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517/10/19: Guelfo fa visita a Jacob a Noyes

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517/10/19: Guelfo fa visita a Jacob a Noyes
Tipo:
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Disponibile dal:
25/07/2008
Modificato il:
25/07/2008
Dimensioni:
N/A
Content-type:
text/plain
Associato a:
3 voci
19 ottobre 517: di ritorno da Achenar, Guelfo fa visita al piccolo Jacob, nel Monastero dei Padri di Noyes, ed apprende delle peripezie del ragazzino, impartendogli una breve lezione di vita.19 ottobre 517: di ritorno da Achenar, Guelfo fa visita al piccolo Jacob, nel Monastero dei Padri di Noyes, ed apprende delle peripezie del ragazzino, impartendogli una breve lezione di vita.

Testo della conversazione

Armando: I miei omaggi, Solice !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
Solice: sai che l'ala del monastero adibita al collegio non è stata praticamente toccata dall'attacco, e per quello che puoi immaginare gli studenti vi vivono in modo regolare.
  • Guelfo chiede a chi di dovere (presumibilmente Michael) se è possibile far visita ad uno studente
Solice: sai anche che nei dintorni della libreria distrutta sono state edificate numerose impalcature, che in molte ore del giorno sono utilizzate
Solice: Michael ti dice che non ci sono problemi, e ti chiede dove preferisci riceverlo: in caso può andarlo a chiamare, oppure portarti da lui
  • Guelfo preferisce la soluzione che crei meno disturbo alla quiete del monastero
Solice: Michael ti chiede il nome
Guelfo: Jacob
Solice: michael annuisce
Solice: lo conosco... molto bene.
Solice: Seguimi
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 4 1 1 , per un totale di 6 !
Guelfo: (ok, nessun percepire emozioni)
Solice: (michael non lascia trasparire alcunché)
  • Guelfo segue Michael
Solice: ... e come mai lo conosci? Jacob, dico
  • Solice is now known as Michael_
Guelfo: Persone care in comune.
  • Michael_ annuisce
Guelfo: Come si comporta? Fa il bravo?
Michael_: ...mmm
Michael_: forse... "bravo" non è la parola che userei: diciamo che è vivace.
Michael_: io non l'avevo mai visto prima... dell'incidente
Guelfo: Incidente?
  • Michael_ si rende improvvisamente conto che non puoi saperlo
  • Michael_ scuote la testa
Michael_: non è niente di grave, in realtà
  • Guelfo tradisce la sua preoccupazione
Guelfo: Si è fatto male?
Michael_: a quanto ne so, è caduto da un'impalcatura,
Michael_: e ha fatto in modo che nessuno dei "testimoni" dicesse nulla, temendo di essere sgridato.
Michael_: ma non gli è andata bene, e diciamo che il tentativo non è stato accolto con grande entusiasmo
  • Guelfo scuote la testa
Michael_: .. come puoi facilmente immaginare.
  • Michael_ ti conduce fino a un certo punto: sorpassate insieme un gruppo di ragazzi che si muove a passo svelto, tenendo delle pergamene sottobraccio: tutti più grandi di Jacob.
Guelfo: Già. Dovrò fargli un discorsetto, temo.
  • Michael_ poi ti indica un muretto: a una certa distanza vedi Jacob, impegnato a fare non capisci bene cosa
  • Guelfo scruta meglio, avvicinandosi di qualche passo
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 6 8 1 , per un totale di 15 !
Guelfo: 45
Michael_: da quando hanno scoperto che sotto l'intonaco ci sono le formiche con le ali,
Michael_: non fanno altro che tirarlo via
  • Michael_ alza le spalle
Michael_: ma il rettore ha detto che va bene cosi': il muro è vecchio, e presto andrà ripitturato in ogni caso
  • Michael_ sorride e si allontana, lasciandoti solo.
  • Michael_ is now known as Jacob
  • Guelfo fa un cenno di saluto a Michael e si incammina verso il ragazzo
  • Jacob is now known as Jacob_
  • Jacob_ è effettivamente intento a "scrostare" frammenti di intonaco con un piede: il muro è già ampiamente rovinato, non sta facendo questo gran danno
  • Jacob_ ogni tanto si china, come nell'atto di cercare qualcosa
Guelfo: Ci diamo alla caccia agli insetti?
