Testo della conversazione
Armando: I miei omaggi, Solice !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Solice: sai che l'ala del monastero adibita al collegio non è stata praticamente toccata dall'attacco, e per quello che puoi immaginare gli studenti vi vivono in modo regolare.
- Guelfo chiede a chi di dovere (presumibilmente Michael) se è possibile far visita ad uno studente
Solice: sai anche che nei dintorni della libreria distrutta sono state edificate numerose impalcature, che in molte ore del giorno sono utilizzate
Solice: Michael ti dice che non ci sono problemi, e ti chiede dove preferisci riceverlo: in caso può andarlo a chiamare, oppure portarti da lui
- Guelfo preferisce la soluzione che crei meno disturbo alla quiete del monastero
Solice: Michael ti chiede il nome
Guelfo: Jacob
Solice: michael annuisce
Solice: lo conosco... molto bene.
Solice: Seguimi
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 4 1 1 , per un totale di 6 !
Guelfo: (ok, nessun percepire emozioni)
Solice: (michael non lascia trasparire alcunché)
Solice: ... e come mai lo conosci? Jacob, dico
- Solice is now known as Michael_
Guelfo: Persone care in comune.
Guelfo: Come si comporta? Fa il bravo?
Michael_: ...mmm
Michael_: forse... "bravo" non è la parola che userei: diciamo che è vivace.
Michael_: io non l'avevo mai visto prima... dell'incidente
Guelfo: Incidente?
- Michael_ si rende improvvisamente conto che non puoi saperlo
- Michael_ scuote la testa
Michael_: non è niente di grave, in realtà
- Guelfo tradisce la sua preoccupazione
Guelfo: Si è fatto male?
Michael_: a quanto ne so, è caduto da un'impalcatura,
Michael_: e ha fatto in modo che nessuno dei "testimoni" dicesse nulla, temendo di essere sgridato.
Michael_: ma non gli è andata bene, e diciamo che il tentativo non è stato accolto con grande entusiasmo
Michael_: .. come puoi facilmente immaginare.
- Michael_ ti conduce fino a un certo punto: sorpassate insieme un gruppo di ragazzi che si muove a passo svelto, tenendo delle pergamene sottobraccio: tutti più grandi di Jacob.
Guelfo: Già. Dovrò fargli un discorsetto, temo.
- Michael_ poi ti indica un muretto: a una certa distanza vedi Jacob, impegnato a fare non capisci bene cosa
- Guelfo scruta meglio, avvicinandosi di qualche passo
- Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 6 8 1 , per un totale di 15 !
Guelfo: 45
Michael_: da quando hanno scoperto che sotto l'intonaco ci sono le formiche con le ali,
Michael_: non fanno altro che tirarlo via
Michael_: ma il rettore ha detto che va bene cosi': il muro è vecchio, e presto andrà ripitturato in ogni caso
- Michael_ sorride e si allontana, lasciandoti solo.
- Michael_ is now known as Jacob
- Guelfo fa un cenno di saluto a Michael e si incammina verso il ragazzo
- Jacob is now known as Jacob_
- Jacob_ è effettivamente intento a "scrostare" frammenti di intonaco con un piede: il muro è già ampiamente rovinato, non sta facendo questo gran danno
- Jacob_ ogni tanto si china, come nell'atto di cercare qualcosa
Guelfo: Ci diamo alla caccia agli insetti?
Jacob_: (la cosa che ti colpisce è che è solo, adesso)
Jacob_: ...
- Jacob_ si gira, ti vede e si illumina
Jacob_: Guelfo! Sei tornato!
- Guelfo sorride al ragazzo
- Jacob_ ti corre incontro: anche se sono pochi metri, fai una prova di individuare
- Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 3 7 1 , per un totale di 11 !
Guelfo: 41
- Jacob_ lo nasconde meglio che può, ma ti accorgi che zoppica leggermente.
Jacob_: sono così felice di rivederti! Come stai?
Guelfo: Io benone...tu invece mi sembri un po' acciaccato.
