Geografia
Il territorio della Baronia di Laon è prevalentemente collinare. A sud e ovest è occupato dalle propagini settentrionali delle Colline
Falayse, che lentamente degradano verso la foresta del
Meistwode. La zona più popolata e coltivata è la stretta fascia tra le colline e la foresta, che si allarga nei pressi della Piana di Laon, la pianura al cui centro sorge l'isolata collina a due vette su cui è edificata la città baronale ed il castello.
Sono presenti molti boschi, i più importanti sono il bosco di
Vogel e quello di
Gladiswode, entrambi a Ovest della capitale, e il bosco di
Otrewode a Nord, presso il confine con la Baronia di Bruel.
Alcuni corsi d'acqua attravesano la Baronia, in particolare il fiume
Mans, che si perde all'interno del
Meistwode dove si forma la
Palude di Terra Nera.
In generale soltanto una piccola porzione del territorio è coltivata, per la maggior parte il territorio è incolto e selvatico.
Storia
L'antichità e l'era dei Khan
Le più antiche tracce presenti nella zona di Laon sono alcuni tronconi di torri di avvistamento lungo quello che un tempo era il confine della foresta di
Meistwode. La foresta in alcune zone si è ritirata, in altre è avanzata, inglobandone i resti. Non ci sono notizie storiche su quale fosse l'uso di una simile rete di torri, che erano chiaramente rivolte a difesa del territorio rispetto alla foresta, e risalgono probabilmente a prima dell'epoca Khan. Alcuni studiosi ritengono che si tratti di torri di origine nanica, ma non ci sono conferme al riguardo, e nella Baronia la presenza di Nani è quasi nulla.
Si ritiene che le torri di avvistamento e le fortificazioni rivolte alla foresta fossero ancora utilizzate in epoca Khan, mentre caddero certamente in disuso con l'arrivo della dominazione turniana.
Per il resto non erano presenti centri abitati di rilievo, ma soltanto villaggi piuttosto primitivi di boscaioli, pastori e cacciatori.
Ci sono notizie che la zona stentasse a svilupparsi anche a causa di alcune bande di nomadi, che avevano fama di essere predoni sanguinari, grandi combattenti e autori di spaventosi saccheggi: cavalcavano con mantelli di lupo indosso, muovendosi prevalentemente di notte, ed il loro grido di guerra (
Yeeeeeeeeeeez-Dah!) terrorizzava le campagne delle attuali Baronie di
Laon e della vicina
Bruel.
L'epoca turniana
Non sono rimaste molte tracce dell'epoca turniana nella zona della Baronia di Laon.
"Terra miserrima popolata da selvaggi": questo si dice che fu lo sprezzante commento del Generale turniano
Manlius Bearta, il giorno in cui gli venne assegnata la cura di queste zone.
Bearta stabilì il suo quartier generale sulla collina al centro della Piana di Laon, sufficientemente ripida e sicura dalle bestie selvatiche e dalle bande di predoni che ancora in epoca turniana infestavano l'area.
Nel corso degli anni, nonostante tutto, la zona di Laon inizia a svilupparsi, grazie alla costruzione L'
Anello delle Falayse, una strada che percorre la valle tra le Falayse e il Meistwode, unendo
Achenar,
Bruel,
Laon e
Nekkar, con
Amilanta.
La fine dell'epoca turniana e la fondazione della Baronia di Laon
Con la fine dell'impero di Turn e l'affermarsi del Ducato di Amilanta, alcune famiglie nobiliari iniziano a contendersi il controllo sulla Baronia di Laon.
Le più influenti sulla scena cittadina sono i
Navon, proprietari di un'ampia tenuta tra il Bosco di
Vogel e la foresta di
Gladiswode, i
Beart, eredi del generale turniano
Manlius Bearta, i
Giroie, signori del Castello di
Amt e i
Comborn, signori del villaggio di
Naif.
Passano alcuni anni di forti contrasti, anche armati, tra queste famiglie, prima che si delinei la prevalenza dei
Beart. I Beart sono i più forti sul territorio, immensamente più ricchi, e legati da una rete clientelare un po' a tutte le cariche cittadine più importanti.
Mentre ben presto i rapporti tra i Beart e i Navon si appianano, con l'assegnazione a questi ultimi della formale signoria sull'Ovest della Baronia, ed anche i
Comborni nel giro di qualche decennio abbandonano ogni resistenza e si contentano delle terre meridionali, i Signori di
Amt non sono disposti a deporre le armi, e per molti anni il Castello e gli uomini dei
Giroie costituiscono una continua minaccia per la pace della Baronia.
