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518/10/06: dopo le prove con Spyros, Julie parla con Guelfo e Solice

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518/10/06: dopo le prove con Spyros, Julie parla con Guelfo e Solice
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Disponibile dal:
18/10/2010
Modificato il:
18/10/2010
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Ipsos, tardo pomeriggio del 6 ottobre 518: dopo le prove con Spyros, la controversa bevuta dalla sua fiasca e i nuovi sospetti sul musicista, Julie parla un po' con Guelfo e Solice. La conversazione è un po' agitata e lascia trasparire il turbamento del gruppo.Ipsos, tardo pomeriggio del 6 ottobre 518: dopo le prove con Spyros, la controversa bevuta dalla sua fiasca e i nuovi sospetti sul musicista, Julie parla un po' con Guelfo e Solice. La conversazione è un po' agitata e lascia trasparire il turbamento del gruppo.

Testo della conversazione

Armando: I miei omaggi, Julie !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Julie: Una volta che siamo soli, Spyros è andato via e Julie ha parlato con Desiree.
  • Julie torna da Guelfo e Solice
  • Solice dopo aver salutato Spyros e aver parlato tra pg relativamente alle nuove scoperte
  • Julie è tranquilla ma seria, ha finito di scherzare
Julie: ragazzi
  • Guelfo ha l'aria un po' preoccupata
Julie: quella roba di spyros mi lascia un po' incerta.
  • Solice sta pensando. E' visibilmente turbata da questo pomeriggio, e dalle nuove informazioni avute su spyros
Julie: Ora, a parte gli scherzi...
  • Julie si volge verso Guelfo
Julie: perchè non ero ubriaca, facevo finta
Julie: ovviamente...
  • Julie torna a guardare entrambi
Julie: insomma
Guelfo: Se vuoi la mia opinione...
Julie: non sono convinta di Spyros, come minimo è un po' strano che si porti sempre roba del genere.
Julie: Vuoi sapere come è stato?
Julie: Poi mi dai la tua opinione.
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Dimmi un po'.
Julie: Inizialmente ho chiesto a Spyros un sorso di qualcosa, come da programma. Lui mi ha detto "cosa? acqua o roba alcolica?" e ho risposto che andava bene quello che aveva lì con sè, e non mi andava di alzarmi tanto era solo un sorso.
Julie: Lui mi ha detto che era roba forte, e gli ho detto che tanto poco male, me ne bastava poco.
Julie: Così mi ha passato la borraccia, ho annusato e fatto finta di bere.
Julie: Ma lui... se n'è accorto, e sorridendo mi ha detto, un po' così, amicone, di bere davvero, di non fare finta.
  • Guelfo ascolta
Julie: Mi sono meravigliata, perchè onestamente mi sembrava di aver recitato bene la parte di chi tira una sorsatina di una roba alcolica, ma evidentemente si aspettava qualcosa di diverso
Julie: e a quel punto lui mi ha preso la borraccia, ha bevuto e me l'ha passata di nuovo.
Julie: E a quel punto
  • Julie fa una breve pausa
Julie: beh, una sorsata l'ho data, sia pure proprio minuscola.
  • Julie si stringe nelle spalle.
Guelfo: ...e?
Julie: Non sono sicura che sia la stessa roba dell'altra borraccia. Ha un odore strano, aromatico, ma ciò di cui sono sicura è che non è un semplice super alcolico, bensì c'è qualcosa aggiunto
Julie: qualcosa in più, qualche ingrediente che non so riconoscere.
Julie: L'altra cosa strana è che
Julie: ok che non bevo molto, ma non mi era mai capitato che dando una sorsata così minima a qualcosa,
Julie: mi facesse un sia pur limitato "effetto".
Julie: Ok il calore lì per lì mentre inghiottisci
Julie: e lo senti che scende
Julie: ok pure per qualche minuto un po' di viso arrossato...
Julie: ma io mi sono sentita la testa leggera per un'ora, fino a poco fa
Julie: e questo
Julie: ve lo dico
Julie: non è normale.
Guelfo: ...c'è stato altro?
Julie: altro?
Julie: di che genere?
  • Julie non capisce
Guelfo: Testa leggera, accaloramento...ti ricordi altri effetti?
Julie: intendi dire effetti strani, afrodisiaci o roba del genere?
Julie: ovviamente no
Julie: ma cavoli
Julie: ne ho inghiottito una quantità ridicola.
Guelfo: Hmmmm.
Julie: Ti dico che secondo me se butti giu' una sorsata vera
Julie: di una roba del genere
Julie: qualche effetto strano lo fa.
Guelfo: Tu in ogni caso non sei una grande bevitrice, anzi...correggimi se sbaglio, ma ti ho visto bere alcolici molto di rado.
Julie: adesso si, guelfo
Julie: l'ho promesso ai miei cugini, l'ho deciso
Julie: in relazione a tante cose importanti della mia vita, scelte che ho fatto
Julie: ma quando stavo a Krandamer
Julie: non è che bevessi chissà che
Julie: ma sicuramente non zero tipo ora
Guelfo: Ai tempi del Borgo dei Pazzi ci andavi giù un po' più pesante, ho capito.
