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- Zodd Koeng -
 
Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 88   commenti totali: 204
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20 Settembre 517
Giovedì 13 Luglio 2017

Il dolore del risvegliato



Non avrei mai creduto di poter vedere un risvegliato soffrire, eppure è accaduto anche questo.
Qualche tempo fa avevo scritto di un risvegliato dalla pelle scura che ci seguiva emettendo potenti strilli. Poco fa è tornato ad attaccarci mentre perlustravamo i resti di un granaio a un giorno di cammino da Skogen. Eravamo in quattro e ha deciso di attaccarci; in passato aveva sempre evitato il combattimento, forse perché eravamo in troppi. Ha fatto però male i suoi conti, perché anche in quattro siamo stati in grado di tenergli testa e sopraffarlo. Aveva gli occhi rossi lucenti; la pelle nera e dura, come se un'armatura gli si fosse fusa nelle carni. Attaccava avvicinando la mano al nostro corpo, quando arrivava vicino al contatto si sprigionava una strana nebbia nera dal palmo e la sensazione provata dalla vittima era di un tocco gelido, molto doloroso. Lo abbiamo colpito più volte e alla fine si è rannicchiato a terra, come se sentisse un forte dolore dentro di sé. Ha emesso un forte fischio, il paziente A ci ha spinto a scappare appena in tempo; abbiamo fatto passi per allontanarci da lui ed è esploso in mille pezzi (ancora una volta siamo vivi grazie a lei). C'era sicuramente ancora qualcosa di umano in lui, sia fisicamente che mentalmente. I suoi organi interni erano poco modificati, rispetto a quelli di un normale risvegliato; il sangue nero e acido non sembrava avere saad al suo interno. È stato un bene liberarlo da questa condizione, ma è stato orribile vederlo soffrire. Forse è lo stadio terminale dell'infezione del paziente A. Forse, se non avessimo rimosso l'armatura dal paziente A dopo le recenti ustioni anche la sua pelle sarebbe cresciuta attorno al metallo. Forse questo essere è sopravvissuto ad un grande incendio. Forse è un esperimento finito male. Sicuramente adesso riposa in pace.

Venendo qui da Skogen abbiamo incontrato vari alberi spogli ricoperti da filamenti biancastri simili a ragnatele e sotto di essi una strana fanghiglia nerastra; si tratta di liquidi di origine animale. Devono essere resti di qualche "bozzolo" di strani kreepar, spero di capirlo meglio nei prossimi giorni.
Abbiamo anche incontrato gusci di kreepar-coleottero con una grossa puntura, svuotati dei loro organi interni. Deve essere opera dei kreepar volanti dal lungo pungiglione; fino ad oggi pensavo servisse solo a depositare uova, mentre probabilmente ha più funzioni.
Ho visto la prima formica-kreepar, per fortuna sola e non in compagnia delle sue compagne; aveva la testa piena di veleno.
Infine ci siamo imbattuti in dei risvegliati che sembravano ciechi. Vagavano senza riuscire ad orientarsi e avevano delle strane piaghe bianche sugli occhi.

Il paziente A, sta migliorando. I suoi occhi stanno tornando simili a come li aveva prima dell'incidente. La cosa mi fa molto felice. Impedirò con tutto me stesso che diventi come la creatura che abbiamo ucciso questa sera. Dopo il combattimento con quest'ultimo il paziente A sembra aver sviluppato la capacità di percepire le creature infette. Dice di vederle come stelle luminose: sono tantissimi. Al momento non riesce a capirne la distanza. Terrò sotto controllo questo nuovo "senso" che sta sviluppando.

Stanotte siamo in una casa che esibisce vecchie tende gialle alle finestre, vecchio segno di contagio. All'esterno qualche prete deve aver fatto dei simboli di protezione molto efficaci perché non stiamo subendo attacchi, nonostante a poca distanza da noi ci sia un villaggio fantasma pieno di risvegliati. Il paziente A li ha visti e dice che tra loro ci sono dei soldati non risvegliati. Indagheremo su di loro domani.