Jacob_: (la cosa che ti colpisce è che è solo, adesso)
Jacob_: ...
  • Jacob_ si gira, ti vede e si illumina
Jacob_: Guelfo! Sei tornato!
  • Guelfo sorride al ragazzo
  • Jacob_ ti corre incontro: anche se sono pochi metri, fai una prova di individuare
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 3 7 1 , per un totale di 11 !
Guelfo: 41
  • Jacob_ lo nasconde meglio che può, ma ti accorgi che zoppica leggermente.
Jacob_: sono così felice di rivederti! Come stai?
Guelfo: Io benone...tu invece mi sembri un po' acciaccato.
Jacob_: non è nulla
Jacob_: sono... inciampato.
Guelfo: Ho saputo.
  • Jacob_ ti guarda
  • Jacob_ tirasomma
Armando: Complimenti, Jacob_ ! Hai totalizzato 5 6 7 , per un totale di 18 !
Jacob_: mmm
Jacob_: chi te lo ha raccontato?
Guelfo: Una veste bianca.
Jacob_: beh, non c'era.
Guelfo: Raccontami tu com'è andata, vuoi?
Jacob_: si.
Jacob_: eravamo io, Janis, Leo e Rita
Jacob_: Quentin non è voluto venire: "è troppo pericoloso", ha detto
  • Jacob_ mima la voce di quentin
Jacob_: che vergogna... persino Rita è venuta
Guelfo: E tu ovviamente non gli hai dato retta.
  • Jacob_ scuote la testa
Jacob_: ovviamente no.
  • Jacob_ lo dice fiero di sé.
Jacob_: io... l'ho organizzata, quella spedizione.
Jacob_: e ho fatto in modo che nessuno si facesse male.
Guelfo: Quel ragazzo è sveglio, come sveglio era l'uomo che l'ha tirato su...dovresti dargli più ascolto.
  • Guelfo sospira
Guelfo: Ma qualcosa è...andato storto, presumo.
  • Jacob_ scuote la testa
Jacob_: no, perché? Niente è andato storto: anzi, è andato tutto secondo i piani. Quasi
  • Guelfo mantiene la pazienza
Guelfo: ...ok.
  • Jacob_ fa qualche passo e ti indica la biblioteca, da lontano
Jacob_: c'è una impalcatura che gli operai non usano piu' da qualche settimana
Guelfo: A-ha.
Jacob_: una delle prime che hanno montato: fa il giro da dietro, nascosta alla vista di quelli che durante il pomeriggio, piu' o meno fino a quest'ora, lavorano alla facciata principale, sul davanti
Jacob_: una volta io e Leo abbiamo visto due operai sul cornicione che circonda il tetto: sicuramente ci erano saliti da li'.
Jacob_: Ora... non è che volessimo andare sul tetto, quello proprio no:
Jacob_: ma ci interessava... trovare... il passaggio!
Jacob_: per andarci.
Guelfo: A che scopo?
  • Jacob_ indica il muro dove vi trovate, e poi ancora più su il muro che cinge il collegio
Jacob_: perché è più alto.
Guelfo: Quindi lo scopo era vedere il panorama?
Jacob_: perché potrebbe essere un buon punto d'osservazione... o un buon rifugio
  • Jacob_ scuote la testa.
Jacob_: lo scopo era... essere preparati.
  • Jacob_ sembra crederci molto.
Guelfo: Preparti per cosa?
Jacob_: ... non lo sappiamo ancora. Ma non lo sapevamo neanche quando siamo stati attaccati... e se ci saranno altre emergenze, sapremo dove andare
Jacob_: e dove portare le persone.
Guelfo: Hmmmm.
Jacob_: quello doveva essere soltanto il primo
Jacob_: dei molti rifugi che ho trovato, e che volevo esplorare.
Jacob_: purtroppo... è andato tutto storto.
Jacob_: E Leo è uno STRONZO. Ecco cosa è: un vero STRONZO.
  • Guelfo alza il sopracciglio
  • Jacob_ scandisce bene la parola, lentamente.
Guelfo: Non è il genere di parole che tua sorella vorrebbe sentirti dire.
Jacob_: lo so: ma voi non lo conoscete. Ha fatto una cosa davvero...