Julie: ma no
  • Julie sorride
Julie: quello mai!
Julie: Però insomma non ero attenta come adesso, sicuramente.
Julie: Per questo ti dico che quella non è roba normale.
Guelfo: Guarda, intanto vorrei chiarire una cosa sin da subito
Julie: si'?
Guelfo: Di certo da me tutto puoi aspettarti fuorchè che ti faccia la morale. Non sono uno dei tuoi cugini, e posso dire con ragionevole certezza che le mie intemperanze giovanili siano state assai più gravi delle tue.
  • Guelfo sorride
Guelfo: Detto questo...sei stata imprudente.
Guelfo: Per carità, anche ammesso che questo Spyros
Guelfo: sia davvero un mascalzone matricolato, certo non ti avrebbe mai somministrato qualcosa di troppo sconveniente, visto che ne avrebbe poi dovuto render conto a noi...
  • Julie annuisce
Julie: io ti ringrazio Guelfo, e ti assicuro che non avevo intenzione di bere realmente, anche se poi le circostanze mi hanno un po' costretta a farlo.
Julie: Credo però che questo mio rischio
Julie: paragonato ai rischi che correte tutti voi
Julie: continuamente
Guelfo: ...ma è pur vero che di certi intrugli alchemici non c'è davvero di che fidarsi.
Julie: in combattimenti, contro soldati e veri...
Julie: sisi
Guelfo: Sì Julie, io so perfettamente che se hai deciso di prendere questo rischio
Julie: però non penso che avrebbe avuto senso per lui avvelenarmi, anche fosse stato il satanasso più assurdo del mondo.
Julie: Non così, non in quel momento...
Julie: lì si è solo voluto un po' divertire alle mie spalle
Julie: vedere come reagivo
Julie: vedere se lo "reggevo"
Julie: e così via
Guelfo: non è stato per imprudenza, o dispetto a chicchesia, ma piuttosto perchè ci tenevi a fare qualcosa di utile per le indagini.
Julie: certo, e spero che un po' utile sia stata, questa cosa.
Guelfo: E lo sai, in questo ti ho sempre appoggiato...
  • Julie annuisce sorridendo
Julie: lo so, grazie.
  • Julie poi si gira verso Solice
Julie: poi
Julie: per l'altra cosa, mi dispiace pure Solice per quando mi sono messa a fare domande... come dire, sconvenienti a Spyros
Guelfo: ...allo stesso modo però non mi piace che ti esponi così, una volta che hai ingerito una sostanza pericolosa il gioco è fatto, non è più questione di scaltrezza o abilità...
Julie: mettendolo un po' in imbarazzo con quella storia delle coppiette...
Julie: ...
  • Julie si volta di nuovo verso Guelfo
Julie: sta tranquillo, ne ho assunta una quantità talmente minima che anche fosse stata pericolosa davvero...
Julie: insomma non poteva farmi niente di male.
  • Guelfo scuote la testa
Julie: Ha bevuto lui, prima di me.
Guelfo: Sì, abbiamo dato una sbirciata, ma penso che questo lo immaginassi.
  • Julie annuisce
Julie: lo so, ci contavo.
Julie: Ma comunque... sarebbe stato più rischioso non bere per niente, a quel punto
Julie: sarebbe apparso sospetto
Julie: e noi certamente non lo vogliamo insospettire.
Guelfo: Già, su questo hai ragione...
Julie: Ho corso un piccolo rischio, ma onestamente non è paragonabile ai rischi che correte voi di continuo
Julie: e che alla fine capita persino a me di correre, tipo quando ci stanno di mezzo balestre o simile
Julie: voglio dire stiamo qua
Julie: qualsiasi cosa facciamo
Julie: è un rischio
Guelfo: Questo però non è vero, sulla montagna hai corso anche tu bei rischi
Julie: e secondo me in questo caso il rapporto tra rischi e prospettive di trarre qualcosa di utile era favorevole.
Solice: ... non..
Solice: non è solo un discorso di rischi
  • Julie guarda Solice
Julie: che intendi dire?
  • Guelfo si gira verso Solice
Solice: ... se c'è anche solo una possibilità che quell'uomo faccia parte delle persone che stiamo cercando in questa zona
Solice: che sappiamo essere in questa zona
Solice: dobbiamo fare il possibile per non accettare nulla da lui. Non il suo vino, non il suo pane, nè qualsiasi altra offerta
Solice: io... ho letto dei libri, come sai
Julie: ...
  • Solice guarda Julie
  • Julie ascolta
Solice: e... non sono persone normali, che ragionano in modo normale.
Solice: sono... folli, e perseguono idee e obiettivi folli come loro
Guelfo: Credi che avrebbe rischiato di farsi fare a pezzi da me e dai Navar facendo succedere qualcosa di brutto a Julie?
