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518/08/19: Solice parla con Sir Andrè Navon

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518/08/19: Solice parla con Sir Andrè Navon
Tipo:
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Disponibile dal:
16/04/2010
Modificato il:
16/04/2010
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/octet-stream
Associato a:
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Torre di Navon, 19 agosto 518: Solice parla con Sir Andrè Navon, prima di lasciare la sua signoria alla volta di Chalard. Nel corso della conversazione il dominus le confida cosa lo perseguiti da qualche tempo a questa parte, dei misteriosi sogni, e la paladina decide di aiutarlo.Torre di Navon, 19 agosto 518: Solice parla con Sir Andrè Navon, prima di lasciare la sua signoria alla volta di Chalard. Nel corso della conversazione il dominus le confida cosa lo perseguiti da qualche tempo a questa parte, dei misteriosi sogni, e la paladina decide di aiutarlo.

Testo della conversazione

Solice: #myst_agosto_518_solice_navon
Armando: I miei omaggi, Solice !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Solice: Navon, sera del 18 agosto
  • Solice aiuta frate Erwin a prendersi cura dei feriti e cambia le bende a Lucius, Elias, Quart, etc.
Sir|Navon: Sono state preparate le stanze, Erwin in tarda serata va a Luceen a salutare e dire che si deve allontanare per qualche giorno
  • Solice praticamente non ha ferite, l'unico danno che ha subito è stato quando ha utilizzato il potere di Prevenzione
Sir|Navon: Erwin dorme a Luceen, l'indomani si farà trovare all'ora di partire alla torre.
  • Solice ha anche "faticato" molto meno alla presa del castello quindi è piu riposata degli altri: consuma quindi le sue energie dandosi da fare con i feriti.
  • Solice accompagna Erwin a Luceen sicuramente
Solice: a meno che non preferisca fare da solo
Sir|Navon: Erwin ti chiede di restare coi feriti per la notte, perchè sei quella più abile a curare del gruppo.
Sir|Navon: L'indomani sarà fatto arrivare un medico da Laon, però per il momento non c'è nessuno ed i feriti sono abbastanza gravi.
Solice: d'accordo
  • Solice resta a prendersi cura dei feriti.
Sir|Navon: Il lungo viaggio a cavallo ha aggravato le loro condizioni, sia Quart che Lucius stanno parecchio male, Elias sta un po' meglio ma è pure molto acciaccato.
Sir|Navon: Non c'è comunque moltissimo da fare per loro, oltre che controllare le bende, farli bere e così via.
Sir|Navon: Anche Karen ti da una mano nella cura dei feriti, e anzi ti dice che resterà alla torre, non intende venire a Chalard.
  • Solice annuisce
  • Solice osserva Karen: va tutto bene?
Sir|Navon: Karen è preoccupata per la salute dei feriti, ma per il resto sembra serena
Sir|Navon: "sollevata" persino.
Sir|Navon: Ti viene il dubbio che forse prima temesse che Quart avrebbe commesso qualche sciocchezza, e che ora che è tutto fatto abbia tirato un sospiro di sollievo.
Solice: ...
Solice: è andata bene
  • Solice lo dice mentre si trovan oentrambe dai feriti
  • Sir|Navon is now known as Karen
  • Karen annuisce
Karen: è andata meglio di quanto pensassi, sì.
Solice: non avevo mai visto Padre Quart così determinato, così...
Karen: (ma con Quart presente dici queste cose?)
Solice: ecco
Solice: avventato
Solice: no vabbe'
Karen: (ok, volevo solo esserne sicura)
  • Karen annuise
Solice: (tipo fuori dalla porta, che ne so)
Karen: avventato sì, avventato è la parola giusta.
Karen: Ostinato, pure.
Solice: sono certa che ora che i colpevoli hanno pagato per le loro malefatte
Solice: il suo animo sarà più sereno.
Karen: ...
Karen: non lo so
Karen: ... a volte ho il timore che sfidi così tanto la sorte non
Karen: per la giustizia, per la vendetta o per altre ragioni simili
Karen: ma proprio perchè in fondo
Karen: in fondo
Karen: ...
  • Karen non continua la frase
  • Solice si volta
Solice: cosa intendete dire?