Devo anche registrare che Kailah è cambiata molto in questi giorni. Sta studiando tantissimo ed è anche riuscita a fare il suo primo incantesimo di telecinesi: finalmente abbiamo un mago ... e sembra molto determinato!
scritto da Colin , 16:45 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
13 Settembre 517
Venerdì 16 Giugno 2017

Le custodi del sangue



Il paziente A si è svegliato. Sta bene, anche se alcune delle sue mutazioni sono peggiorate. I suoi occhi sono ormai rossi e brillano al buio come quelli dei risvegliati più "intelligenti" che abbiamo incontrato. Kailah ha riscontrato una capacità del paziente di interagire con il potere magico. Le cicatrici sulla sua pelle sono violacee come quelle dell'Angelo Nero. Ha fatto un sogno di risvegliati sott'acqua. C'erano anche uomini pesce, temuti dagli elsenoriti perché attaccano le loro navi: i tritoni. Poi c'era il tempio della mantide e una figura evanescente, forse Mirai, che le diceva: bentornata.

Logan è ancora vivo, anche se molto malconcio. Me ne sto già occupando. Sopravviverà.

L'evento più importante di oggi è però il confronto che ho avuto con il mago elsenorita. Ci ha raccontato che su Elsenor esiste un clan che si fa chiamare: "custodi del sangue". Loro conservano il sangue degli antecessori, in molti casi prelevato da tombe del granducato. Lo somministrano a dei prescelti che hanno visioni mistiche e che poi vengono soppressi prima che la mutazione si completi. Mi ha confermato che l'antecessore legato a Mirai (e quindi al paziente A) è diverso e più potente di quello legato al morbo. Ne esistono però anche altri. Le custodi potrebbero sapere su come combattere il morbo e pare che questo gruppo di elsenoriti sia proprio qui per raccogliere informazioni e riportarle a loro.

Queste rivelazioni chiariscono un punto importante: ecco perché Aghvan era interessato ad avere contatti con Elsenor; forse cercava informazioni da queste custodi. Si apre inoltre una nuova speranza: le custodi potrebbero conoscere la cura!

Chissà se questa ricerca mi porterà a navigare il grande mare fino ad Elsenor per parlare con le custodi. Sono sempre più convinto che qualcosa si possa fare e con l'aiuto dei miei bravi compagni so che faremo tutto il possibile … e anche di più.
scritto da Colin , 22:39 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
12 Settembre 517
Giovedì 15 Giugno 2017

Il tempio della mantide




Dopo l'incontro con il Wyrm non è stato facile arrivare a Skogen.

Abbiamo attraversato un vasto terreno torboso, così acido e umido che anche i kreepar non vi sopravvivono (abbiamo trovato solo dei gusci senza vita intrappolati nel fango). Poteva essere un buon posto dove trovare piante interessanti, ma erano state tutte estirpate. Il tipo che comanda in questi territori, un oste di nome Zodd, esilia le persone a lui sgradite in questa palude e queste, prima di morire, si mangiano tutte le piante commestibili.

Alla fine siamo giunti a Skogen, piccolo avamposto di civiltà tra queste terre inospitali. Abbiamo incontrato Zodd e le sue guardie. Sembrano ragionevoli. Indossano le armature di kreepar di cui abbiamo tanto sentito parlare; sono molto appariscenti e pare anche utili in combattimento contro kreepar e risvegliati. La signora della città è devota al culto della mantide, che poi sarebbe Mirai, e ha delegato il comando all'oste.

Ho incontrato Martin, l'erborista del paese. È stata gentile e mi ha procurato quello che mancava per il ricostituente del paziente A. La paziente dopo l'esplosione è entrata in uno stato di letargo rigenerativo, tipico di alcuni insetti. La pelle attorno alle ustioni si è staccata in scaglie, come una muta. È rimasta molto pallida. La pelle nuova sta affiorando. La paziente nel complesso sembra stare meglio e ritengo che a breve si sveglierà.
Tante sono le mutazioni da insetto che l'infezione ha portato in lei. Abbiamo anche controllato il suo ventre: presenta due fori come narici e lunghe strisce viola su tutto il torace. L'ha visitata il mago elsenorita e ha convenuto che il fisico sta rigettando le mutazioni. Dopo l'azione eroica del paziente sia l'elsenorita che il nostro prete sembrano essersi convinti che il paziente A sia ancora uno dei nostri e stia reagendo al meglio all'infezione. Intanto abbiamo preparato insieme alcune dosi del ricostituente che basteranno per una settimana.