Guelfo: E neppure io, se è per questo. Prendici troppa familiarità, e ti ritroverai ad usarle nel posto sbagliato, al momento sbagliato, col risultato di sembrare un cafone senza cervello.
Jacob_: da vero fifone.
Guelfo: ...va bene, ci torneremo sopra più tardi. Cosa ha fatto questo Leo?
Jacob_: giunti a un certo punto, il tetto non era ancora in vista quando abbiamo trovato la strada sbarrata: una delle assi che gli operai avevano utilizzato era stata divelta e appoggiata sull'altro lato dell'impalcatura, quello lontano da noi
Jacob_: io però non volevo che l'esplorazione finisse li'... era troppo presto
Jacob_: così...
Jacob_: ho tentato di arrivarci lo stesso
Guelfo: ...
Jacob_: Janis, Leo e Rita mi dicevano che era impossibile, ma io pensavo di potercela fare
Jacob_: e comunque se non ce l'avessi fatta era una caduta piccola, di due metri al massimo, forse tre
Jacob_: con l'erba sotto...
Guelfo: ...
Jacob_: ... e niente, è andata così: sono atterrato con i piedi, non mi sono fatto nulla, sono tornato di sopra
Jacob_: e Leo ha cominciato a dirmi
Jacob_: "non è vero che non ti sei fatto nulla... non vedete? zoppica e trattiene le lacrime"
Jacob_: e Rita ha cominciato a chiedermi se stavo bene, se avevo battuto la testa o cos'altro
Jacob_: e io a tentare di spiegare a tutti, che non era successo niente: quale testa? si deve essere visto benissimo che sono atterrato in piedi
Guelfo: ...
Jacob_: e insomma ho continuato a dire che non era successo niente, perché era LA VERITA'. siamo scesi
Jacob_: Leo ha continuato a prendermi in giro, dicendo che zoppicavo e che stavo malissimo, facendo preoccupare Rita
Jacob_: e Janis
Jacob_: allora ho detto a tutti che si, un pò forse mi ero fatto male, ma era già passata, e comunque non dovevamo dire nulla
Jacob_: perché altrimenti ci avrebbero impedito di uscire il pomeriggio
Jacob_: ... e ho chiesto a tutti di prometterlo, mettendo la mano cosi'
Jacob_: e stringendocela
  • Jacob_ ti fa vedere.
Jacob_: e tutti hanno promesso.
Jacob_: tutti, compreso Leo.
Jacob_: soprattutto Leo.
Jacob_: ... probabilmente quando ha promesso già sapeva che avrebbe spifferato tutto.
Guelfo: E invece...
  • Jacob_ scuote la testa
Jacob_: che st..
Jacob_: che stupifo.
Jacob_: che stupido.
  • Guelfo fulmina Jacon con lo sguardo
Guelfo: Cosa ha fatto dunque questo Leo?
Jacob_: ,,, ho detto stupido.
Jacob_: ... ha spifferato l'intera storia a un precettore
Guelfo: Qualcuno vi ha visto?
Jacob_: che lo ha detto a sua volta ad un altro, e alla fine la storia ha fatto il giro del monastero.
Jacob_: è venuto fuori che una tipa ci ha visti andare in quella direzione, una che sorvegliava i lavori
Jacob_: e insomma hanno preso per buono il racconto di Leo.
Guelfo: Quindi fammi capire bene, Leo è stato messo alle strette da un precettore ed ha vuotato il sacco.
Jacob_: ... così dice, per difendere se stesso
Jacob_: ma in realtà è andato lui
Jacob_: io lo so come è fatto: non ha visto l'ora di mettermi nei casini
Guelfo: E lui? Non si è messo nei GUAI anche lui, così?
Jacob_: ha detto una montagna di cavolate: che non voleva, che ci ha seguiti per assicurarci che non ci facessimo del male,
Jacob_: che ha fatto di tutto per impedirmi di saltare
Jacob_: e che era del tutto contrario all'idea.
Jacob_: non l'ho sentito, questo discorso, ma mi è stato detto che ha detto cosi.
Guelfo: E invece lui era entusiasta quanto te, per lo meno all'inizio, no?
