fraintesa) può diventare anche una cosa molto seria. Ma va anche ricordato che l'arringa non è l'unico teatro a disposizione degli altri giocatori per far pesare la loro disapprovazione: il biasimo in termini di gioco da parte dei PG e PNG è infatti spesso ben peggiore. Non dimentichiamoci che se il PiGMEU fa ridere i giocatori, l'azione che porta i PiGMEU viene spesso sanzionata dall'ambientazione e dal gruppo: questo non è un problema 9 volte su 10 ma ci sono alcune eccezioni, i cosiddetti casi-limite in cui il Giocatore "non voleva" realmente macchiarsi di un'azione abietta o meschina, ma ci si è trovato a seguito di un fraintendimento più o meno grave dell'ambientazione o del mood della campagna.

3) E' proprio in questi casi molto limitati (fraintendimento dell'ambientazione e/o del mood della campagna) che va cercata la funzione "seria" che sottolineavo in chat: a forza di parlare di azioni abiette e di leggere le arringhe, le difese e le accuse dei "pigmei", diventeremo sempre più esperti nel "prevenire" eventuali fraintendimenti, impedendo che rovinino il PG e l'avventura/campagna in corso. Ovviamente è un traguardo indiretto, ma secondo me persino una regola così poco seria e ridanciana potrebbe a sorpresa aiutarci in questo difficile compito: o meglio, non la regola ma le discussioni generate nei rari (spero) casi in cui il giocatore abbia frainteso e/o sia convinto di essere vittima di un fraintendimento.

Sono riuscito a spiegarmi? Spero di si. In caso contrario, provo a fare qualche esempio "storico" dei casi limite che hanno riguardato alcuni PG.

Alice, Yorick e Zak
quando Alice propose a Yorick l'idea di "impedire a Zak di seguire il gruppo", tutto si aspettava tranne che il compagno frantumasse una gamba al PNG. Quell'azione ha di fatto creato uno strappo impressionante al mood della campagna, un precedente mai visto citato innumerevoli volte come "esempio negativo" da tutti i Giocatori. Quando proposi la cosa io avevo in mente una risoluzione alla Bud Spencer & Terence Hill, non certo alla Arancia Meccanica: all'epoca accettai di buon grado i PiGMEU, ma avrei utilizzato volentieri il forum per limitare il "crucifige" e la gogna/motteggio verbale che ne seguì e intavolare una discussione su quanto accaduto.

Alice e Hans
Quando Alice decise di non rispettare le "regole" bensoniane di Hans, pagò non soltanto con la peste per sé e per le sue amiche ma anche (e soprattutto) con un biasimo duraturo e prolungato da parte della componente maschile del gruppo, che in quell'occasione si schierò in modo compatto e coerente dalla parte dell'ambientazione ("hai sbagliato tu, dovevi abbozzare"). La mia intenzione era quella di interpretare un PG fiero e orgoglioso, non certo una rivoluzionaria femminista in una terra in cui le donne vivono solo per servire. In quel caso maggiori direttive "di ambientazione" da parte del Master sarebbero senz'altro state ben accette, e probabilmente avrebbero impedito una deriva spiacevole tanto per l'avventura quanto per le sorti dei PG coinvolti.

Abel e il babyDruido
Un classico caso di fraintendimento dell'ambientazione, con il Giocatore convinto di fare "il suo dovere" (combattere gli eretici senza quartiere) da una parte, e il blocco Master+tutti gli altri Giocatori dall'altra. Come nel caso di Alice e Hans il "biasimo" è stato reso in termini di gioco, con il risultato di sprofondare il PG in una crisi di fede (e il giocatore in una crisi interpretativa) dalle conseguenze a dir poco estreme. Anche in questo caso la mancanza di "gogna mediatica" non ha certo sollevato il Giocatore dal peso delle conseguenze delle sue azioni, e il post(umo) di Federico sul blog della Rosa Bianca ne è la prova.

C'e' una morale comune in tutti questi casi? Secondo me si, ed è: "prevenire è molto meglio che curare". Sono tutti casi in cui il Master deve fare il possibile (e anche l'impossibile) per accertarsi che il giocatore abbia capito esattamente che tipo di strappo sta compiendo e a quali conseguenze, per se o per gli altri, sta andando incontro; qualora questo dovesse fallire, nessuno "sconto di gogna" mediatica, live e/o di gioco sarà in grado di risolvere il problema, perché comunque il prezzo di quell'azione esecrabile sarà pagato indirettamente dagli altri giocatori/personaggi e/o dal master/png/ambientazione, come ben spiegato da Matteo nel punto 2 del suo messaggio.

In questo senso io credo che la "dinamica" dei PiGMEU, con il meccanismo dell'arringa e della discussione tra giocatori, possa costituire una valida fonte di esperienza: sono situazioni che vanno sviscerate per evitare che si ripresentino, e/o per reagire meglio da Master e da Giocatori ogni volta che si dovessero ripresentare. Intento censorio? Tutt'altro! L'obiettivo non è impedire che Abel ammazzi il BabyDruido, ma impedire che lo faccia pensando di fare una cosa normale e che ci si aspetta da qualsiasi Paladino. Se riusciremo a risolvere fraintendimenti di questo tipo sono infatti sicurissimo che né le arringhe, nè il pubblico ludibrio, nè i PiGMEU potranno in alcun modo offendere, umiliare o isolare il Giocatore, libero e consapevole nella sua volontà di fare del suo PG un eroe "con le macchie e senza paura".
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Bato
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Messaggioda Bato » 26/10/2007, 10:04

Elmer's pupil ha scritto:In realtà Valerio diceva ieri in chat che la cosa va vista in modo serio, proprio per preservare il mood delle campagne e non mandarle in vacca.
Lo sai che Valerio è sempre serio quando fa le cose :)


Al di la delle altre considerazioni, che Valerio elenca nel messaggio che precede questo, quello che intendeva era di stare attenti a non lasciarsi prendere la mano, cioè non mettersi a fare la corsa per diventare il King Pigmeu of the Hill.
Fare la corsa per accaparrarsi i Pigmeu, ovviamente trasformerebbe una cosa scherzosa in una svaccata.

bye
Eh già...