Jacob_: non è nulla
Jacob_: sono... inciampato.
Guelfo: Ho saputo.
- Jacob_ ti guarda
- Jacob_ tirasomma
Armando: Complimenti, Jacob_ ! Hai totalizzato 5 6 7 , per un totale di 18 !
Jacob_: mmm
Jacob_: chi te lo ha raccontato?
Guelfo: Una veste bianca.
Jacob_: beh, non c'era.
Guelfo: Raccontami tu com'è andata, vuoi?
Jacob_: si.
Jacob_: eravamo io, Janis, Leo e Rita
Jacob_: Quentin non è voluto venire: "è troppo pericoloso", ha detto
- Jacob_ mima la voce di quentin
Jacob_: che vergogna... persino Rita è venuta
Guelfo: E tu ovviamente non gli hai dato retta.
Jacob_: ovviamente no.
- Jacob_ lo dice fiero di sé.
Jacob_: io... l'ho organizzata, quella spedizione.
Jacob_: e ho fatto in modo che nessuno si facesse male.
Guelfo: Quel ragazzo è sveglio, come sveglio era l'uomo che l'ha tirato su...dovresti dargli più ascolto.
Guelfo: Ma qualcosa è...andato storto, presumo.
Jacob_: no, perché? Niente è andato storto: anzi, è andato tutto secondo i piani. Quasi
- Guelfo mantiene la pazienza
Guelfo: ...ok.
- Jacob_ fa qualche passo e ti indica la biblioteca, da lontano
Jacob_: c'è una impalcatura che gli operai non usano piu' da qualche settimana
Guelfo: A-ha.
Jacob_: una delle prime che hanno montato: fa il giro da dietro, nascosta alla vista di quelli che durante il pomeriggio, piu' o meno fino a quest'ora, lavorano alla facciata principale, sul davanti
Jacob_: una volta io e Leo abbiamo visto due operai sul cornicione che circonda il tetto: sicuramente ci erano saliti da li'.
Jacob_: Ora... non è che volessimo andare sul tetto, quello proprio no:
Jacob_: ma ci interessava... trovare... il passaggio!
Jacob_: per andarci.
Guelfo: A che scopo?
- Jacob_ indica il muro dove vi trovate, e poi ancora più su il muro che cinge il collegio
Jacob_: perché è più alto.
Guelfo: Quindi lo scopo era vedere il panorama?
Jacob_: perché potrebbe essere un buon punto d'osservazione... o un buon rifugio
Jacob_: lo scopo era... essere preparati.
- Jacob_ sembra crederci molto.
Guelfo: Preparti per cosa?
Jacob_: ... non lo sappiamo ancora. Ma non lo sapevamo neanche quando siamo stati attaccati... e se ci saranno altre emergenze, sapremo dove andare
Jacob_: e dove portare le persone.
Guelfo: Hmmmm.
Jacob_: quello doveva essere soltanto il primo
Jacob_: dei molti rifugi che ho trovato, e che volevo esplorare.
Jacob_: purtroppo... è andato tutto storto.
Jacob_: E Leo è uno STRONZO. Ecco cosa è: un vero STRONZO.
- Guelfo alza il sopracciglio
- Jacob_ scandisce bene la parola, lentamente.
Guelfo: Non è il genere di parole che tua sorella vorrebbe sentirti dire.
Jacob_: lo so: ma voi non lo conoscete. Ha fatto una cosa davvero...
Guelfo: E neppure io, se è per questo. Prendici troppa familiarità, e ti ritroverai ad usarle nel posto sbagliato, al momento sbagliato, col risultato di sembrare un cafone senza cervello.
Jacob_: da vero fifone.
Guelfo: ...va bene, ci torneremo sopra più tardi. Cosa ha fatto questo Leo?
Jacob_: giunti a un certo punto, il tetto non era ancora in vista quando abbiamo trovato la strada sbarrata: una delle assi che gli operai avevano utilizzato era stata divelta e appoggiata sull'altro lato dell'impalcatura, quello lontano da noi
Jacob_: io però non volevo che l'esplorazione finisse li'... era troppo presto
Jacob_: così...