Jacob_: adesso abbiamo litigato: Patrick dà ragione a lui, Quentin invece crede a me
Jacob_: quanto a Rita... non lo so, chi la capisce è brava. Sembrava preoccupata, e invece da quando sono caduto è arrabbiata con me
Jacob_: dice che sono uno stupido, un incosciente
  • Jacob_ scuote la testa
Jacob_: stupido io che ce l'ho portata. Le femmine non ci vanno proprio portate, in missione.
Guelfo: Sarebbe questa la conclusione a cui sei arrivato?
Jacob_: ...
Jacob_: ... mi aspettavo che prendesse le mie difese.
Guelfo: Beh, Jacob, mi sembra di capire che lei, malgrado abbia assistito con i suoi occhi a quello che è successo, si è fatta un'idea piuttosto diversa dalla tua.
Guelfo: Ora, io posso anche supporre che le tue intenzioni fossero buone.
Jacob_: è una femmina: ha visto la caduta e ha pensato, oh dei, sarà mica morto?
Jacob_: invece sto ancora qui, sano come un pesce.
Guelfo: Adesso ascolta me.
  • Jacob_ ti sembra aver rimuginato molto sull'accaduto: capisci che non sarà proprio "facilissimo" fargli cambiare prospettiva.
Jacob_: ok.
Guelfo: Punto primo...
Guelfo: la tua spedizione aveva evidenti difetti di pianificazione.
Jacob_: sentiamo.
Guelfo: Quell'impalcatura non sarebbe rimasta lì per sempre, e dunque non potevate contare su di essa per raggiungere il tetto in caso di attacco.
Guelfo: Tetto che sì, può offrire un riparo e un nascondiglio...
Guelfo: ma che però diventa una trappola mortale nel momento in cui gli assalitori decidessero di dare alle fiamme l'edificio.
Guelfo: Punto secondo.
  • Jacob_ ascolta
Guelfo: La causa del tuo fallimento è semplice: non hai dato fiducia ai tuoi compagni. In una missione pericolosa è FONDAMENTALE affidarsi al parere delle persone che devono assisterti e proteggerti. Quelle persone corrono i tuoi stessi rischi, si trovano ad affrontare le tue stesse sfide...hanno diritto ad esprimere il loro parere, così come tu hai il DOVERE di valutarlo.
Jacob_: ma io l'ho valutato...
Guelfo: Se hai fallito è perchè hai deciso di infischiartene. Potevi andarci da solo, su quell'impalcatura, e finire per terra come ci sei finito andandoci con loro: questo perchè non hai sfruttato il fatto che ci fossero quattro teste pensanti, e non una sola.
Jacob_: ...
Guelfo: Hai valutato, e i fatti ti hanno dato torto.
Guelfo: Pensa un attimo a cosa sarebbe accaduto se ci fossero stati veramente dei nemici alle vostre calcagna.
Jacob_: Leo non è una testa pensante: e Rita... pensa sempre che qualsiasi cosa facciamo rischiamo di morire.
Jacob_: forse dovevo davvero andarci da solo...
  • Jacob_ abbassa lo sguardo
Guelfo: Saresti piovuto in mezzo a loro, coi tuoi compagni costretti alla scelta più infame: lasciarti nelle loro mani o proseguire.
Jacob_: ... Nailah ancora non lo sa: viene domani
Guelfo: No, Jacob, su questo ti sbagli di grosso. Se c'è una cosa che ho imparato facendo questo mestiere è che da soli non si conclude mai niente che non si possa fare cento volte meglio con dei compagni affiatati.
Jacob_: I tuoi compagni ti danno retta, però: ricordo quando mi avete salvato, come vi siete mossi
  • Guelfo ride
Jacob_: come avete affrontato il tipo pelato li'
Jacob_: insieme
Guelfo: Tu non hai la minima idea di quanta fatica facciamo ad andare d'accordo, io e i miei amici
Guelfo: di quante volte dobbiamo ingoiare bocconi amari, e accettare la decisione della maggioranza malgrado non ci piaccia per niente.
Jacob_: non ci credo, che tu rinunceresti a saltare un buco che sai di poter saltare perché qualcuno ti dice che non ce la puoi fare
Guelfo: Beh, credici, perchè è successo in diverse occasioni.
  • Jacob_ si siede.
Jacob_: Raccontamene una.
  • Jacob_ ti sembra molto curioso.