Solice: ... sono persone che traggono piacere nell'infettare gli altri a propria insaputa
  • Solice guarda Guelfo, seria
Solice: poteva esserci qualsiasi cosa in quell'otre
  • Julie ascolta, inquieta e attenta
Solice: anche le gocce del sangue di quella ragazza uccisa
Solice: ad esempio...
Julie: ...
Julie: ma cosa...
  • Solice lo dice con una smorfia.
  • Julie impallidisce
Julie: ...
Julie: che...
  • Julie guarda Solice con gli occhi sinceramente terrorizzati
Julie: ..
Julie: ma... ma...
Guelfo: Questa, in effetti, è una possibilità.
Julie: ma tu pensi da...
  • Guelfo si fa serio
  • Julie guarda anche Guelfo
Julie: ...
Solice: o cose del genere, "esperimenti" che queste persone che stiamo cercando godono nel fare.
Solice: no, non lo penso
Solice: ma
  • Julie deglutisce
Solice: non possiamo accettare niente, da queste persone. Niente.
Julie: ...
  • Solice è molto seria, chiaramente è terrorizzata (probabilmente da ricordi in materia dei libri che ha letto negli ultimi mesi)
Solice: (sull'argomento)
  • Julie sembra che si stia sentendo male all'idea
Solice: questo perché
Solice: ... la nostra testa...
Solice: non è come la loro testa. non è... minimamente simile
Julie: ... ma... ma
Julie: ...
  • Julie è senza parole
Solice: .. mi dispiace. non volevo spaventarti. e no, sono certa che non è accaduto niente del genere. credo che... lo avremmo sentito, lo avresti sentito
Solice: se fosse cosi
Solice: però
Julie: ...
  • Julie è atterrita, disgustata, spaventata a morte.
  • Guelfo ascolta pensieroso
Solice: ... ho difeso la tua idea, sulla base del fatto che... eravamo d'accordo su questa cosa, sulle modalità. Proprio quando sguainiamo la spada e andiamo in battaglia
Solice: ... anche se è rischioso anche quello... siamo sempre tutti d'accordo su ciò che dobbiamo fare.
  • Julie sente gli occhi che le si riempiono di lacrime e alza il tono di voce senza rendersene conto
Julie: però
Julie: però anche senza ingoiare nulla
Julie: era ovvio che ne avrei sentito il sapore
Julie: anche senza ingoiare nulla
Julie: era ovvio che avrei portato le labbra a quella borraccia
Julie: fingendo di bere
Julie: era ovvio
Julie: e
Julie: se ci fosse stato
Julie: se c'era davvero
Julie: il sangue di quella ragazza....
Julie: non sarebbe stato così diverso....
Julie: l'avrei comunque... toccato....
  • Julie ingoia
Julie: mi sarei bagnata le labbra con quella roba
Julie: senza ingoiare
Julie: .... cosa sarebbe cambiato?
Julie: cosa...
Julie: ....
Guelfo: ...la domanda a questo punto è quanto sia potente questo genere di contaminazione, e quali effetti possa dispiegare...
Julie: ...
  • Julie scuote il capo
Julie: ho ingoiato un sorso, era un rischio calcolato
Julie: CALCOLATO
Julie: un sorso non è nulla....
Julie: ...
  • Julie è sconfortata.
Solice: l'unica cosa che dispiega, a quanto ho avuto modo di leggere... è la soddisfazione di queste persone nel renderti ignaro oggetto delle loro perversioni.
Guelfo: Si tratterebbe dunque
Solice: dalla maggior parte delle cose che fanno non traggono alcun vantaggio concreto, non del tipo che possiamo pensare noi
Guelfo: "solo" del macabro scherzo di un sadico.
Guelfo: Questo nella peggiore delle ipotesi, giusto?
  • Julie è scossa da un tremito di orrore
  • Guelfo ascolta con molta attenzione
Solice: ... si, credo di si. Anche se
Solice: a quanto ho capito, questi gesti, questi "riti", assumono per loro un valore mistico paragonabile a quello che per noi hanno le preghiere
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Di fatto si diventa complici inconsapevoli delle loro oscenità.
Solice: ... io non credo che Spyros possa camminare tra noi, liberamente come fa
Solice: e...
Solice: parlare con noi, liberamente come fa
Solice: se fosse davvero "uno di loro".
  • Julie si attorciglia nervosamente una ciocca di capelli intorno alle dita della mano
Solice: Ne ero certa prima del suo arrivo
Solice: due giorni fa
  • Solice ricomincia
Solice: Ne ero certa prima del suo arrivo, oggi. Come ne ero certa due giorni fa, quando gli diedi
Solice: le mie canzoni
Julie: ...
Solice: Ma poi è successo qualcosa
Julie: ...
Solice: che mi ha fatto capire che non posso avere alcuna certezza, in merito. Non così facilmente almeno
Julie: che cosa?
Solice: e no, non sto dicendo che credo che sia cattivo
  • Julie è molto tesa
  • Solice guarda Julie
Solice: non lo so. qualcosa che ha detto, quando rispondeva alle tue domande
Julie: ... riguardo le coppiette?