Abbiamo avuto un problemino con il nostro comandate Logan, che è stato imprigionato e sottoposto ad una prova di sopravvivenza, ma credo se la caverà.

Siamo infine andati a dare un'occhiata al tempio che la mantide Mirai ha fatto costruire in questo posto. Il nostro prete dice che è la porta verso qualche dimensione demoniaca parallela. Il mago elsenorita dice che il luogo è protetto da potenti sigilli magici. Ieri gli altri elsenoriti si erano avvicinati e avevano sentito un forte fischio alle orecchie. Noi siamo rimasti lontani. Chissà se il paziente A dopo il risveglio potrà avvicinarsi senza pericolo? Chissà se Kailah e il mago elsenorita potranno qualcosa contro questi incantesimi?

Nelle prossime città che visiteremo troveremo una presenza ancor maggiore della mantide. Dovremo trovare un modo per combatterla.
scritto da Colin , 10:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
10 Settembre 517
Sabato 13 Maggio 2017

Dalla parte del drago



È passato sopra di me a pochi metri. Le sue ali spiegate coprivano tutto il vallone. La sua coda abbatteva risvegliati a terra dietro di noi come la falce il grano. In un attimo si è sentito un forte vento, poi si è fatto buio sopra di me. Un enorme artiglio ha toccato terra al mio fianco sollevando un'enorme zolla. Ha ghermito ciò che restava della bestia risvegliata uscita dalla montagna, è passato sotto il ponte che conduce alla Sacra maledetta ed è scomparso nel cielo opaco lasciando che il mostro si schiantasse tra le rocce.

Ho appena visto un wyrm. È stato un istante eppure sembrava eterno il suo passaggio. Tanto sono incredulo che già ciò che ho visto si confonde con le immagini che guardavo sui libri da piccolo e sulle quali ho tanto fantasticato.

Dunque torniamo a noi. Passando a fianco alla nebbia che circonda la Sacra insieme agli elsenoriti siamo stati prima attaccati da gruppetti sporadici di brocchi e corridori, poi da gruppi sempre più consistenti. Il paziente A sembrava vederli dentro la fitta nebbia, o forse li percepiva. Ne abbiamo uccisi tanti, ma anche loro sono riusciti a colpire qualcuno dei nostri; dovrò controllare le ferite. Di armigeri non se ne sono visti, né si è visto il loro "capo", Custode. Per ora sono rimasti nella loro nebbia tossica.
Mentre procedevamo lentamente tra gli scontri un costone della montagna s'è sbriciolato di fronte a noi e ne è uscita una bestia di tre metri ricoperta di strani calli ossei che ha cominciato a tirarci enormi pietre. Era simile alla "bestia del ponte" che i miei compagni hanno incontrato prima del mio arrivo. Dietro di noi, dove combattevano gli elsenoriti, si avvicinava sempre più un risvegliato tutto nero che ci segue da tempo lanciando potenti strilli.

I miei compagni hanno tirato fuori un pugnale esplosivo che ci aveva dato Luger in caso di necessità. Il paziente A era l'unica tra noi che poteva avvicinarsi alla bestia senza essere distrutta. È andata senza esitare. Gli è corsa incontro schivando le pietre. Il mostro con le enormi braccia la scacciava come si fa con un calabrone molesto. Lei non s'è data per vinta. Ha conficcato il pugnale nella sua coscia. Dopo poco la detonazione. Il mostro non aveva più nulla dalla vita in giù, ma continuava ad avanzare verso di noi con la forza dei gomiti. Il paziente A è rimasta a terra ustionata; un essere umano normale non sopravvivrebbe a quelle ustioni, ma confido che lei ce la farà.

Poi è arrivato il wyrm.

La sensazione che resta è particolare: noi, gli inaffidabili elsenoriti, il mostruoso wyrm siamo dalla stessa parte. La parte della vita. La vita naturale, quella che nasce, si riproduce e muore. La vita naturale contro l'eterna vita dei risvegliati che in realtà è eterna morte.
scritto da Colin , 22:16 | permalink | markup wiki | commenti (10)
 
10 Settembre 517
Venerdì 5 Maggio 2017

Come farsi capire?