Jacob_: hai tempo?
Guelfo: Recentemente ho rinunciato ad esplorare una cripta misteriosa perduta nel sottosuolo di Craon
Guelfo: Sospettavo che si trattasse di qualcosa di importante, al punto di meritare un'investigazione più approfondita.
Guelfo: Ai miei compagni quell'idea non piaceva per niente. Ti dirò di più, la maggior parte di loro non aveva la minima cognizione dell'argomento.
Jacob_: ...
Jacob_: una... cripta... misteriosa
  • Jacob_ sembra realmente affascinato
Guelfo: Ma eravamo potenzialmente inseguiti da molti nemici, desiderosi di vendicarsi per un attacco a sorpresa grazie a cui gliele avevamo date di santa ragione.
Jacob_: e pensi... che ci potesse essere... qualcosa di vivo?
  • Jacob_ piu' racconti e piu' ti sembra voler sapere: si aspettava proprio una cosa del genere.
Guelfo: Ora, io volevo davvero scoprire cosa ci fosse lì sotto di tanto sinistro da mettere i brividi persino ai Paladini che erano con noi...
Guelfo: e abbiamo litigato un bel po'.
Guelfo: Alla fine non sono sceso, e sai perchè?
Jacob_: perché.
Guelfo: Perchè qualsiasi cosa ci fosse là sotto, non valeva l'unità della nostra squadra.
Guelfo: Sarei sceso da solo, e se mi fosse capitato qualcosa di brutto, gli altri sarebbero dovuti accorrere senza sapere cosa aspettarsi, senza poterci ragionare, senza essere preparati.
Jacob_: ...
Guelfo: Di fatto, invece di beneficiare alla squadra, avrei potuto solo danneggiarla.
  • Jacob_ ci pensa un pò.
Jacob_: ...è vero. Ma sono stato io a rischiare, e se mi fossi fatto male avrei fatto del mio meglio per non coinvolgere gli altri. Leo invece... non ha visto l'ora di tradirmi.
Jacob_: Forse ho sbagliato... ma sono meglio di lui
Guelfo: Leo ha fatto rapporto ad un suo superiore. Il suo non è un tradimento...
Guelfo: ...è l'inevitabile conseguenza di una mancanza di fiducia all'interno della squadra.
Guelfo: Se tu avessi dato ascolto ai tuoi amici
Guelfo: avreste potuto rimandare la spedizione, prendervi un po' di tempo per studiare l'ostacolo
Guelfo: ed escogitare un modo per superarlo in tutta sicurezza.
Guelfo: Non solo
Guelfo: il fatto che tu (a torto) ritenessi di poterlo superare
Guelfo: non era un motivo sufficiente ad andare avanti.
Guelfo: Ti sei chiesto se i tuoi amici avrebbero saputo tenerti dietro?
Guelfo: Te li saresti lasciati alle spalle?
Jacob_: ... avrei rimesso a posto quella trave...
Jacob_: e li avrei fatti passare.
Jacob_: credevo che sarebbero stati fieri di me...
Guelfo: Lo sarebbero stati se tu avessi dato loro ascolto. Avrebbero pensato "Jacob ci sa dare retta, non pensa di sapere tutto lui."
  • Jacob_ sospira
Guelfo: La tua caduta ti deve insegnare una cosa molto importante, Jacob...e cioè che puoi sbagliare.
Jacob_: ... potresti
Jacob_: evitare di dirlo a Nailah?
Guelfo: Ad una condizione.
Jacob_: ti ascolto
Guelfo: Mi devi promettere che chiederai scusa ai tuoi compagni per aver insistito a voler fare di testa tua, e che d'oggi in poi quando deciderete di organizzare una delle vostre "missioni", escluderai qualsiasi piano che comporti il rischio di farsi male.
Jacob_: ... ma non posso chiedere scusa a Leo! ho già passato dei guai con i precettori per colpa sua
Jacob_: è lui che dovrebbe
Guelfo: Devi, il fatto che lui possa avere delle colpe non cancella le tue. Un uomo sa prendersi sempre le sue responsabilità, senza nascondersi dietro agli errori degli altri.
Jacob_: ...
  • Jacob_ ci riflette un pò
  • Jacob_ ti tende la mano
Jacob_: d'accordo. Accetto la condizione
  • Guelfo la stringe
Guelfo: Ti dirò di più.