Jacob_: ho tentato di arrivarci lo stesso
Guelfo: ...
Jacob_: Janis, Leo e Rita mi dicevano che era impossibile, ma io pensavo di potercela fare
Jacob_: e comunque se non ce l'avessi fatta era una caduta piccola, di due metri al massimo, forse tre
Jacob_: con l'erba sotto...
Guelfo: ...
Jacob_: ... e niente, è andata così: sono atterrato con i piedi, non mi sono fatto nulla, sono tornato di sopra
Jacob_: e Leo ha cominciato a dirmi
Jacob_: "non è vero che non ti sei fatto nulla... non vedete? zoppica e trattiene le lacrime"
Jacob_: e Rita ha cominciato a chiedermi se stavo bene, se avevo battuto la testa o cos'altro
Jacob_: e io a tentare di spiegare a tutti, che non era successo niente: quale testa? si deve essere visto benissimo che sono atterrato in piedi
Guelfo: ...
Jacob_: e insomma ho continuato a dire che non era successo niente, perché era LA VERITA'. siamo scesi
Jacob_: Leo ha continuato a prendermi in giro, dicendo che zoppicavo e che stavo malissimo, facendo preoccupare Rita
Jacob_: e Janis
Jacob_: allora ho detto a tutti che si, un pò forse mi ero fatto male, ma era già passata, e comunque non dovevamo dire nulla
Jacob_: perché altrimenti ci avrebbero impedito di uscire il pomeriggio
Jacob_: ... e ho chiesto a tutti di prometterlo, mettendo la mano cosi'
Jacob_: e stringendocela
Jacob_: e tutti hanno promesso.
Jacob_: tutti, compreso Leo.
Jacob_: soprattutto Leo.
Jacob_: ... probabilmente quando ha promesso già sapeva che avrebbe spifferato tutto.
Guelfo: E invece...
Jacob_: che st..
Jacob_: che stupifo.
Jacob_: che stupido.
- Guelfo fulmina Jacon con lo sguardo
Guelfo: Cosa ha fatto dunque questo Leo?
Jacob_: ,,, ho detto stupido.
Jacob_: ... ha spifferato l'intera storia a un precettore
Guelfo: Qualcuno vi ha visto?
Jacob_: che lo ha detto a sua volta ad un altro, e alla fine la storia ha fatto il giro del monastero.
Jacob_: è venuto fuori che una tipa ci ha visti andare in quella direzione, una che sorvegliava i lavori
Jacob_: e insomma hanno preso per buono il racconto di Leo.
Guelfo: Quindi fammi capire bene, Leo è stato messo alle strette da un precettore ed ha vuotato il sacco.
Jacob_: ... così dice, per difendere se stesso
Jacob_: ma in realtà è andato lui
Jacob_: io lo so come è fatto: non ha visto l'ora di mettermi nei casini
Guelfo: E lui? Non si è messo nei GUAI anche lui, così?
Jacob_: ha detto una montagna di cavolate: che non voleva, che ci ha seguiti per assicurarci che non ci facessimo del male,
Jacob_: che ha fatto di tutto per impedirmi di saltare
Jacob_: e che era del tutto contrario all'idea.
Jacob_: non l'ho sentito, questo discorso, ma mi è stato detto che ha detto cosi.
Guelfo: E invece lui era entusiasta quanto te, per lo meno all'inizio, no?
Jacob_: adesso abbiamo litigato: Patrick dà ragione a lui, Quentin invece crede a me
Jacob_: quanto a Rita... non lo so, chi la capisce è brava. Sembrava preoccupata, e invece da quando sono caduto è arrabbiata con me
Jacob_: dice che sono uno stupido, un incosciente
Jacob_: stupido io che ce l'ho portata. Le femmine non ci vanno proprio portate, in missione.
Guelfo: Sarebbe questa la conclusione a cui sei arrivato?
Jacob_: ...