Peccato che Vodan non sia con noi.

Abbiamo incontrato gli elsenoriti. Il capo non sta male come pensavamo e comunque non hanno voluto che lo curassimo. Hanno però accettato delle erbe per curare e faranno la strada insieme con noi fino a Skogen. E' una strada molto pericolosa, che passa sotto la Sacra infestata dagli armigeri e dalle nebbia, ma insieme a loro potremmo farcela.

Tra loro c'è uno strano individuo dai capelli rossi. Si fa chiamare la volpe. E' lui che cura il capo. E' lui che ha scelto le erbe e ha preparato le medicazioni. Non ha molta tecnica, ma ha manualità. Il nostro sacerdote dice che è una adoratore degli dei delle tenebre, ma non è una novità, dice sempre così di chi non conosce. Kailah dice che è un mago. A me sembrava un druido; glie l'ho chiesto e dice che ha lavorato con i druidi. Probabilmente ad Elsenor non fanno grande differenza tra mago, preste e druido. Ha guardato molto male il paziente A, dice che è infetta e che ormai non può più essere curata. Gli ho fatto vedere il decotto di Luger e in qualche modo mi ha fatto capire che faccio bene a somministrarlo al paziente A. Il tipo avrebbe voluto visitarla, ma tutto il gruppo si è opposto.

Sia Luger, che Norman (forse anche Dust) mi hanno detto che, se c'è una cura per il morbo, è tramandata oralmente dagli alchimisti del posto; e mi hanno anche detto che ad Elsenor di queste cose ne sanno ancora di più. Vorrei fargli centinaia di domande; ho la sensazione che lui sappia tantissime cose che potrebbero esserci utili. Ho l'impressione che lui abbia le risposte a tanti dei quesiti che ci poniamo sul morbo, i kreepar e tutto il resto ... ma non parlo la sua lingua e il traduttore non sembra né tanto bravo, né tanto collaborativo.

Dunque devo fare una selezione dei temi da trattare. Sicuramente vorrei sapere qualcosa di più su ciò che lui sa dell'infezione del paziente A. Poi vorrei chiedergli della cura del morbo. Se la domanda risulta troppo generica vorrei chiedergli se sa dell'Arteminia Nera e della Nivea Rossa: a cosa servono? Dove si trovano?

La Nivea Rossa, forse riesco a spiegargliela, ma l'Artemisia è difficile. E' tutta notte che provo a disegnarla, ma non sono bravo e non la ricordo bene. Alle fine gli farò vedere il disegno migliore con la speranza che capisca.

Sono così vicino ad una fonte di conoscenza così importante e non posso accedervi ... dovrò fare di tutto per sapere il più possibile. Quando mi ricapiterà un'opportunità del genere?



scritto da Colin , 17:03 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
9 Settembre 517
Mercoledì 3 Maggio 2017

Le ferite dei nemici



Il buon dottor Tiberius diceva sempre che non bisogna preoccuparsi di chi è il malato che ti portano: prima si prestano le cure e poi si conosce il paziente. Era un bravo vecchio e se ne approfittavano tutti; me ne approfittavo anche io quando la sera aspettavo si addormentasse per tornare nel laboratorio di notte a fare i miei esperimenti. Nonostante lasciassi il laboratorio in condizioni molto diverse da come l'aveva lasciato lui la sera prima non mi ha mai detto nulla. Chissà se sospettava qualcosa o non si accorgeva? La verità è che a lui dispiaceva che le persone stessero male ed era felice di poterle curare. Quando diceva di pensare prima alla cura era perché spesso i malati che gli portavano non potevano pagare, ma a lui non importava. Morì con il sorriso sul volto, me lo ricordo ancora.

Certo, qui è diverso. Mi è capitato già varie volte di curare nostri nemici: soldati di Ghaan, che per professione uccidono i miei commilitoni; esponenti della lega del torto, che intessono rapporti con adori delle tenebre. Tra poco probabilmente dovrò curare un capo clan elsenorita. Logan continua a raccontarci aneddoti su quanto questi elsenoriti siano dei barbari privi di ogni scrupolo e morale. Deve essere però rimasto in me qualcosa del buon Tiberius, infatti la cosa non mi preoccupa affatto. Sono contento di poter rimettere in piedi quel povero diavolo che è stato scagliato in un crepaccio da un diavolo più grosso di lui.