  • Solice annuisce
Julie: ... mi dispiace averti messa in imbarazzo con quei discorsi... ma ho provato a forzargli un po' la mano...
Julie: ...
  • Julie sospira
Julie: come ho fatto dopo, del resto.
Guelfo: A me è sembrato un uomo piuttosto interessato a proteggere i suoi incassi, ma magari mi sbaglio.
Julie: ...
Guelfo: Certo mi domando che senso abbia, per uno dei suo talenti, rischiare il collo in una locanda di campagna
Solice: non ne sono più certa
Solice: purtroppo.
Julie: ...
Julie: che cosa è che ti ha colpito, Solice?
Julie: in particolare, intendo.
Solice: ... E' quello che ho letto in quei libri
Guelfo: quando potrebbe di sicuro fare affari più lucrosi in città, dove il vizio si consuma senza suscitare tanto scalpore.
Julie: e cioe'?
Solice: per mesi, prima nei dintorni di Luceen e poi anche qui a Delos,
Solice: ho cercato persone che mi ricordassero in qualche modo
Solice: quei personaggi descritti negli atti processuali, quei comportamenti, quelle tipologie
Julie: ...
  • Julie ascolta
Solice: e ho trovato alcune somiglianze... ad esempio, in alcuni comportamenti
Solice: di Emanuelle Beart
Solice: come sapete
Solice: come vi ho raccontato
Solice: fin troppo evidenti...
Julie: e anche in spyros?
Guelfo: E questo Spyros?
Solice: ... oggi ne ho notate altre. Nel modo che ha di parlare, nell'offrire le cose, in come mi ha restituito i manoscritti che gli ho fatto leggere, descrivendomeli
Solice: Non sto dicendo che
Solice: è cattivo. sto dicendo che può essere entrato in contatto, che possono averlo cercato, o volerlo cercare
Solice: sto dicendo che è probabile... che... sappia qualcosa, conosca qualcosa
Solice: magari anche a seguito di un rifiuto.
  • Julie osserva Solice
Guelfo: Non so...sei tu l'esperta dei Klein.
  • Solice è molto seria (e ti sembra molto convinta anche)
Julie: Io credo che comunque non sia normale che vada in giro con una sostanza del genere sempre alla cintura, e che deve essere in contatto con qualche alchimista, non so, qualcuno che glie la procuri...
Solice: Non ci ha detto tutto. Non posso dirti che ne sono certa, perché non è cosi
Solice: ma ho forti, fortissimi sospetti.
Julie: e poi ha un modo strano di fare, anche secondo me.
Julie: ...
Guelfo: Quello che posso dirvi è che tra noi potrei essere io paradossalmente quello ad avere più punti di contatto con un tipo del genere, presumendo che non sia il mostro che temiamo.
Julie: perche'?
Guelfo: Ne ho conosciuti parecchi di tipi così, in vita mia
Julie: certo ci sono alcune cose strane sul suo conto
Julie: il mistero intorno a dove vive, il fatto che comunque bene o male "tutto" ruoti intorno a questa locanda...
Guelfo: Specialmente ad Amer, molti tra i goliardi hanno lo stesso atteggiamento di questo Spyros, di buona educazione e al tempo stesso apparentemente spiantati...capaci di apprezzare le arti e le lettere, e contemporaneamente avvezzi al vizio e alla sregolatezza
Guelfo: gioviali e alla mano, ma sotto sotto doppi e calcolatori
Solice: La differenza, Guelfo, è che in questo luogo lui è particolarmente... "unico". come questa locanda. E non può non essere stato notato, per le sue caratteristiche
Julie: lui però apparentemente non è vizioso, anzi regala un'immagine piuttosto tranquilla.
Guelfo: Per quel che ne sappiamo
Guelfo: può essere tranquillamente uno strumento inconsapevole di macchinazioni altrui...
Julie: consapevole, inconsapevole, parzialmente consapevole... chi lo sa?
Solice: E' possibile, si.
Guelfo: il suo essere l'uomo giusto al posto giusto di per se' dimostra poco.
Julie: però che non c'entri NIENTE mi sembra un po' improbabile.
Solice: può essere un modo per arrivare ai nostri nemici
Solice: pur non essendolo
Guelfo: Certo chi ha interesse a spargere la corruzione nella gioventù di Arta ha buon gioco a che Spyros resti esattamente dov'è.
Solice: pensateci bene
Julie: Certo che se non è l'uomo giusto al posto giusto... è èproprio l'uomo sbagliato nel posto sbagliato
Solice: non soltanto riesce a mantenere una presa così forte tra la gioventu' dei dintorni
Solice: ma ha anche dato prova di essere molto influente con la comunità di contadini,
Guelfo: Quello che intendo dire è che avendo familiarità con i tipi come lui potrei capire meglio di che pasta è fatto davvero
Julie: eh
Julie: oltretutto
Solice: .... abbiamo forse incontrato, sia pure tra i genitori addolorati, qualcuno che ce ne abbia parlato male?
