I primi tempi
Il titolo fu dunque al tempo della sua costituzione più esattamente una carica, una carica di quelle "estemporanee", concesse direttamente dall'
Imperatore e non stabile. Essa era richiesta dalle difficoltà di gestione che presentava l'esteso territorio annesso da
Dagor allo stato turniano e dalla relativa autonomia che dovevano avere i governanti delle nuove Province (poi Temi), da compensare con un'autorità filtro emanata dall'
Imperatore.
Poiché ogni nuovo regnante sentiva l'esigenza di un Custode, sotto
Maximillus Taran la carica venne resa stabile e rientrò nella gerarchia dell'Impero: essa precedeva per "auctoritas" ovviamente tutte le cariche governative del Nord ma seguiva quelle del Sud (sotto gli
Allston). La "potestas" tuttavia del Custode si esercitava per estensione sopra una quantità di terre non comparabile a quelle degli altri Strateghi. Sotto
Arrasius Thobosus la carica assunse la denominazione di "Custode dei Temi del Nord".
L'ultimo Custode, il primo Granduca
Nel 220 P.F. viene nominato per la prima volta Custode un generale di origini provinciali,
Harald Greyhaven, che si era distinto per abilità e fedeltà e meglio di altri era in grado di gestire le turbolenze delle dinastie locali.
Gli eventi del 229 P.F., con l'invasione degli
Ummariti, la caduta di
Turn, la morte dell'
Imperatore di Turn Merobaudes, il vuoto di potere conseguente, spinsero però
Harald Greyhaven a separarsi dall'Impero, costituire il
Granducato con i
Duchi che erano a capo dei vari Temi del Nord e mutare il nome della capitale dei Temi del Nord,
Tarracona, in
Greyhaven, nome antico della città, originario di quelle terre e condiviso da lui stesso.
Nel 233 P.F., l'
Imperatore di Delos Ioudianos, succeduto al padre
Anilius e rimasto unica autorità turniana nel Continente, poiché dopo
Merobaudes non era più stato proclamato un
Imperatore di Turn, decide di ratificare lo "status quo" con l'autoproclamato
Granduca, per meglio dedicarsi alla ricomposizione dello Stato al di sotto degli
Allston.
Da questa data dunque i Temi del Nord sono autonomi e non appartengono più al territorio imperiale. Così l'antico Custode da magistrato e governatore di una somma di province diviene vero e proprio sovrano di uno Stato.
Il senso della denominazione oggi
E' evidente che questo titolo, Custode dei Temi del Nord, ormai non ha più ragion d'essere e per questo motivo sia dentro che fuori del
Granducato di Greyhaven, in territori diversi da
Delos, esso non è più utilizzato.
Resta tuttavia nell'uso deliota della stragrande maggioranza della popolazione. Le motivazioni sono in realtà varie. La prima, e forse più importante, riguarda una questione di mentalità: il titolo di Custode chiarisce infatti assai meglio ai Delioti di che tipo di potere sia investito, anche adesso, il detentore, ovverosia il governo sui Temi del Nord;
Granduca invece per un Deliota potrebbe voler dire
Duca più autorevole, non necessariamente "capo dei Duchi".
Poi hanno importanza anche motivazioni psicologiche e affettive: il titolo di Custode ricorda ai Delioti l'antica appartenenza dei Temi del Nord e del loro signore allo stato turniano di cui essi sono i primi discendenti e i veri continuatori. Ciò per coloro che amano e rispettano il
Granducato significa fratellanza, comunanza di origine, di fede, di ideali, intesa speciale non condivisibile con alcuna altra realtà statale del Continente; per chi invece non ama il
Granducato e sogna una sua riannessione al potere dell'
Imperatore di Delos, il titolo di Custode serve a ricordare l'antica soggezione e dipendenza.
Nell'uso diplomatico deliota il
Granduca continua ad essere definito Custode dei Temi del Nord essenzialmente per il primo motivo, per rimarcare fratellanza e intesa. L'accezione negativa è ovviamente limitata all'uso privato e personale di certi strati della popolazione.
Non è difficile trovare comunque ormai Delioti, soprattutto mercanti o gente in contatto stretto con il
Granducato, che per comodità hanno abbandonato l'uso del titolo "Custode" e ricorrono sempre più frequentemente al titolo di
Granduca.