Spero poi che questo possa aiutarci ad arrivare il prima possibile a Skogen. Tra poco il ricostituente del paziente A sarà finito e devo rifarne di nuovo. Le ho parlato poco fa. Tanti sentimenti occupano la sua mente in un momento in cui dovrebbe essere molto accorta. Pensa di potersi gestire da sola; per rendersi utile starebbe sveglia tutta notte; combatterebbe fino alla fine delle sue forze … fino alla fine del suo fisico. Ci sta aiutando tantissimo, ma crede di non fare abbastanza. Mi ha chiesto di fidarmi di lei. Lo farò. Speriamo bene. Ci tengo …

PS: ripensando a quella orribile nebbia che circondava gli armigeri usciti dal varco magico ad Angvard mi sono ricordato dove avevo già sentito quell'odore: sale di ammonio mischiato ad un acido. Erano ricerche per la conservazione dei cadaveri. Tutto torna: ecco perché quei risvegliati si trovano tanto bene nella nebbia. Appena avrò di nuovo a disposizione un laboratorio devo cercare di riprodurla e poi trovare il modo di annientarla.
scritto da Colin , 19:51 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
3 Settembre 517
Mercoledì 5 Aprile 2017

Tracce dell'Invitto



È stato Aghvan! Le ha fatte lui le pietre, ce lo ha confermato Norman. Finalmente ci imbattiamo nell'Invitto, o comunque in qualcosa che lo riguarda direttamente. Non è solo un nome leggendario sui fogli di Luger: è il nostro nemico.

Andiamo per ordine. Siamo tornati ad Angvard e purtroppo quello che diceva Deanor era vero. Si è aperto un grosso varco anche in città e sono fuoriusciti tre armigeri (sempre antichi paladini risvegliati) circondati dalla loro nebbia. L'esercito è riuscito ad averne ragione e Norman, accorso sul posto, ha chiuso il varco con grande fatica. Il portale comunicava direttamente con la sacra dei paladini presa da Ghaan e adesso in balia dei risvegliati. Un luogo ormai maledetto che Yara vorrebbe riconquistare. Norman sostiene che quegli armigeri vivono nella nebbia bianca (per noi tossica) come fosse la loro aria. La nebbia lambisce tutta la sacra e si muove come una marea impossibile da disperdere anche con il vento più impetuoso.

La ragazza dalle sembianze di Luka che viaggiava con Deanor ha ripreso il suo vero aspetto e si è detta vittima degli eventi. A me sembrava realmente spaventata, ma i miei compagni mi garantiscono che è una maestra degli inganni come l'uomo senza volto e Deanor. Chissà se potrà essere utile a Yara per lo scambio prigionieri che voleva intavolare.

L'intento dei nemici era aprire i varchi in città prendendo di sorpresa gli eserciti, ma la nostra azione li ha costretti ad aprirli quando l'esercito era ben schierato. Nonostante tutto pare sia stato un successo.

Abbiamo riposato un paio di giorni ad Angvard e con Kailah siamo tornati a parlare con Norman. Oltre a ciò che ho già scritto ci ha fatto vedere un bracciale elsenorita che portava Deanor e che gli ha permesso di seguire la sodalite rotta fino alla nostra trappola. Sven ne ha uno identico.

Kailah mi ha manifestato il suo disagio di non riuscire ad essere utile con la sua magia e quindi siamo andati da Norman anche per chiedergli di insegnarle qualcosa che possa tornarci utile. Kailah a scelto un gruppo di incantesimi che la aiuteranno a spostare oggetti e persone magicamente. In cambio abbiamo dovuto cedere parte del nostro planem (materiale incendiario realizzato da Luger) e le nozioni che conoscevo per prepararlo. Abbiamo accettato lo scambio.
Sono molto contento che Kailah si stia rimboccando le maniche per dare una mano con la sua magia. Cercherò di aiutarla con tutti i mezzi che ho.