Jacob_: ... mi aspettavo che prendesse le mie difese.
Guelfo: Beh, Jacob, mi sembra di capire che lei, malgrado abbia assistito con i suoi occhi a quello che è successo, si è fatta un'idea piuttosto diversa dalla tua.
Guelfo: Ora, io posso anche supporre che le tue intenzioni fossero buone.
Jacob_: è una femmina: ha visto la caduta e ha pensato, oh dei, sarà mica morto?
Jacob_: invece sto ancora qui, sano come un pesce.
Guelfo: Adesso ascolta me.
- Jacob_ ti sembra aver rimuginato molto sull'accaduto: capisci che non sarà proprio "facilissimo" fargli cambiare prospettiva.
Jacob_: ok.
Guelfo: Punto primo...
Guelfo: la tua spedizione aveva evidenti difetti di pianificazione.
Jacob_: sentiamo.
Guelfo: Quell'impalcatura non sarebbe rimasta lì per sempre, e dunque non potevate contare su di essa per raggiungere il tetto in caso di attacco.
Guelfo: Tetto che sì, può offrire un riparo e un nascondiglio...
Guelfo: ma che però diventa una trappola mortale nel momento in cui gli assalitori decidessero di dare alle fiamme l'edificio.
Guelfo: Punto secondo.
Guelfo: La causa del tuo fallimento è semplice: non hai dato fiducia ai tuoi compagni. In una missione pericolosa è FONDAMENTALE affidarsi al parere delle persone che devono assisterti e proteggerti. Quelle persone corrono i tuoi stessi rischi, si trovano ad affrontare le tue stesse sfide...hanno diritto ad esprimere il loro parere, così come tu hai il DOVERE di valutarlo.
Jacob_: ma io l'ho valutato...
Guelfo: Se hai fallito è perchè hai deciso di infischiartene. Potevi andarci da solo, su quell'impalcatura, e finire per terra come ci sei finito andandoci con loro: questo perchè non hai sfruttato il fatto che ci fossero quattro teste pensanti, e non una sola.
Jacob_: ...
Guelfo: Hai valutato, e i fatti ti hanno dato torto.
Guelfo: Pensa un attimo a cosa sarebbe accaduto se ci fossero stati veramente dei nemici alle vostre calcagna.
Jacob_: Leo non è una testa pensante: e Rita... pensa sempre che qualsiasi cosa facciamo rischiamo di morire.
Jacob_: forse dovevo davvero andarci da solo...
- Jacob_ abbassa lo sguardo
Guelfo: Saresti piovuto in mezzo a loro, coi tuoi compagni costretti alla scelta più infame: lasciarti nelle loro mani o proseguire.
Jacob_: ... Nailah ancora non lo sa: viene domani
Guelfo: No, Jacob, su questo ti sbagli di grosso. Se c'è una cosa che ho imparato facendo questo mestiere è che da soli non si conclude mai niente che non si possa fare cento volte meglio con dei compagni affiatati.
Jacob_: I tuoi compagni ti danno retta, però: ricordo quando mi avete salvato, come vi siete mossi
Jacob_: come avete affrontato il tipo pelato li'
Jacob_: insieme
Guelfo: Tu non hai la minima idea di quanta fatica facciamo ad andare d'accordo, io e i miei amici
Guelfo: di quante volte dobbiamo ingoiare bocconi amari, e accettare la decisione della maggioranza malgrado non ci piaccia per niente.
Jacob_: non ci credo, che tu rinunceresti a saltare un buco che sai di poter saltare perché qualcuno ti dice che non ce la puoi fare
Guelfo: Beh, credici, perchè è successo in diverse occasioni.
Jacob_: Raccontamene una.
- Jacob_ ti sembra molto curioso.
Jacob_: hai tempo?
Guelfo: Recentemente ho rinunciato ad esplorare una cripta misteriosa perduta nel sottosuolo di Craon
Guelfo: Sospettavo che si trattasse di qualcosa di importante, al punto di meritare un'investigazione più approfondita.