La dinastia dei Beart
E' nel 242 p.f. che Lord
Conrad Beart viene nominato Barone di Laon. E' a tutti gli effetti il primo Barone di questo feudo, e dà il via ad una dinastia che manterrà intatto il titolo baronale per molte generazioni, fino al tragico epilogo dell'
anno 519. Il dominio dei Beart si rivela tendenzialmente pacifico, con alcune piccole eccezioni.
La sposa violata e l'assedio di Amt
La più grave guerra intestina nella Baronia di Laon ebbe come causa un matrimonio mancato.
Nel febbraio dell'
anno 304 p.f. era stato annunciato che Sir
Helmut Giroie, figlio cadetto di
Bnezer Giroie, Lord di
Amt, si sarebbe presto unito in matrimonio con la bella Lady
Josephine, figlia del Barone di Laon, Lord
Konrad Beart.
Il matrimonio era particolarmente benvisto dalla famiglia dello sposo perchè rappresentava un importante segnale di avvicinamento con il Barone, dopo anni di tensione tra i Beart e i Giroie. Anche la popolazione della piana di Laon esultava, perchè sperava che con queste nozze sarebbero finalmente cessate le sporadiche vessazioni dei Cavalieri di Amt.
Assolutamente contrario alle nozze era invece Sir Bannistar Beart, zio della sposa.
Si dice che, a poche settimane dalle nozze, Sir Bannistar si sia introdotto negli appartamenti della giovane nipote, e l'abbia sedotta. Una volta venuti a conoscenza di una simile gravissima provocazione, i signori di Amt stracciarono ogni accordo matrimoniale e presero le armi contro i Beart.
Insieme ai Lord di Amt, si ribellarono altri Signori del Nord della Baronia, arruolando anche molti mercenari presso la confinante
Bruel.
Gli scontri in tutto il territorio della Baronia si protrassero per la primavera e l'intera estate, con alterne vicende.
La piana di Laon fu particolarmente vessata dai saccheggi, ma anche la terra di
Navon cadde, così come il castello di
Ratel, fedeli ai Beart.
Ma alla lunga, con il sopraggiungere dell'autunno, la bilancia riprese a pendere dalla parte dei Beart, che riuscirono a cingere d'assedio il castello di
Amt e a ridurre sotto scacco i Lord Giroie.
Il 13 novembre 304 il castello di Amt cadde, dopo un combattimento estenuante e sanguinoso da entrambe le parti. Ma caddero sul campo anche Lord
Konrad Beart e suo figlio primogenito Lord
Thomas Beart.
La pace nella Baronia era ripristinata, ma con la morte di Lord Konrad e di suo figlio divenne Barone proprio Lord Bannistar Beart, che aveva dato origine alla guerra. Prese in sposa sua nipote Josephine, e i due ebbero tre figli,
Haye, futuro Barone,
Samielle e
Thorn.
La rivolta di Maurer e i "lupi bianchi"
Il Nord della Baronia, confinante con la vicina
Bruel, intorno ai primi decenni del 400 iniziò a farsi malsicuro.
Il Dominus di
Maurer, Sir
Fester Coogan, forte del suo inespugnabile castello ai margini del
Meistwode, iniziò ad assoldare una grande quantità di truppe mercenarie, pagando in oro sonante.
Nessuno sa da dove provenissero le improvvise ricchezze di Sir Coogan, ma certo è che in breve tempo mise su un esercito piuttosto nutrito, con il quale iniziò a chiedere arbitrariamente un pedaggio per chi transitasse l'
Anello delle Falayse, l'importante strada di comunicazione a nord del complesso collinare.
Mentre il vessillo del "lupo bianco", stemma di famiglia dei Coogan, seminava la paura nel Nord della Baronia, a Laon si iniziò seriamente a temere che il Lord di Maurer intendesse proclamarsi indipendente. Fu mandato un messo a Maurer, Sir
Colin Navon, consigliere e braccio destro del Barone, al quale però Sir Coogan diede massime rassicurazioni di fedeltà: giurò di non avere alcun legame con gli uomini che chiedevano saltuariamente pedaggi sulla strada, e che si trattava soltanto di banditi che senza autorizzazione sfruttavano il suo stemma.
Era chiaramente una menzogna, ma Sir Colin dovette tornare a Laon con un niente di fatto. Gli stessi pattugliamenti dei soldati del Barone, organizzati per proteggere carovane lungo l'
Anello delle Falayse, non portarono a niente, tanto che si arrivò a sospettare che Sir Coogan avesse qualche spia nell'esercito baronale, e che grazie ad esse fosse in grado di far muovere le sue truppe e renderle di fatto imprendibili.