Karen: ... no, niente... non dovrei nemmeno pensarle, certe cose.
  • Solice si avvicina
Karen: ..
Solice: Voi di certo conoscete meglio di tutti noi quello che si cela nel suo animo. Eppure, quel poco che traspare e giunge fino a chi lo segue è sufficiente a spingere al compimento di azioni eccezionali.
Solice: Simili persone meritano tutta la nostra fiducia: anche quando non comprendiamo appieno il loro operato. Questa che vi dico
Solice: è la mia risoluzione.
  • Karen ascolta.
Karen: ...
  • Solice guarda Karen
Karen: Hai ragione... probabilmente è solo che è difficile accettare
Karen: l'idea che possa rischiare così tanto.
Karen: Sempre, ogni volta, senza risparmiarsi mai.
Solice: Sono certa che, se lo fa, è anche perché si rende conto di quanto sia fortunato ad avere una persona come voi pronta a combattere al suo fianco
Solice: ... e a vegliare sulle sue ferite.
  • Solice osserva la porta
Solice: ... Andate: io ho bisogno di riposarmi un poco.
Karen: D'accordo Solice, buon riposo.
  • Solice così dicendo si congeda da Karen e si allontana, uscendo dall'ala dei feriti e lasciandola da sola con loro.
Karen: ok
Karen: che fai?
  • Solice va a prendere una boccata d'aria, se è possibile farlo senza dover allertare qualcuno
Solice: altrimenti cerca una finestra, un balcone, una cosa del genere: o anche
Karen: sisi, puoi farlo tranquillamente
Solice: la cima della torre, se è accessibile
Solice: ok meglio
Solice: piano terra allora.
Karen: ok
  • Solice si ritaglia un momento di circa 30 minuti in cui prega silenziosamente Pyros, ringraziandolo per la sua clemenza e chiedendo il perdono per se stessa e i suoi compagni per il sangue versato e quello che si verserà
Karen: d'accordo: è pomeriggio, la giornata è lunga e la vostra partenza è prevista solo per l'indomani. Hai tutto il tempo che ti serve.
  • Solice prima di parlare con Andrè Navon vuole risolvere tutte le faccende importanti, quindi feriti, preghiere etc.
Karen: ok, puoi fare tutto tranquillamente.
Solice: verso sera, quando piu o meno dovrebbe essere tutto "a regime", va a cercare André Navon
Karen: ok
  • Karen is now known as Sir_Navon
  • Sir_Navon si trova alle stalle, dove sta controllando personalmente i cavalli che userete l'indomani per il viaggio.
  • Solice aspetta che abbia finito, a una certa distanza dalle stalle.
  • Sir_Navon esce dalle stalle qualche minuto dopo, sfregandosi le mani, e ti vede. Ti viene incontro.
Sir_Navon: E dunque domani partite!
Solice: Torniamo a casa, si.
Sir_Navon: ...
Sir_Navon: Devo ringraziarvi.
  • Solice scuote la testa
Solice: sono io che devo ringraziare voi: niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza il vostro aiuto
Sir_Navon: I cavalieri che abbiamo combattuto presto o tardi sarebbero venuti a devastare questa signoria.
Sir_Navon: Eravamo un loro bersaglio, a tutti gli effetti.
Sir_Navon: Voi mi avete permesso di scegliere dove combattere, ed avete evitato che ci andassero di mezzo le persone che ho l'obbligo di difendere.
Solice: ... quei cavalieri sono per voi un pericolo solo da quando avete acconsentito di aiutarci. E non sono gli unici nemici che avete ereditato a causa nostra.
Sir_Navon: Non sono gli unici nemici... ma spero che anche agli altri tocchi una sorte simile.
Solice: Faremo tutto quanto in nostro potere affinché questa guerra finisca.
Sir_Navon: Io spero che potremo combattere di nuovo fianco a fianco.
  • Sir_Navon ti sembra molto diverso rispetto a qualche settimana prima, molto più "vitale".
Solice: E vi prometto che, presto, non sarete più costretto a faticare per dover dividere i frutti delle scelte che avete compiuto dagli aspetti negativi
Sir_Navon: Alla fine è stato un grande successo,
Sir_Navon: i feriti si riprenderanno.... ed abbiamo ottenuto un bel risultato.