Guelfo: Ai miei compagni quell'idea non piaceva per niente. Ti dirò di più, la maggior parte di loro non aveva la minima cognizione dell'argomento.
Jacob_: ...
Jacob_: una... cripta... misteriosa
- Jacob_ sembra realmente affascinato
Guelfo: Ma eravamo potenzialmente inseguiti da molti nemici, desiderosi di vendicarsi per un attacco a sorpresa grazie a cui gliele avevamo date di santa ragione.
Jacob_: e pensi... che ci potesse essere... qualcosa di vivo?
- Jacob_ piu' racconti e piu' ti sembra voler sapere: si aspettava proprio una cosa del genere.
Guelfo: Ora, io volevo davvero scoprire cosa ci fosse lì sotto di tanto sinistro da mettere i brividi persino ai Paladini che erano con noi...
Guelfo: e abbiamo litigato un bel po'.
Guelfo: Alla fine non sono sceso, e sai perchè?
Jacob_: perché.
Guelfo: Perchè qualsiasi cosa ci fosse là sotto, non valeva l'unità della nostra squadra.
Guelfo: Sarei sceso da solo, e se mi fosse capitato qualcosa di brutto, gli altri sarebbero dovuti accorrere senza sapere cosa aspettarsi, senza poterci ragionare, senza essere preparati.
Jacob_: ...
Guelfo: Di fatto, invece di beneficiare alla squadra, avrei potuto solo danneggiarla.
Jacob_: ...è vero. Ma sono stato io a rischiare, e se mi fossi fatto male avrei fatto del mio meglio per non coinvolgere gli altri. Leo invece... non ha visto l'ora di tradirmi.
Jacob_: Forse ho sbagliato... ma sono meglio di lui
Guelfo: Leo ha fatto rapporto ad un suo superiore. Il suo non è un tradimento...
Guelfo: ...è l'inevitabile conseguenza di una mancanza di fiducia all'interno della squadra.
Guelfo: Se tu avessi dato ascolto ai tuoi amici
Guelfo: avreste potuto rimandare la spedizione, prendervi un po' di tempo per studiare l'ostacolo
Guelfo: ed escogitare un modo per superarlo in tutta sicurezza.
Guelfo: Non solo
Guelfo: il fatto che tu (a torto) ritenessi di poterlo superare
Guelfo: non era un motivo sufficiente ad andare avanti.
Guelfo: Ti sei chiesto se i tuoi amici avrebbero saputo tenerti dietro?
Guelfo: Te li saresti lasciati alle spalle?
Jacob_: ... avrei rimesso a posto quella trave...
Jacob_: e li avrei fatti passare.
Jacob_: credevo che sarebbero stati fieri di me...
Guelfo: Lo sarebbero stati se tu avessi dato loro ascolto. Avrebbero pensato "Jacob ci sa dare retta, non pensa di sapere tutto lui."
Guelfo: La tua caduta ti deve insegnare una cosa molto importante, Jacob...e cioè che puoi sbagliare.
Jacob_: ... potresti
Jacob_: evitare di dirlo a Nailah?
Guelfo: Ad una condizione.
Jacob_: ti ascolto
Guelfo: Mi devi promettere che chiederai scusa ai tuoi compagni per aver insistito a voler fare di testa tua, e che d'oggi in poi quando deciderete di organizzare una delle vostre "missioni", escluderai qualsiasi piano che comporti il rischio di farsi male.
Jacob_: ... ma non posso chiedere scusa a Leo! ho già passato dei guai con i precettori per colpa sua
Jacob_: è lui che dovrebbe
Guelfo: Devi, il fatto che lui possa avere delle colpe non cancella le tue. Un uomo sa prendersi sempre le sue responsabilità, senza nascondersi dietro agli errori degli altri.
Jacob_: ...
- Jacob_ ci riflette un pò
- Jacob_ ti tende la mano
Jacob_: d'accordo. Accetto la condizione
Guelfo: Ti dirò di più.