Soltanto nella primavera dell'
anno 437 il Barone riuscì a fare prigioniero il Capitano dei "lupi bianchi" di Sir Coogan: il suo nome era
Gebediah Crux, vecchio mercenario proveniente da Bruel, dal lungo passato fatto di operazioni ai limiti della legalità, vessazioni e riscossione di crediti. Ad operare l'arresto fu Sir
Arthur Rubenstein, cavaliere del Barone e figlio cadetto di un nobile di
Zarak, prima cavaliere di ventura e poi Tenente nell'esercito di
Laon.
Con l'arresto di Gebediah Crux, e la sua confessione sotto tortura, le operazioni dei "lupi bianchi" sortirono un serio ridimensionamento, anche se Sir Fester Coogan continuò a negare ogni coinvolgimento.
Benchè mai del tutto tranquillo, il Nord della Baronia tornò praticabile e la strada riaperta ai traffici.
Lord Beart ricompensò generosamente il Tenente Rubenstein per il suo operato, nominandolo Capitano della sua Guardia personale.
Lord Freje e lo spettro della malattia
Barone dall'
anno 476, Lord
Freje Beart sposò la nipote di Sir
Arthur Rubenstein, Lady
Zelda Rubenstein. I due ebbero 2 figli,
Emanuelle (494 p.f.) e
Rostand (496 p.f.).
Pochi anni dopo la nascita del secondogenito, Lady Zelda iniziò a manifestare i segni di una grave malattia, che la condusse alla tomba di lì a breve. Anche il piccolo Rostand ben presto si ammalò, anche se il decorso del suo male si dimostrò lento e progressivo.
La guerra del Passo
Nell'
anno 513 il Duca di Amer Lord
Sablin Desyenne ordina ad alcuni suoi vassalli, tra cui il Barone di Laon, di mandare un nutrito contingente di uomini verso
Nair Al Zaurak, prendendo le armi contro i Nani del Passo. Il Barone, in un infuocato consiglio ducale, cerca di convincere il Duca a impiegare nella guerra contro i Nani i feudatari più confinanti con il
Kieblach, come ad esempio
Beid e
Parnac, ma il Duca deliberatamente decide di inviare proprio feudatari non confinanti con il Passo, reputandoli più adeguati per quel genere di interventi.
Il Barone di Laon prende parte personalmente alla spedizione militare, insieme a 300 soldati, anche se a causa dell'età avanzata non partecipa ai combattimenti. I Nani del Passo si rivelano un osso molto duro da piegare, e l'assedio di Nair Al Zaurak sarà un fallimento, lungo e sanguinoso. Dopo qualche settimana il Barone torna a Laon, lasciando però i suoi 300 soldati a presidiare inutilmente i cancelli chiusi del Passo.
La fine della Dinastia Beart
Nell'estate dell'
anno 517 Lady
Emanuelle Beart viene arrestata dall'
Inquisizione e condotta prigioniera nel Monastero di
Halbedel, con l'accusa di attività contrarie alla fede e alla morale.
La crisi della dinastia Beart sembra risollevarsi quando, a sorpresa, Lord
Rostand si sposa con Lady
Carmen Navon. Di lì a breve, nell'
anno 518, viene festeggiata la nascita di un erede,
Albert Beart.
In molti sostengono che il bambino non sia figlio di Rostand, ormai troppo malato per generare, bensì di suo padre, l'anziano Barone.
All'inizio dell'
anno 519 il Barone è coinvolto in un grave scandalo che sfocia nella guerra civile, nello scontro armato tra Soldati e Guardia Civica in città, nella distruzione della facciata della
Cattedrale del Sole Nero e nell'intervento dell'esercito ducale.
Il Barone si toglie la vita il 9 febbraio, quando il castello baronale cade sotto i colpi dell'esercito del Duca. Lady Carmen Navon e la sua ancella
Imielle Klein sono condannate dall'
Inquisizione e i due figli di Lord Freje, insieme al piccolo Albert, vengono condotti nel Monastero di
Foucault, al muro largo.
- Per leggere la cronaca più dettagliata degli eventi che hanno portato al crollo della dinastia dei Beart, clicca qui.