Guelfo: Tra qualche tempo tornerò a vedere se hai mantenuto l'impegno...e se lo hai fatto, ti darò un premio.
Jacob_: ...
Jacob_: dici davvero?
Jacob_: e cosa?
  • Guelfo si fruga nella bisaccia, e tira fuori uno dei prismi di cristallo appartenuti a Payne
Guelfo: Questo, Jacob, apparteneva ad un terribile stregone
Guelfo: uno dei più malvagi e spietati che abbia mai dovuto affrontare
  • Jacob_ lo scruta
Jacob_: ve...veramente?
  • Guelfo lo tiene in alto, ruotandolo per accentuare la rifrazione
Jacob_: qual'era
Jacob_: il suo nome... dello stregone, dico
Guelfo: il suo nome è un segreto, il nemico non sa ancora che lo abbiamo sconfitto
Guelfo: e fino a quel momento non lo pronuncerò
  • Jacob_ annuisce
Guelfo: ma sappi che era in grado di scatenare tormente gelide, con chicchi di grandine taglienti come pugnali
Jacob_: io non dirò una parola, comunque
  • Jacob_ ascolta impresisonato
Jacob_: come hai fatto
Jacob_: a sconfiggerlo?
Jacob_: raccontami come
Guelfo: fino a quando non ti rivelerò il suo nome, potrai chiamarlo "lo Stregone di Ghiaccio", perchè freddo come il più crudele degli inverni era anche il suo cuore.
Jacob_: "lo stregone di ghiaccio".
  • Jacob_ lo ripete, stampandoselo in testa.
Guelfo: Come l'ho sconfitto? Prima ho affrontato tre dei suoi servi, facendoli incappare in un tranello magico...
Guelfo: poi ho incassato le sue spaventose magie
Guelfo: quando gli sono balzato addosso ero così malridotto
Guelfo: da non poter neppure alzare la spada
  • Jacob_ ascolta
Guelfo: uno dei miei compagni, quello grande due volte me, era riuscito a catturare la sua apprendista strega
Jacob_: ho capito quale dici
Guelfo: e lui, vedendola nelle sue grinfie, ha sprecato le sue ultime energie per colpirlo, con scarso successo grazie agli Dei
Jacob_: Lino
Guelfo: a quel punto gli ho messo la daga alla gola e gli ho sibilato "il gioco è finito!"
Guelfo: sì, Lino
Jacob_: e lui si è arreso?
Guelfo: sì, era rimasto a corto di diavolerie
Jacob_: capisco
Jacob_: quindi ora... marcisce in qualche prigione
Jacob_: con mani e piedi legati, e un bavaglio alla bocca
Guelfo: Più o meno.
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 1 2 6 , per un totale di 9 !
Guelfo: 43 di recitare
  • Jacob_ non ha la minima intenzione di mettere in dubbio la tua parola
Guelfo: Ha avuto la sorte che meritava.
Jacob_: sai,Guelfo
Guelfo: Sì?
Jacob_: ... mia sorella parla davvero un sacco di te.
Guelfo: Davvero? E che dice?
Jacob_: ... la cosa che dice piu' spesso è:
Jacob_: "visto che qui dentro ti fanno pregare un sacco, ricordati di dirne una anche per Guelfo"
Guelfo: ...
Jacob_: io gliel'ho detto, che qui si prega soprattutto la gente che è morta.... e che porta male, secondo me
Jacob_: ma lei ci tiene, quindi l'ho fatto.
Guelfo: No, Jacob, pregare non porta male, al contrario.
Guelfo: La sfortuna colpisce proprio chi non ha gente che prega per lui.
  • Jacob_ improvvisamente si ricorda una cosa
Jacob_: che scemo! quasi dimenticav
Jacob_: aspettami qui
  • Guelfo annuisce
  • Jacob_ corre verso l'edificio principale del collegio, sempre nascondendo (malamente) la gamba zoppicante
  • Jacob_ sparisce per circa 10 minuti,poi è di ritorno
Jacob_: ...scusa, ma qui ormai chiunque mi vede correre pensa che stia per andarmi a buttare giu' da un tetto
Jacob_: quindi vado lento lento, dentro.