Guelfo: Tra qualche tempo tornerò a vedere se hai mantenuto l'impegno...e se lo hai fatto, ti darò un premio.
Jacob_: ...
Jacob_: dici davvero?
Jacob_: e cosa?
- Guelfo si fruga nella bisaccia, e tira fuori uno dei prismi di cristallo appartenuti a Payne
Guelfo: Questo, Jacob, apparteneva ad un terribile stregone
Guelfo: uno dei più malvagi e spietati che abbia mai dovuto affrontare
Jacob_: ve...veramente?
- Guelfo lo tiene in alto, ruotandolo per accentuare la rifrazione
Jacob_: qual'era
Jacob_: il suo nome... dello stregone, dico
Guelfo: il suo nome è un segreto, il nemico non sa ancora che lo abbiamo sconfitto
Guelfo: e fino a quel momento non lo pronuncerò
Guelfo: ma sappi che era in grado di scatenare tormente gelide, con chicchi di grandine taglienti come pugnali
Jacob_: io non dirò una parola, comunque
- Jacob_ ascolta impresisonato
Jacob_: come hai fatto
Jacob_: a sconfiggerlo?
Jacob_: raccontami come
Guelfo: fino a quando non ti rivelerò il suo nome, potrai chiamarlo "lo Stregone di Ghiaccio", perchè freddo come il più crudele degli inverni era anche il suo cuore.
Jacob_: "lo stregone di ghiaccio".
- Jacob_ lo ripete, stampandoselo in testa.
Guelfo: Come l'ho sconfitto? Prima ho affrontato tre dei suoi servi, facendoli incappare in un tranello magico...
Guelfo: poi ho incassato le sue spaventose magie
Guelfo: quando gli sono balzato addosso ero così malridotto
Guelfo: da non poter neppure alzare la spada
Guelfo: uno dei miei compagni, quello grande due volte me, era riuscito a catturare la sua apprendista strega
Jacob_: ho capito quale dici
Guelfo: e lui, vedendola nelle sue grinfie, ha sprecato le sue ultime energie per colpirlo, con scarso successo grazie agli Dei
Jacob_: Lino
Guelfo: a quel punto gli ho messo la daga alla gola e gli ho sibilato "il gioco è finito!"
Guelfo: sì, Lino
Jacob_: e lui si è arreso?
Guelfo: sì, era rimasto a corto di diavolerie
Jacob_: capisco
Jacob_: quindi ora... marcisce in qualche prigione
Jacob_: con mani e piedi legati, e un bavaglio alla bocca
Guelfo: Più o meno.
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 1 2 6 , per un totale di 9 !
Guelfo: 43 di recitare
- Jacob_ non ha la minima intenzione di mettere in dubbio la tua parola
Guelfo: Ha avuto la sorte che meritava.
Jacob_: sai,Guelfo
Guelfo: Sì?
Jacob_: ... mia sorella parla davvero un sacco di te.
Guelfo: Davvero? E che dice?
Jacob_: ... la cosa che dice piu' spesso è:
Jacob_: "visto che qui dentro ti fanno pregare un sacco, ricordati di dirne una anche per Guelfo"
Guelfo: ...
Jacob_: io gliel'ho detto, che qui si prega soprattutto la gente che è morta.... e che porta male, secondo me
Jacob_: ma lei ci tiene, quindi l'ho fatto.
Guelfo: No, Jacob, pregare non porta male, al contrario.
Guelfo: La sfortuna colpisce proprio chi non ha gente che prega per lui.
- Jacob_ improvvisamente si ricorda una cosa
Jacob_: che scemo! quasi dimenticav
Jacob_: aspettami qui
- Guelfo annuisce
- Jacob_ corre verso l'edificio principale del collegio, sempre nascondendo (malamente) la gamba zoppicante
- Jacob_ sparisce per circa 10 minuti,poi è di ritorno
Jacob_: ...scusa, ma qui ormai chiunque mi vede correre pensa che stia per andarmi a buttare giu' da un tetto
Jacob_: quindi vado lento lento, dentro.