La città capitale
La città di Laon sorge sulla vetta di una ripida collina, ai piedi della quale sorge un quartiere esterno e non fortificato. I fianchi della collina non sono edificati, ma sono ricoperti da alberi e vegetazione, perchè sono molto ripidi. Si accede alla città attraverso un'unica strada che gira intorno alla collina due volte prima di arrivare alla porta delle mura. L'altro accesso è costituito da una scalinata piuttosto ripida e lunga, che conduce ad una piccola porta nelle mura.
Le mura non sono altro che un rinforzo delle naturali difese della collina, sono di pietra e decisamente massicce.
Le strade sono strette e i palazzi sono di pietra e legno visibile sulle facciate. I tetti sono aguzzi e scuri.
Da lontano risalta la grande Cattedrale del Sole Nero, dedicata a Pyros, il cui enorme rosone di vetri policromi è visibile da tutta la grande valle.
Fortificazioni
La città sorge su una collina molto ripida ed è naturalmente protetta, ha una cerchia muraria con una sola porta per i carri ed un'altra porta più piccola al culmine di una scalinata. Il quartiere basso, il "borgo", al contrario non è fortificato ed è in costante espansione.
La Caserma della Guardia Civica
Nella piazza principale della città, di fianco alla Cattedrale, si trova il
Palazzo della Guardia, la caserma che ospita una trentina di guardie ed è capitanata da
Dominic Ratel.
L'edificio è vittima di un incendio la notte del 5 agosto del 517, in cui viene parzialmente distrutto.
Luoghi di culto
- La Cattedrale del Sole Nero, dedicata a Pyros, è il luogo di culto più importante della città, fu innalzato nel 270, durante il periodo del Grande Colera, per esorcizzare le paure dovute ad una spaventosa eclissi di sole, avvenuta nel 269, ritenuta da molti la causa soprannaturale della terribile epidemia. Fu costruita in tempi di record. Difficile dire se si sia trattato di un caso o meno, ma dal momento in cui la Cattedrale venne consacrata, non si registrarono più nuovi casi di contagio in città.
- La Cappella del Sigillo, in costruzione, fuori dalle mura.
- S.Somme, chiesa delle maestranze cittadine
Locande
- L'uva passa, appena dentro le mura
- La Mestola
- Dar Gobbo, fraschetta fuori le mura, presso il borgo dei manovali
Le cave
Ai piedi della collina di Laon si trovano delle grandi cave di pietra che sono adoperate per l'edificazione della Cappella del Sigillo. Non distante si trova un piccolo borgo di manovali e scalpellini.
La cartiera
Nel borgo fuori città, sulle pendici della collina nei pressi di un torrente si trova una cartiera di proprietà di
Moran il Cartaio e dei suoi familiari.
L'incubo sotto la collina
Nel marzo 516, nel corso di uno scontro tra guardie e banditi che si erano rifugiati in una serie di caverne alla base della collina di Laon, uno dei malviventi (Bellamy Collorotto, stregone) prima di morire è riuscito a scatenare una potenza oscura, evocando una creatura mostruosa e contaminando per sempre le caverne.
La creatura, dopo aver fatto molte vittime, è stata uccisa e bruciata dai Paladini di Pyros del seguito di
Bernardo Guy, Grande Inquisitore del
Ducato di Amer.
Per quanto riguarda le grotte, sono state sigillate ed è stato dato ordine a
Pedro Larsac di coordinare l'edificazione di un tempio di Kayah, la
Cappella del Sigillo.
Luoghi d'interesse
Naif
Nei pressi di Laon sorge il paesino di
Naif, dove si trova il maniero della famiglia
Ratel. Qui vive
Porter, il noto avventuriero, assieme alla bella moglie
Dorothy Ratel e ai numerosi figli.
Il bosco di Vogel
Grande riserva di caccia a mezza giornata da Laon. Non distante c'è
Navon, signoria di
Sir Andrè e Lady Carmen, sua sorella.
Carentan e la "Casa di Tutti"
Nel territorio di Laon, ai confini con la Baronia di
Anthien, sorge il piccolo villaggio di
Carentan, poco più di una stazione di posta fortificata. A poca distanza c'è la
Casa di Tutti, una cappella di Kayah che si è allargata fino a diventare un ricovero ospitale per tutti.
Il Monastero di Halbedel
Nel nord della Baronia si trova l'antico
Monastero di Halbedel, importante istituzione religiosa, dotata di un'importante biblioteca.
Creepy
Lungo la via tra Laon e la
Baronia di Anthien sorge il piccolo villaggio di
Creepy, rinomato per la produzione di lardo.
Enlart
A mezza giornata di viaggio tra Laon e la
Baronia di Bruel, sul fiume
Mans, sorge il villaggio di
Enlart.