Le cause del conflitto
La guerra scoppia a pochi mesi dalla conclusione della
Guerra delle Lande, alla quale entrambi i feudi avevano partecipato prendendo le difese dell'ex-Duca
Paul Sallivan: benché non vi sia una dichiarazione ufficiale, gli storici concordano nell'attribuire il
casus belli al repentino attacco condotto dalla Baronia di
Ghaan ai danni della
Sacra dei Difensori, che porta alla caduta della fortezza e alla morte della quasi totalità dei paladini di Dytros operanti al suo interno. L'operazione viene portata a termine approfittando del "vuoto di potere" venutosi a creare nei territori di
Feith a seguito degli esiti della
Guerra delle Lande; l'offensiva di Ghaan non si limita alla Sacra dei Difensori ma coinvolge anche i territori limitrofi, che vengono attaccati (
Osterch,
Holov,
Gultch,
Horen) ovvero spinti a stipulare un'alleanza militare o altri rapporti di non aggressione (
Trost,
Skogen,
Reiliam).
La condanna del Sacro Collegio
Poiché la Sacra non aveva preso parte al conflitto ed era a tutti gli effetti territorio neutrale, l'azione militare di
Ghaan viene ufficialmente condannata dal
Sacro Collegio di
Greyhaven e favorisce il riconoscimento del piccolo
David Raleigh, figlio del defunto Dominus
Tyron Raleigh, come legittimo Dominus di
Angvard da parte di
Greyhaven (primavera del
516). La scelta di favorire Lord David è frutto di un compromesso politico: egli è infatti il fratello minore di
Yara Raleigh, figlia primogenita di Lord
Tyron Raleigh ma impossibilitata a reclamare la potestà sul feudo in quanto Paladina di
Dytros, nonché unica superstite della
Sacra dei Difensori; in cambio del feudo, il Sacro Collegio chiede agli eredi di Lord
Tyron di rinnegare le scelte operate dal padre, chiamare a raccolta le forze lealiste ancora presenti sul territorio e opporsi alle mire espansionistiche della Signoria di
Ghaan, nell'attesa che si apra uno spiraglio d'azione per la riconquista della Sacra.
L'incoronazione di David Raleigh
Nella primavera del
516 Lord
David Raleigh diventa Principe (Dominus) di
Angvard e sua sorella
Yara assume il ruolo di comandante dell'esercito di
Angvard. Le speranze del
Sacro Collegio si rivelano ben riposte, in quanto entrambi i figli si dichiarano disposti a correggere gli errori di Lord
Tyron Raleigh e si accingono ad organizzare le attività militari per la difesa del territorio. Nel corso delle settimane immediatamente successive i due fratelli riescono inoltre a stringere alcune importanti alleanze:
Gli scontri del 516-517
Tra la primavera dell'
anno 516 e l'autunno del
517 le truppe di
Angvard e
Ghaan, così come quelle dei loro rispettivi alleati, si scontrano ripetutamente all'interno dell'
Altopiano del Tuono e nei territori circostanti. I dettagli salienti degli scontri sono narrati nelle seguenti cronache:
Nonostante i numerosi scontri combattuti nel corso di oltre 18 mesi, ulteriormente complicati dai rigori invernali e dall'intensa attività dei
Risvegliati e dei
Kreepar presenti sul territorio, nessuna delle due forze riesce a prevalere. La Baronia di
Ghaan contrasta le forze di
Angvard grazie ad accordi di lungo corso - benché non ufficiali - con alcune tribù di
Norsyd (
Clan Borg e
Clan Jotnar), all'impiego sul campo degli
Innalzati, misteriosi combattenti dotati di facoltà paranormali (tra cui la capacità di poter nascondere la presenza dei propri compagni d'armi ai
Risvegliati), e a un potente alleato: lo Stregone
Aghvan l'Invitto, consigliere particolare del Barone
Estov Ghaan.
L'Armistizio della Rinascita
Il 30 novembre dell'
anno 517 i Ducati di
Surok e di
Feith stipulano l'
Armistizio della Rinascita, un trattato che impone l'interruzione di ogni ostilità su tutto il territorio di
Feith e il rientro di tutte le truppe coinvolte presso i rispettivi feudi: l'armistizio risulta particolarmente invalidante per
Angvard, in quanto priva il feudo del supporto militare e logistico degli alleati di
Surok; è invece meno problematico per
Ghaan, che può contare sull'aiuto "non ufficiale" dei clan di
Norsyd nonché su una posizione più solida e difendibile. Invano
Angvard attende una pronunciazione di segno opposto da
Greyhaven: il
Sacro Collegio non sembra avere modo (o volontà) di contrastare la decisione dei feudatari locali. L'armistizio non contiene inoltre alcun riferimento alle responsabilità pregresse di
Ghaan nei confronti della Sacra dei Difensori, lasciando intendere che la Baronia sia riuscita in qualche modo a negoziare una sorta di indulto.
La Sacra Avanzata
Le inevitabili conseguenze dell'
Armistizio della Rinascita, unite all'apparente inerzia dimostrata da
Greyhaven, costringono
Angvard a fare una scelta sofferta: interrompere le ostilità, assecondando le volontà del Duca di
Feith ma esponendo la Signoria al rischio di nuovi attacchi da parte di
Ghaan (la cui rilevanza politica sembra ora sorprendentemente forte), oppure sferrare un ultimo, poderoso attacco ai danni delle roccaforti avversarie: la scelta, per volontà di
Yara e dei comandanti delle forze alleate ancora presenti sul territorio, cade su questa seconda opzione. Viene così messo a punto un piano d'azione, denominato
Sacra Avanzata, che prevede la riconquista della
Sacra dei Difensori, nonché l'eliminazione o la cattura delle due principali figure di comando presenti a
Ghaan:
Estov Ghaan e
Aghvan l'Invitto. Alcuni dettagli sulla
Sacra Avanzata sono disponibili consultando le seguenti risorse:
- Storia di una lunga guerra (25/11/517), in cui è narrata la prima parte dell'organizzazione della spedizione (Uryen).
- Piccoli Passi (26/11/517), in cui è narrata la seconda parte dell'organizzazione della spedizione (viaggio da Uryen a Angvard).
- Mecojoni (10/12/517), in cui è narrata la terza parte dell'organizzazione della spedizione (Angvard).
- Strale del Cielo (10/12/517), in cui Sparrow Acab racconta il seguito degli eventi di cui sopra (Angvard).
- Doppio Cieco (24/12/517), in cui è narrata la riconquista della Sacra dei Difensori.
- Lettera nella Cassa (dal 12/12/517 al 18/01/518), in cui sono narrati gli spostamenti iniziali delle forze di Angvard dal punto di vista di un misterioso "nemico interno".