  • Solice scuote la testa
Julie: una cosa possibile è che lui comunque sia "nemico" dei greyhavenesi di Micol.
Solice: è strano... è possibile, ma è strano
Guelfo: del resto, io per primo giro con cose che farebbero storcere il naso ai più
Guelfo: se mi trovassi al posto suo, penso che il mio "muschio del meistwode" attirerebbe le stesse perplessità del suo strano liquore, no?
Solice: se trovassimo prove che fanno pensare che lo diffondi? si.
  • Julie sospira
Solice: lo faresti?
Julie: quel liquore ha probabilmente condizionato il comportamento e le scelte di alcuni ragazzi e ragazze
Julie: spingendoli ad agire in modo più irresponsabile.
Guelfo: In verità non avrei troppe remore, se non il fatto che la mia scorta è limitata...certo non lo farei per incoraggiare comportamenti equivoci
Julie: Ora... non voglio pensare alla cosa orribile che ha detto prima SOlice, perchè sennò mi sento male
Julie: però sicuramente è una cosa molto
Julie: molto brutta
Julie: e sbagliata.
Julie: Sicuramente lui sa che roba sia, e ok
Guelfo: ma del resto stiamo parlando di un comportamento che non lo distingue dalla totalità dei ruffiani di questo continente.
Julie: oddio
Julie: così a tappeto, indiscriminatamente?
Julie: qui si è creato un ambiente obiettivamente stranissimo
Julie: io ho girato locande, fatto musica, suonato, ballato... ma mai
Julie: dico mai
Julie: poi si è scatenato quel putiferio dell'altra notte.
Solice: qui c'è un gruppetto di ragazze che è diventato
Solice: abitudinario
Julie: Putiferio in senso... insomma, avete capito
Solice: di queste feste
Julie: eh
Solice: avete sentito l'oste prima?
Solice: è restio a tenerci la stanza
Julie: si
Solice: perché le aspetta, tutte
Julie: è assurdo, infatti
Solice: ricordate cosa ci ha detto Lukios?
Julie: proprio le ragazze
Julie: sempre le stesse
Solice: che le amiche della scomparsa
Julie: che attirano giovani della zona.
Solice: sono sparite... tutte.
Julie: ...
Julie: si
Julie: si muovono a gruppi
Julie: proprio come se fossero strumenti di qualcuno, di qualcosa
Julie: e vengono drogate
Julie: perchè siano più facili, disponibili.
Julie: Così attirano anche giovanotti, uomini che sanno che qui è facile... fare conquiste...
Guelfo: Per trarne del profitto, perchè no? Non c'è postribolo in cui non si faccia commercio di questo genere di conforti, e non c'è taverna equivocamente frequentata in cui non si possano, con un pizzico di discrezione in più, smerciare in abbondanza
Julie: ..
Julie: ma questo non è un postribolo, guelfo
Guelfo: Ne sei così sicura Julie?
Julie: queste sono figlie dei contadini dei paraggi
Guelfo: Questo è un posto in cui si guadagna sui pruriti degli avventori
Guelfo: il resto è solo di contorno
Julie: ... però
Guelfo: Spyros è il ruffiano
Julie: poi succedono cose tipo un blocco di ragazze che scompaiono
Guelfo: le ragazze la principale attrazione
Julie: gente seguace di divinità pagane che incitano proprio a questa roba
Guelfo: Ecco
Julie: e guarda caso...
Guelfo: pensateci bene
Julie: ... insomma sarebbe bello se fosse solo una questione economica, ma mi sa che non è così
Julie: Non per tutti, almeno.
Guelfo: se dietro a questo discutibile commercio ci fossero ragioni ulteriori, persino più perversa
Guelfo: (ops perverse)
Solice: Guelfo: nessuno vuole arrestare Spyros, o consegnarlo all'Heresioptis sulla base di quello che io per prima definisco una paura, un atroce sospetto. Ma sei certo che descriverlo come un ruffiano, un ignavo fornitore di alcol e vizi alla gioventu' di questi villaggi, dimostrerai la sua estraneità ai fatti che succedono qui?
Julie: è possibile che Spyros e l'oste siano delle marionette che agiscono per il proprio interesse economico,
Solice: (descrivendolo)
Julie: incoraggiando un commercio di persone davvero inquietante
Julie: ... ma qualcuno dietro di loro ha altri scopo
Julie: scopi
Julie: certamente.
Guelfo: sarebbe assai sciocco compromettere questo volano di corruzione legando il suo nome a fatti di sangue
Julie: ci sono molte cose misteriose.
Julie: Perche' lui si è fermato proprio qui?
Guelfo: Io sono portato a dire che quello che succede qui
Guelfo: è sicuramente gradito a questi fantomatici eresiarchi
Julie: propro ad Ipsos, a due passi dalle catacombe e da chissà che altro posto.