Sir_Navon: Penso che dovrò... fare delle modifiche alla mia torre. Non pensavo che in dieci si riuscisse a prendere una fortezza del genere.
Solice: Siamo stati aiutati.
Solice: Non penso sia possibile, altrimenti.
  • Sir_Navon dà un'occhiata alla sua torre, che in effetti è meno imponente di quella di Harar
Sir_Navon: Comunque penso che qualche miglioria non guasterà, alla mia torre.
  • Solice osserva la torre.
Sir_Navon: Una buona idea sarebbe spostare l'ingresso al primo piano, rialzato, e renderlo accessibile con una passerella rimuovibile.
  • Solice ripensa alle torri di casa sua: Beid, il monastero di Chalard...
Sir_Navon: Murando la porta al pian terreno.
  • Sir_Navon ci ragiona su, pensa a voce alta
Sir_Navon: E' vero che qualunque fortezza, se ti ci impegni abbastanza, è destinata a cadere... ma penso sia nostro dovere rendere le cose il più possibile difficili ai nostri nemici.
Solice: ... voi avete fede, Sir Navòn?
  • Sir_Navon si volta a guardarti
Sir_Navon: Fede?
Sir_Navon: ...
  • Solice guarda la torre, mentre parla.
Sir_Navon: non è una domanda... semplice, questa.
Sir_Navon: Ludmilla, LEI, aveva fede.
Sir_Navon: Io... io non lo so.
Solice: Perdonate la mia domanda diretta: è che avete appena detto una cosa in cui io credo moltissimo
Sir_Navon: che cosa?
Solice: e... se davvero ne siete convinto, io credo che dobbiate provare rispondere a questa domanda.
  • Sir_Navon sembra non seguirti
Solice: Avete detto
Solice: che è nostro dovere
Solice: rendere le cose il più possibile difficili ai nostri nemici.
  • Sir_Navon annuisce
Sir_Navon: sì, ne sono convinto.
Sir_Navon: Sia io che voi sappiamo quanto il ruolo che ci è stato assegnato abbia delle responsabilità.
Sir_Navon: La famiglia, la chiesa... noi abbiamo dei doveri. E non possiamo scegliere di fregarcene, di chiuderci nei fatti nostri.
Sir_Navon: ...
Sir_Navon: io non credo
Sir_Navon: di avere
Sir_Navon: fede.
  • Sir_Navon torna a guardare la torre
Solice: La pace, la libertà, l'onestà, l'amore per altri...
Sir_Navon: ...
Solice: queste sono tutte cose che i nostri nemici non comprendono più: i loro emissari hanno la mente troppo annebbiata da desideri e soddisfazioni più immediati per poterle apprezzare, per poterle anche solo ricordare
Solice: ... io credo che, fino a quando riusciremo a avere Fede, continueremo a rendere loro le cose veramente difficili. Anche se dovessimo smettere di combattere... o morire.
  • Solice si volta a guardare André Navon
Sir_Navon: ... una
Sir_Navon: beh
Sir_Navon: qualcosa di simile ad una consolazione
Sir_Navon: è il fatto che anche senza che davvero ci sia la fede a muoverci possiamo
Sir_Navon: agire come se ci fosse.
Sir_Navon: Molte volte immagino di avere un piccolo
Sir_Navon: pubblico immaginario
Sir_Navon: ... un pubblico "fantasma"... costituito da una persona sola. E anche se io
Sir_Navon: non ho quel dono, *lei* lo aveva. E mi basta agire per compiacere lei,
Sir_Navon: come se potesse davvero vedermi.
Solice: Ludmilla aveva fede: in voi. Per questo vi ha scelto.
Sir_Navon: Vorrei aver fatto di più, vorrei averla protetta come meritava.
Sir_Navon: Io non ho mai meritato la sua fede, non ho mai davvero meritato il suo amore.
Sir_Navon: Tutt'ora
Sir_Navon: ...
  • Sir_Navon cerca le parole
Sir_Navon: (fa un tiro di percepire emozioni)
Solice: Lo state facendo: e potete fare ancora di piu'. Non è troppo tardi, lei vi vede e vi ascolta ancora. Ed è più di un pubblico: è un'interlocutrice. Può rispondervi, inviarvi dei messaggi, dei segni... dovete solo cercarli.