  • Jacob_ ti porge un sacchetto.
Jacob_: questi sono per te.
  • Guelfo prende il sacchetto e lo apre
  • Armando annuisce solennemente.
Jacob_: "più passa il tempo e più diventano buoni". così mi ha detto di dirti.
Armando: Avete sentito? Portate 1il sacchetto e lo apre al tavolo di Guelfo !
  • Armando corre verso il bancone.
Armando: Ecco a te, Guelfo ! 1Il sacchetto e lo apre che avevi ordinato!
Jacob_: detto tra noi, ne dubito.
Jacob_: se fanno schifo puoi sputarli, non glielo dirò
  • Guelfo osserva il contenuto del sacchetto
Jacob_: (sembrerebbero... biscotti: non sono granché a vedersi e la forma è davvero strana, sono fatti sicuramente a mano e senza alcuno stampo)
Jacob_: (o forma che dir si voglia)
Jacob_: immaginava che saresti passato prima a trovare me, come l'altra volta.
  • Jacob_ sghignazza.
Jacob_: al tuo ritorno.
  • Guelfo ne addenta uno, pensieroso
Jacob_: è buono, in effetti: è molto duro fuori, dentro c'è una sorta di pasta di mandorle che si è indurita esternamente, restando soffice
Guelfo: ...
Guelfo: Non sono AFFATTO male!
Jacob_: probabilmente invecchiando il contrasto dentro/fuori tende ad aumentare, e fino a una certa misura "dà soddisfazione" ai denti.
Jacob_: ho assaggiato alcuni "esperimenti" che ha fatto, ma quel sacchetto è tutto tuo.
Jacob_: esperimenti per farli, dico.
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Quindi in fondo è anche merito tuo.
Jacob_: ... penso che le farà davvero piacere sapere che sei tornato.
Jacob_: la andrai a trovare, vero?
Guelfo: Sì, tra poco farò un salto a Chalard a vedere come sta.
  • Jacob_ annuisce tra sè e sè.
Guelfo: Che tu sappia tutto bene?
  • Guelfo finisce di sgranocchiare il biscotto e richiude il sacchetto
Jacob_: tutto bene: so che ha due o tre amiche, e che recentemente passa molto tempo in una locanda, dopo il lavoro
  • Jacob_ ti dice anche il nome (devo sentire Anna)
Jacob_: (preferisco riutilizzarne una mappata)
Guelfo: (ok)
Guelfo: A quest'ora dove la trovo secondo te?
Jacob_: non lo so: non mi fanno uscire granché, da queste parti...
Jacob_: ma si sta bene, qui.
Guelfo: ...giusta obiezione.
Guelfo: Beh, mi pare che il daffare non ti manchi.
Jacob_: ... faccio i miei esercizi.
Guelfo: Quart ti ha allenato un po'?
Guelfo: ...ehm, Padre Quart.
  • Jacob_ ti racconta sommariamente cosa ha fatto (lo sa Anna, non ne ho idea).
Guelfo: Bene...
Jacob_: (suppongo niente di serio cmq)
Guelfo: (sìsì)
Guelfo: ora ti lascerei al tuo studio delle formiche
Guelfo: e andrei a vedere cosa combina tua sorella.
Guelfo: Mi raccomando, non dimenticare il nostro accordo.
Jacob_: non lo farò!
  • Guelfo rimette il prisma nella bisaccia
  • Jacob_ ti saluta: poi, un attimo prima di allontanarsi
Jacob_: ah, Guelfo...
Guelfo: Sì?
Jacob_: ... un giorno ti ci accompagnerò io, dentro quella cripta.
Jacob_: ricordatelo!
Guelfo: E ci mancherebbe altro. Ho bisogno di gente con del fegato, e quando sarà il momento
Guelfo: mi darai una mano in quella e chissà quali altre imprese.
  • Guelfo sorride
  • Jacob_ fa cenno di si col capo, poi si gira e torna a giocare.
  • Guelfo lo guarda giocare un istante, annuisce e si incammina verso la foresteria
  • Guelfo has quit IRC (Quit: )
Creata il 25/07/2008 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 25/07/2008.
1414 visite dal 25/07/2008, 09:44 (ultima visita il 01/05/2024, 03:34) - ID univoco: 1700 [copia negli appunti]