- Jacob_ ti porge un sacchetto.
Jacob_: questi sono per te.
- Guelfo prende il sacchetto e lo apre
- Armando annuisce solennemente.
Jacob_: "più passa il tempo e più diventano buoni". così mi ha detto di dirti.
Armando: Avete sentito? Portate 1il sacchetto e lo apre al tavolo di Guelfo !
- Armando corre verso il bancone.
Armando: Ecco a te, Guelfo ! 1Il sacchetto e lo apre che avevi ordinato!
Jacob_: detto tra noi, ne dubito.
Jacob_: se fanno schifo puoi sputarli, non glielo dirò
- Guelfo osserva il contenuto del sacchetto
Jacob_: (sembrerebbero... biscotti: non sono granché a vedersi e la forma è davvero strana, sono fatti sicuramente a mano e senza alcuno stampo)
Jacob_: (o forma che dir si voglia)
Jacob_: immaginava che saresti passato prima a trovare me, come l'altra volta.
Jacob_: al tuo ritorno.
- Guelfo ne addenta uno, pensieroso
Jacob_: è buono, in effetti: è molto duro fuori, dentro c'è una sorta di pasta di mandorle che si è indurita esternamente, restando soffice
Guelfo: ...
Guelfo: Non sono AFFATTO male!
Jacob_: probabilmente invecchiando il contrasto dentro/fuori tende ad aumentare, e fino a una certa misura "dà soddisfazione" ai denti.
Jacob_: ho assaggiato alcuni "esperimenti" che ha fatto, ma quel sacchetto è tutto tuo.
Jacob_: esperimenti per farli, dico.
Guelfo: Quindi in fondo è anche merito tuo.
Jacob_: ... penso che le farà davvero piacere sapere che sei tornato.
Jacob_: la andrai a trovare, vero?
Guelfo: Sì, tra poco farò un salto a Chalard a vedere come sta.
- Jacob_ annuisce tra sè e sè.
Guelfo: Che tu sappia tutto bene?
- Guelfo finisce di sgranocchiare il biscotto e richiude il sacchetto
Jacob_: tutto bene: so che ha due o tre amiche, e che recentemente passa molto tempo in una locanda, dopo il lavoro
- Jacob_ ti dice anche il nome (devo sentire Anna)
Jacob_: (preferisco riutilizzarne una mappata)
Guelfo: (ok)
Guelfo: A quest'ora dove la trovo secondo te?
Jacob_: non lo so: non mi fanno uscire granché, da queste parti...
Jacob_: ma si sta bene, qui.
Guelfo: ...giusta obiezione.
Guelfo: Beh, mi pare che il daffare non ti manchi.
Jacob_: ... faccio i miei esercizi.
Guelfo: Quart ti ha allenato un po'?
Guelfo: ...ehm, Padre Quart.
- Jacob_ ti racconta sommariamente cosa ha fatto (lo sa Anna, non ne ho idea).
Guelfo: Bene...
Jacob_: (suppongo niente di serio cmq)
Guelfo: (sìsì)
Guelfo: ora ti lascerei al tuo studio delle formiche
Guelfo: e andrei a vedere cosa combina tua sorella.
Guelfo: Mi raccomando, non dimenticare il nostro accordo.
Jacob_: non lo farò!
- Guelfo rimette il prisma nella bisaccia
- Jacob_ ti saluta: poi, un attimo prima di allontanarsi
Jacob_: ah, Guelfo...
Guelfo: Sì?
Jacob_: ... un giorno ti ci accompagnerò io, dentro quella cripta.
Jacob_: ricordatelo!
Guelfo: E ci mancherebbe altro. Ho bisogno di gente con del fegato, e quando sarà il momento
Guelfo: mi darai una mano in quella e chissà quali altre imprese.
- Guelfo sorride
- Jacob_ fa cenno di si col capo, poi si gira e torna a giocare.
- Guelfo lo guarda giocare un istante, annuisce e si incammina verso la foresteria
- Guelfo has quit IRC (Quit: )