Guelfo: ma essendo un luogo noto e pubblico
Julie: Magari qualcuno l'ha incoraggiato a fermarsi proprio in zona... ed ha sfruttato l'occasione per i suoi fini.
Julie: che sia una coincidenza.... oddio, mi pare strano.
Julie: Può essere ma...
Guelfo: è alquanto improbabile che siano essi stessi, o comunque affiliati al loro culto, a gestirlo in prima persona
Julie: bo? mi pare strano
Julie: sisi
Julie: e questo mi rincuora, perchè significa che nel mio stomaco c'è solo un po' di stupido superalcolico intrugliato, e niente di blasfemo.
Julie: Però
Julie: non so, Spyros ha vari elementi strani... non possiamo fidarci di lui, e queste ultime piccole cose che abbiamo visto sul suo conto lo confermano
Julie: anche se non bastano ad incriminarlo, certo.
Solice: è probabile che si tratti soltanto di un tramite, o di uno strumento poco o per nulla consapevole
Solice: sono anch'io propensa a pensare questo
Guelfo: Sia chiaro che non intendo dire che non ci possano essere delle connessioni, anzi, ritengo che ci siano ottime ragioni per indagare più a fondo
Guelfo: se ho capito bene il tipo
Solice: ed è per questo che dobbiamo tenerlo d'occhio.
Guelfo: è anche possibile che costui sia vagamente al corrente che c'è qualcosa che non va
Guelfo: e che in fondo
Guelfo: la cosa gli sta bene, a patto che ci sia una fetta di torta da spartire
Julie: secondo me il fatto che si sia prodigato così tanto a darci informazioni, e a chiedere a che punto siano le nostre indagini, può significare varie cose, oltre a che sia tanto una brava persona. Può significare che vuole sapere a che punto stiamo, quante cose sappiamo, e quanto siamo "vicini" a lui o a chi protegge
Julie: o che lui stesso
Guelfo: sì, è assai possibile
Julie: voglia combattere chi gli ha ammazzato o fatto sparire del pubblico
Julie: o degli adepti
Guelfo: La domanda ora è come procedere senza metterlo in allarme
  • Guelfo guarda Solice
Julie: ...
Solice: non dobbiamo sottovalutarlo. E' davvero molto in gamba, molto intelligente.
Guelfo: Ho l'impressione che con te si tenga più sulla difensiva
Julie: Il problema è che per indagare su di lui le strade sono due
Julie: farlo a sua insaputa
Julie: tipo imboccandogli a casa, seguendolo e così via
Julie: ma è difficile
Julie: perchè se è sveglio come sembra
Julie: ... beh
Julie: non è banale fargliela in barba
  • Guelfo annuisce
Julie: e l'alternativa è farlo "facendoci amicizia", un po' come con la storia della borraccia
Julie: però ecco
Guelfo: io sarei più per provare a dargli corda...
Julie: ...
Julie: eh
Guelfo: ...e vedere se ci si impicca
Julie: dargli corda significa
Julie: anche
Julie: prendere rischi come quello di oggi.
Julie: Ti invita a casa, ti offre la crostata fatta da lui
Julie: ...
Julie: che fai, rifiuti?
Julie: e così via.
Solice: Guelfo: è cosi'. E ti posso dire che ha letto "dentro" alle mie canzoni. Che sia buono o cattivo, ha capito molte cose di me... o c'è andato comunque
Solice: molto vicino
Solice: per questo, se lo metto in allarme, non credo sia un bene.
Julie: se è colpevole tu
Julie: lo metti in allarme
Julie: questo è poco ma sicuro.
Guelfo: Julie, io penso di poter "giocare" una partita con lui senza correre troppi rischi
Julie: ...
Guelfo: Sembra un tipo sveglio, è vero...
Guelfo: ...ma è anche vero che non è abbastanza sveglio da dissimulare questo suo tratto.
Julie: Sicuramente non deve capire che sospettiamo di lui, quindi, bevande a parte, dobbiamo continuare a fare gli amiconi, secondo me, almeno alcuni di noi
Julie: suonarci insieme, chiacchierarci, chiedergli informazioni sui contadini amici suoi e così via.
Guelfo: Nel commentare le canzoni di Solice non ha fatto mistero di avere doti non comuni in un semplice menestrello di campagna
Julie: E poi alla festa dobbiamo tenere gli occhi apertissimi.
Julie: Certo... se sapessimo dove abita, durante la festa sappiamo che non sarà a casa
Julie: e si potrebbe pensare che qualcuno ci vada a dare un'occhiata...
Guelfo: in un certo modo ci ha dato delle informazioni che avrebbe potuto tranquillamente tenerci nascoste
Guelfo: ...sarebbe quasi da chiedersi se non lo abbia fatto di proposito, se non stia impostando la sua partita esattamente come pensiamo di fare noi...
Julie: dobbiamo pensarci, e studiare un buon piano per la prossima volta che ci vedremo.
Guelfo: Già...qualunque decisione prenderemo, il primo passo sarà sforzarci di essere il più possibile naturali
  • Julie annuisce.