  • Solice tirasomma
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 3 7 4 , per un totale di 14 !
  • Solice ritira 3
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 8
Solice: 19+28+18 = 65
  • Sir_Navon ti sembra sinceramente combattuto, come se avesse il desiderio violento di dirti qualcosa ma non ne avesse il coraggio.
Sir_Navon: A volte il suo sguardo mi dà fiducia e forza... a volte ne ho paura.
Solice: (ma sta parlando di Ludmilla, si?)
Solice: (per quanto capisce solice)
Sir_Navon: (per ora si)
Sir_Navon: (sisi)
Solice: è normale che abbiate paura: e anche io, come voi, possiedo
Solice: il mio piccolo pubblico invisibile: la mia famiglia, i miei istruttori, le persone che amo
Sir_Navon: ..
Solice: che osservano le mie azioni e mi parlano di conseguenza
Sir_Navon: ma voi
Sir_Navon: non fate niente di male.
Sir_Navon: Che guardi pure, il vostro piccolo pubblico invisibile...
Solice: ... mentre aiuto a prendere d'assalto un castello? o mentre nascondo un capitano delle guardie dai suoi stessi uomini?
  • Solice fa un sorriso amaro
Sir_Navon: lo fate per una buona causa
Solice: credetemi, il mio pubblico
Solice: è molto esigente.
Sir_Navon: ...
  • Sir_Navon abbassa lo sguardo
Solice: ascoltate
Sir_Navon: ..
Solice: non era mia intenzione mettervi a disagio: e non ho intenzione di spingervi a parlare di Fede, nè di... persuadervi a sposare la nostra causa in misura maggiore di quanto non abbiate già fatto
Solice: Quando sono tornata qui, dopo mesi, non ho potuto non leggere nei vostri occhi una profonda tristezza. Ciò che
Solice: fino a pochi giorni fa era manifesto nel vostro sguardo, ora è coperto dal sollievo dovuto al successo che abbiamo raggiunto in battaglia
Sir_Navon: ....
Sir_Navon: non è solo questo.
Sir_Navon: Da quando ho
  • Sir_Navon alza gli occhi di nuovo a guardare la torre
Sir_Navon: ... da quando ho lasciato questa torre ho ricominciato a
Sir_Navon: dormire.
Solice: E' ancora così tanto il dolore che provate?
Sir_Navon: non c'è niente di... così nobile. Sono come...
  • Sir_Navon sospira tra sè
Sir_Navon: ... come perseguitato
Sir_Navon: da sogni.
Sir_Navon: Che non mi danno pace e che al risveglio ricoprono di una luce "strana" tutto quanto, tutta la realtà.
Solice: ...
Solice: è questo, dunque.
Solice: Sogni.
  • Solice sembra molto seria
  • Sir_Navon annuisce
Sir_Navon: mi vergogno quasi ad ammetterlo ma
  • Solice ti interrompe
Sir_Navon: il pensiero che stia scendendo la sera e che
Sir_Navon: ...
Solice: ascoltate.
  • Sir_Navon si interrompe
  • Solice noti che ha proprio "cambiato atteggiamento", come se improvvisamente si fosse toccato un argomento che in un certo senso "si aspettava".
Solice: vi ho menzionato già gli studi che ho svolto e che sto svolgendo
Solice: riguardo le indagini effettuate sull'uccisione di Ludmilla.
  • Sir_Navon aggrotta la fronte, non capisce il collegamento
Sir_Navon: si
Sir_Navon: è così.
Solice: il sogno, i sogni
Solice: è uno dei territori che questo tipo di persone riesce a contaminare maggiormente.
Sir_Navon: ...
Sir_Navon: non è
Sir_Navon: ... possibile
Solice: i testi che ho letto parlano di visioni ricorrenti, di sequenze ossensive che vengono
  • Sir_Navon sembra smarrito
Solice: sognate o viste in continuazione.
Solice: aspettate.
Sir_Navon: ..