Siamo infine tornati alla locanda del Puma e domani si partirà per Skogen. Dicono che da quelle parti si stiano preparando per dare la caccia ad un wyrm che si è spinto a sud per cibarsi di kreepar. Mi ha fatto tornare in mente che mentre preparavamo l'agguato a Deanor ad Angvard avevo sentito un forte verso in lontananza, come di un rapace. Ho sentito il verso di un wyrm? lo vedrò a breve con questi occhi?
scritto da Colin , 14:07 | permalink | markup wiki | commenti (3)
 
30 Agosto 517
Venerdì 24 Marzo 2017

Pietre rotte



L'uomo senza volto e il suo compare sono stati uccisi; la ragazza che ha le sembianze di Luka catturata viva. Basterà a Yara per il suo scambio?

L'astrofillite però è stata rotta da Deanor. Noi forse non abbiamo ponderato bene i rischi di non intavolare una negoziazione; Deanor è stato stupido a non capire che aveva veramente un'opportunità di uscirne vivo. Mi ero fatto un'idea diversa di lui, pensavo tenesse più alla vita che alla causa; non era evidentemente così.

In ogni modo la pietra era carica di magia e ha aperto un varco da cui è uscita nebbia bianca tossica e due armigeri come General che portavano le antiche insegne dei paladini di Dytros. Ancora demoni antichi che hanno preso possesso di corpi illustri del passato.

Terenz ha ucciso Deanor e Annie l'uomo senza volto, ma poi si sono concentrati su un armigero. Annie non era bersaglio degli attacchi del mostro, ma Terenz è morto in pochi colpi sotto i miei occhi. Per la prima volta mi sono fermato di fronte ad un nemico che uccideva un compagno e ho deciso di non intervenire. È stato terribile.

I soldati dell'armata del corno sono accorsi e hanno ucciso gli armigeri, constatato che il varco si era chiuso e recuperato i cadaveri dei nemici.

Non avrei mai pensato di vedere tutte queste cose uscendone illeso.

Ora siamo su un carretto per Angvard. Deanor sosteneva che la pietra avrebbe aperto un varco anche lì. Speriamo che almeno questa fosse una menzogna. Quanti morti per uccidere questi due figuri ... e ad Angvard c'è anche Lucy ...
scritto da Colin , 08:20 | permalink | markup wiki | commenti (8)
 
30 Agosto 517
Venerdì 17 Marzo 2017

Pietre rare



È scattata la trappola all'uomo senza volto, Joad Kempf, e al suo compare, Deanor Flagg.

Eravamo appostati in una casupola fuori Angvard e abbiamo rotto la sodalite. Kailah ha sentito del potere magico che si liberava. La cosa interessante è che le figure, che si sono di lì a poco appalesate e di cui parlerò a breve, non sembrano maghi. Chissà come hanno fatto a percepire la rottura della pietra e la sua posizione con tanta precisione?

Dopo un'oretta dalla rottura della pietra si è avvicinata una figura che sembrava Luka (la ragazza che abbiamo recuperato recentemente dalle mani dei nordri e di cui siamo ragionevolmente certi che i nostri nemici possano prendere l'aspetto). L'abbiamo ferita con delle frecce, ma non in maniera grave. Ha cominciato a correre nel bosco. Ero tra i primi inseguitori. L'ho sentità dire "è una trappola" ed è scomparsa. C'era una zona del bosco di una decina di metri di raggio in cui la vista e l'udito si confondevano. Tutto ciò che era all'interno si distorceva come in un vetro rotto e i suoni venivano da ogni direzione. Al suo interno però un guerriero si muoveva con agilità, come se potesse vedere e sentire in quella confusione. Il paziente A è stato ferito e siamo subito usciti dalla zona distorcente.

Una voce maschile (probabilmente Deanor Flagg) dall'interno a cominciato a negoziare. Dice di avere un'astrofillite. Se non lo lasciamo andare minaccia di romperla richiamando un antico demone. Purtroppo la storia è realistica, quelle pietre le usano gli evocatori, anche se sono molto rare. Gli ho chiesto di mostrarmela e lo ha fatto; per un istante. Quanto basta per farmi rendere conto che si tratta proprio di astrofillite. L'unico ulteriore controllo che si potrebbe fare è quello magico da parte di Kailah come abbiamo fatto qualche giorno fa con la sodalite. Se il test risulterà positivo c'è il concreto rischio che ciò che dice Deanor sia vero.