Guelfo: di non puntare immediatamente ad un risultato col rischio di esporre i nostri scopi
Guelfo: oggi con il liquore gli hai un po' forzato la mano
Guelfo: specialmente quando hai tentato di non berlo
Julie: non capisco come possa essersene accorto, forse da effetti fisici
Julie: tipo il rossore
Julie: cose così
Julie: che non puoi simulare.
Guelfo: anch'io sono stupito, solitamente riesci a fare tutti fessi
Guelfo: temo proprio che ti stesse studiando
Julie: ... potrebbe darsi.
Julie: Ha insistito molto a farmi bere davvero e...
  • Julie guarda Solice un po' di traverso
Julie: e niente
Julie: spero che non ci fosse dentro roba troppo assurda.
  • Julie si alza
  • Solice sospira
Guelfo: Lo spero anch'io...in caso contrario stai certa che gliela faremo pagare molto, molto cara.
  • Julie annuisce
Solice: Mi dispiace: non avrei dovuto dirlo.
Julie: ... non se l'hai detto solo per spaventarmi... o per farmi sentire in colpa per avere bevuto
Julie: ma
Julie: se pensi
Julie: davvero che ci fosse qualcosa del genere beh... sta certa che nel dubbio
Guelfo: Se posso permettermi, hai fatto molto bene a ricordarci un'eventualità che non avevamo considerato
Julie: non berrò più niente altro
Julie: che mi dà lui
Julie: ... nè chiunque altro.
Solice: ... ci ho pensato solo dopo. Non... mi è facile tenere a mente ciò che ho letto
Julie: in futuro lo terrò presente, credimi.
Solice: in quelle raccolte di assurdità che fatico all'idea di chiamare libri.
  • Guelfo annuisce
Julie: Ma adesso spero solo di dimenticarmi di questa cosa terribile
Julie: il prima possibile
Guelfo: Un'ultima cosa vorrei aggiungere...
Julie: e non pensarci troppo.
  • Julie sembra molto nervosa.
Guelfo: Julie, non ti devi sentire mai più in dovere di metterti in pericolo perchè credi che in questo modo potrai compensare i maggiori rischi che noialtri corriamo in battaglia
Guelfo: Sei sempre stata in ballo come tutti noi, e non ci devi niente.
  • Julie resta qualche momento immobile, guarda Guelfo seria
Julie: ... alle volte ho
Julie: la sensazione di essere considerata.... da proteggere più degli altri. E non voglio che sia così.
Julie: Non cerco di mettermi in pericolo apposta
Julie: non ho nessuna vocazione al martirio.
Julie: Ma se posso rendermi utile, nel modo in cui io posso rendermi utile...
Julie: non voglio essere la "sorella minore", quella che va protetta. Perchè non è così.
  • Guelfo scuote la testa
Guelfo: Non è così. E' vero che in battaglia è nostra responsabilità far sì che non ti accada nulla di male...
Julie: E voglio poter fare la mia parte senza dover fare sempre una battaglia per convincere tutti che non è così pericoloso quello che intendo fare.
Guelfo: ...ma è altrettanto vero che è tua responsabilità guidarci quando il sentiero è incerto
Guelfo: essere i nostri occhi, le nostre orecchie
  • Julie ti interrompe
Guelfo: la tua parte la stai già facendo
Julie: Guelfo, ti ringrazio per la stima che mi manifesti
Julie: però veramente
Julie: non devi preoccuparti
Julie: non cerco rischi di proposito, tutt'altro
Julie: voglio tornare a casa, e sai bene quanto non vedo l'ora di farlo.
Guelfo: Sì.
  • Julie sorride
Julie: Già... e ci torneremo, ne sono certa.
  • Guelfo abbozza un sorriso
Julie: Adesso sono un po'... ubriaca... meglio se vado a riposare!
  • Julie finge un singhiozzo
  • Solice augura la buona notte a Julie
Julie: hic
Julie: buona notte, ragazzi.
  • Solice guarda Julie salire le scale.
Guelfo: Buona notte a voi.
  • Solice sospira.
Guelfo: Non so perchè...
  • Julie barcolla per 2 scalini (apposta) poi sale tranquilla di sopra e va in camera.
Julie: (solice nota un certo atteggiamento "polemico" in Julie, comunque)
Guelfo: ma ho l'impressione che non smetterà mai di ficcarsi nei pasticci.
Solice: ... ho sbagliato tutto.
Guelfo: Del resto ha dimostrato di sapersi cavare d'impaccio con le sue forze
Guelfo: in molte occasioni ormai
Guelfo: Perchè dici questo?
Solice: con Spyros, fino a oggi... non ho capito nulla. Ha capito più lui su di me, chinuque sia, qualunque cosa sia
Solice: con il "secondo gruppo", facendomi notare immediatamente
  • Guelfo alza le spalle
Solice: nella conversazione di oggi, rendendo palese il mio disagio: adesso sono un peso per questa indagine, qui in locanda
Guelfo: Facciamo quello che possiamo coi mezzi che abbiamo.