Solice: oh
  • Solice si ricorda improvvisamente che, purtroppo,
Solice: ha lasciato tutti i suoi appunti a chalard, da padre Camarque
Solice: ...
  • Sir_Navon comunque non sembra in spirito da voler leggere cartuccelle
Solice: non ho con me quei disegni.
Sir_Navon: voi pensate che qualcuno...
  • Solice non intendeva ammorbare Sir Navon con le cartuccelle cmq, solo fargli vedere gli schizzi che aveva fatto/ricopiato.
Sir_Navon: potrebbe ... volermi colpire con quei sogni?
Sir_Navon: inviandomeli in qualche strano modo?
Solice: E' possibile che chiunque abbia fatto quella cosa orribile a Ludmilla sia ancora in circolazione, e potrebbe esercitare il suo nefasto influsso su Luceen attraverso i sogni.
Sir_Navon: ... oh dei...
  • Solice ci tengo a dire non ha ALCUN sospetto preciso eh, sta solo dicendo quello che pensa/che ritiene sia probabile
Sir_Navon: (certo)
  • Sir_Navon però sembra avere le idee abbastanza chiare.
  • Solice si ferma e guarda André Navon
Solice: .. che succede?
  • Sir_Navon scuote il capo
Sir_Navon: c'è qualche modo per evitare che questi sogni arrivino?
Sir_Navon: se non sono sogni che nascono... da me
Sir_Navon: insomma
Sir_Navon: se è... qualcuno a mandarmeli...
Sir_Navon: come posso impedirglielo?
Solice: si, c'è.
  • Sir_Navon ti guarda speranzoso
Sir_Navon: vi prego allora, ditemi come fare.
Solice: chiudete gli occhi.
  • Sir_Navon chiude gli occhi
  • Solice ti si avvicina
Sir_Navon: ...
Solice: (senti armeggiare)
Solice: fatto. adesso potete aprirli.
  • Sir_Navon apre gli occhi
  • Solice ti guarda: hai una catenina al collo con il simbolo di Pyros. E' d'oro, e ti sembra anche molto preziosa.
Sir_Navon: ...
Sir_Navon: non capisco
Sir_Navon: ...
  • Sir_Navon ti guarda
Solice: Dovete
Solice: rendere le cose il più difficile possibile ai vostri nemici.
Sir_Navon: ...
Solice: Ludmilla aveva fede. Negli Dei, e in voi
Solice: adesso
  • Sir_Navon sfiora con le dita il simbolo di Pyros
Solice: dovete
Solice: ...
Sir_Navon: ..
Solice: dovete... difendere il suo ricordo. Dovete dimostrarle
Solice: che aveva ragione
  • Sir_Navon tirasomma (percepire emozioni)
Armando: Complimenti, Sir_Navon ! Hai totalizzato 7 1 9 , per un totale di 17 !
Solice: che siete più forte, nelle vostre convinzioni, di qualsiasi sogno, visione o minaccia.
Solice: Non... vi chiedo di riporre la vostra fede negli Dei. Non se non vi sentite pronto.
Sir_Navon: ...
Solice: Ma so che di lei volete, e vorrete fidarvi
  • Sir_Navon annuisce
Sir_Navon: (con 50 cosa capisce Sir Navon riguardo il significato di questo ciondolo per Solice?)
Solice: (eh...)
  • Solice non si è mai separata da quel ciondolo da quando la madre è morta. Lo ha tolto d'istinto, e volutamente, con l'idea e l'intenzione di "darti la sua forza", la stessa che l'ha aiutata per tanti anni
  • Solice è certa che non lo perderai, che lo terrai da conto, e che
Solice: quando tutto sarà finito, sarai tu stesso a ridarglielo, e che la persona che glielo ridarà sarà "diversa".
  • Sir_Navon ti guarda negli occhi a lungo, sempre con la mano sul simbolo.
Sir_Navon: Grazie.
  • Solice annuisce.
Solice: devo... devo andare adesso.
Solice: Vi ringrazio per il vostro tempo.
Sir_Navon: Ed io per la speranza che mi avete dato.
  • Solice si congeda rapidamente e si allontana.
  • Sir_Navon è molto serio
  • Sir_Navon resta lì, pensieroso.
Creata il 16/04/2010 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 16/04/2010.
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