L'area distorcente s'è pian piano diradata. I nostri nemici sono tre: quella con le sembianze di Luka, Deanor e il guerriero (probabilmente Joad).

La situazione è veramente delicata. Bisogna impedire a Deanor di rompere quella pietra se veramente può evocare un demone. Ora come ora l'unica cosa che mi viene in mente è raccontargli che lo vogliamo usare per uno scambio prigionieri e che non deve aver timore di consegnarsi. Mi sembra di capire che anche lui non abbia gran voglia di rompere la pietra, probabilmente lo farà solo se si vedrà spacciato. Gli altri però dobbiamo farli prigionieri e consegnarli a Yara.

Questa volta se non la gestiamo con scaltrezza rischiamo di fare un bel danno.


scritto da Colin , 14:30 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
28 Agosto 2017
Lunedì 6 Marzo 2017

Gli Antecessori



Abbiamo incontrato di nuovo Norman ad Angvard. Gli ho portato Kailah, come mi aveva chiesto, e gli ho raccontato parte della teoria di Luger sugli abnormis e gli informi. Ho omesso di raccontagli che, secondo Luger, esistono informi di diverso tipo i quali, se combinati con i giusti cadaveri, darebbero vita a diverse tipologie di risvegliati. A dire il vero non gliel'ho detto non tanto per strategia, quanto perché mi sembrava una parte della teoria troppo vaga. L'insistenza di Norman per avere ulteriori informazioni su come si formano gli abnormis più grandi mi ha fatto rivalutare questa riflessione di luger. E' effettivamente importante capire meglio queste combinazioni tra informi e cadaveri. In ogni modo sono contento di non aver detto tutto a Norman, Luger sembrava abbastanza geloso della sue teoria.

Norman è stato molto più collaborativo dell'ultima volta e ci ha raccontato la storia degli antecessori, ovvero gli antichi abitanti di questi luoghi. Pare fossero delle creature demoniache (dotate di potere magico) di diverso tipo che dominavano gli uomini. Poi a valle di uno scontro tra Pyros e Shubniggurath furono tutti uccisi e sepolti. Tuttavia una parte di loro sembra essere sopravvissuta nelle loro spoglie, in particolare nel loro sangue. Il morbo sarebbe la manifestazione di uno di questi demoni; Mirai un'altra e gli altri "Boss" altre ancora. Probabilmente non si tratta dei demoni antichi veri e propri, ma solo di un eco del loro antico potere. Pare che Aghvan abbia aperto alcune di queste antiche tombe e Berion abbia trafugato un po' di queste reliquie, in particolare il sangue, e lo abbia poi rivenduto per decidere le sorti della guerra dando vita alla grande epidemia. Ghaan sta usando questo sangue dei demoni (non solo quello relativo al morbo) per fare vari esperimenti. Probabilmente i diversi demoni tra di loro non si attaccavano e infatti i risvegliati non attaccano i soldati di Ghaan che usano il sangue degli antecessori e non attaccano il paziente A che è entrato in contatto con il sangue di Mirai.
Norman ci ha confermato che anche i soldati dell'armata del corno hanno visto risvegliati che rispondo a ordini, come quello di fare da guardia ad alcuni luoghi. Non sa però come si possa impartire questi ordini. Probabilmente il demone Mirai può dare ordini alle manifestazioni del demone "Morbo", ovvero i risvegliati.
Pare che di epidemie ce ne siano state anche nel passato più recente e anche Norman, come Luger, sostiene che qualche vecchio alchimista del posto potrebbe aver appreso la ricetta di una cura da antiche tradizioni orali. Questo spiega perché gli assassini di Ghaan stiano cercando di sterminare gli alchimisti del luogo: vogliono gettare nell'oblio la cura. Sarà fondamentale trovare Magdalene prima di loro.

Oggi abbiamo anche analizzato una pietra trovata su un soldato di Ghaan: sodalite. Si tratta di pietre in grado di immagazzinare il potere magico. Probabilmente il soldato avrebbe dovuto rompere la pietra fuori città, il mago lo avrebbe individuato e sarebbe accorso da lui a prendere il messaggio. Questa pietra potrà esserci molto utile per tendere una trappola al nemico.
scritto da Colin , 09:21 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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