Solice: e infine, con Julie: avrei dovuto dirla prima, quella cosa... ricordarmene prima
Solice: o non dirla affatto
Guelfo: Non sono d'accordo, certo adesso sarà molto più cauta con Spyros
Solice: intendevo manifestarle la mia preoccupazione, invece ho finito con il suggestionarla con realtà atroci
  • Solice guarda le cucine al di là del bancone della locanda
Guelfo: Secondo me è abbastanza sveglia da capire il senso del tuo ammonimento
Guelfo: Come ci ha detto lei stessa poco fa, non dobbiamo commettere l'errore di ritenerla una sorella minore.
Guelfo: Dopo l'attacco a Caen...
Guelfo: ...è pur sempre riuscita a cavarsela per conto suo, ed allora sì che era poco più di una bambina.
Solice: hai ragione.
Guelfo: E ti dirò di più, da quando ci siamo imbarcati in questo viaggio così difficile, più di una volta è stata esposta a orrori e pericoli...
  • Julie has quit IRC (Quit: )
Guelfo: ...che avrebbero piegato anche dei veterani smaliziati.
Guelfo: E invece eccola là, sempre spensierata, sempre pronta a scherzare, sempre imprudente.
Solice: ma infatti il problema non è certo lei
Guelfo: E perchè, pensi di essere forse tu?
Solice: ... sono io a limitare questo tipo di indagini. L'hai detto tu stesso prima
  • Guelfo scuote la testa
Solice: con me presente Spyros si tiene piu' sulla difensiva
Solice: pensiamo a come risolvere questo problema.
Guelfo: Hmmmm. Di sicuro non devi farti una colpa di non essere a tuo agio a trattare con certa feccia, ciascuno di noi è più adatto a gestire determinate situazioni. Per questo siamo una compagnia, no?
Solice: si
Guelfo: Quanto al problema in se'...come dicevo, forse posso mettere a frutto l'esperienza dei miei anni per così dire dissennati, per valutare meglio quanto ci sia di sinistro in questo Spyros.
Guelfo: Ma mi chiedo quanto costui non sia già consapevole del fatto che gli stiamo prendendo le misure...
Guelfo: secondo me dobbiamo aspettare il nostro prossimo incontro senza stargli addosso
Solice: si, finché verrà lui vorrà dire che sente di avere il controllo
  • Guelfo annuisce
  • Solice si alza lentamente
Solice: è una missione difficile, quella che ci ha affidato sir Bruno
Solice: ... ma sono certa che gli Dei continueranno ad aiutarci.
  • Guelfo fa una faccia strana, sembra irrigidirsi
Solice: tutto bene?
Guelfo: Mah...è stato un periodo abbastanza duro per me, ultimamente...
Solice: Stai riprendendo le forze, però. Presto starai di nuovo bene.
Solice: Considerando quello che hai passato, e che non ti stai fermando mai, il tuo recupero è prodigioso.
Guelfo: Dici? Io mi sento sempre troppo più debole rispetto a quello che mi si chiede...
  • Solice sorride
Solice: temo che quello faccia parte di ciò che siamo chiamati a fare.
Solice: sapremo trovare la forza, ogni volta che servirà.
Guelfo: non ti nego che dopo la batosta che abbiamo preso sulla montagna non sono più tanto sicuro delle nostre possibilità in quest'impresa
Solice: sono ancora lì
Solice: segno che non hanno ancora finito
Solice: ... faremo in tempo a fermarli, se recuperiamo. Andremo di nuovo lì, piu' preparati, a prenderci
Solice: la nostra rivincita.
Guelfo: anzi, ho la netta impressione che mai come in questi giorni il nemico ha una potenza soverchiante, e davvero non so dire come riusciremo ad avere la meglio...
Armando: ... E mo' hai detto la stronzata!
Guelfo: (lol)
Guelfo: del resto non abbiamo molta scelta, no?
Solice: siamo qui per dimostrare che non esiste al mondo potenza più grande della Luce che sorge ogni mattina
Solice: potrà volerci ancora un pò, prima dell'alba
Solice: ma alla fine, noi prevarremo.
Guelfo: Spero davvero che tu abbia ragione...spero che alla fine di questa guerra riusciremo tutti a tornare a casa
Guelfo: ovunque essa sia
Guelfo: e ti assicuro che farò di tutto pur di assicurarmi che sia così
  • Solice si mette un pugno sul cuore, poi distende il braccio e ti tocca, a quell'altezza
Solice: è qui dentro
Solice: prima di tutt
Solice: e dobbiamo fare di tutto pur di assicurarci che sia cosi.
  • Guelfo annuisce
Solice: buona notte, Guelfo
Solice: possa Reyks guarire le tue ferite.
Guelfo: Buona notte Solice.
  • Guelfo abbozza un sorriso e fa per tornare in stanza
  • Solice ti saluta, sale le scale e va a riposare.
  • Solice has quit IRC (Quit: )
Creata il 18/10/2010 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 18/10/2010.
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