Le distruzioni portate dalla guerra
Millsdorf ha subito pesanti distruzioni durante la
Guerra delle Lande.
Negli anni immediatamente precedenti la piccola Baronia aveva vissuto un certo sviluppo, grazie ai buoni rapporti di Sir
Andreas Cossack col Conte di Lagos, Lord
Glidewell. Erano state costruite delle mura, allargata l'unica strada con l'entroterra, una volta al mese il villaggio veniva visitato da un mercato itinerante (che terminava qui la sua corsa, senza raggiungere il vicino - e rivale - villaggio di
Gshaid).
Anche altri due insediamenti erano stati fondati nelle vicinanze, entrambi sottopposti all'autorità del Barone Sir Cossack:
Böger, un piccolo villaggio di minatori, e
Veddj, fortificazione sul passo.
Tutto questo termina improvvisamente nei primi giorni di autunno del
515.
Privata di gran parte degli uomini adatti a combattere, che prestano servizio nelle truppe di Lagos, la Baronia viene investita in pieno dalla vendetta dell'esercito lealista, che in un'unica notte penetra nelle mura e dà alle fiamme la gran parte degli edifici. La caduta di Millsdorf è talmente veloce da suscitare sospetti sul fatto che qualcuno abbia deliberatamente indirizzato le truppe lealiste all'interno. Molti danno la colpa di un simile massacro alle macchinazioni dei vicini abitanti di
Gshaid, anche se non ci sono prove al riguardo.
L'inverno del 515 è molto rigido e impietoso, il villaggio cade a pezzi e la gente muore di freddo o di fame, oppure è costretta a fuggire e cercare la salvezza altrove. Anche gli insediamenti di
Böger e di
Veddj finiscono per essere abbandonati.
Aspetto della cittadina
Gran parte degli edifici di Millsdorf sono stati gravemente danneggiati dalla guerra e sono rimasti disabitati. La popolazione superstite si concentra lungo la strada principale della cittadina, la cosiddetta "Via del Monte", che attraversa Millsdorf dalle porte, ormai crollate, fino alla Piazza del Castello, dove sorge il castello del Barone, la Chiesa di
Santa Damaris dalle Alte Rocce e il vecchio Palazzo della Guardia. Attualmente al centro della Piazza del Castello c'è una pedana su cui è allestita una gogna.
A metà di Via del Monte si apre la piazza principale di Millsdorf, la Piazza del Mercato, su cui sorgono le due locande ancora in fuzione. Al centro della piazza c'è una bella fontana ornamentale, ormai sfregiata dalla guerra.
Luoghi di culto
In città l'unico luogo di culto è la chiesa dedicata a
Santa Damaris dalle Alte Rocce.
La Chiesa sorge sul basamento che apparteneva alla cappella precedente, sempre intitolata alla stessa Santa, che è stata abbattuta per far posto alla più grande Chiesa. I lavori per la sua edificazione, iniziati nell'
anno 511, si sono interrotti bruscamente con lo scoppio della
Guerra delle Lande e per il momento non è previsto che riprendano in tempi brevi.
Attualmente sono agibili due cappelle laterali della chiesa, oltre che la cripta, che apparteneva alla cappella più antica. La navata centrale è ancora senza il tetto e la facciata stessa è mancante di gran parte della parte superiore.
Il campanile ancora non c'è, anche se nel progetto è previsto che ne venga costruito uno molto alto. La campana della cappella antica è stata fusa per ottenerne metalli utili durante la guerra, attualmente non c'è nessuna campana.
Il Rettore della Chiesa, nonchè unico sacerdote in città, è Padre
Elija Pike.
Locande
- La Locanda del Diaccio
- L'Osteria La Chiocciola
Il porticciolo franco
In passato i rapporti del Barone Sir Cossack tanto con Nordri che con Elsenoriti erano piuttosto buoni, anche grazie alla politica aperta del Conte di Lagos. Da Millsdorf era raggiungibile facilmente una baia, la
Baia del Sibilo, dove si trovava un porticciolo saltuariamente impiegato da navi nordre ed elsenorite come scalo, luogo di scambio e di piccoli commerci.
Con la caduta della Baronia, la guerra e le durezze dell'inverno, le cose cambiano in peggio. Nell'inverno del 515 in più di un'occasione i poveri abitanti di Millsdorf sono preda di scorribande e razzie, specialmente per mano di Nordri. In particolare nel gennaio del 516 tre donne vengono portate via e una fattoria data alle fiamme, appena fuori dalle vecchie mura crollate di Millsdorf. Il crollo dei piccoli commerci clandestini impoverisce ulteriormente la già prostrata baronia.
Contatti
- Messer Adalbert Cossack, Dominus
- Ton Bree, barbiere e cavadenti, all'occorrenza medico
- Thomas Dunn, Oste della Locanda del Diaccio
- Mutze, locandiera al Diaccio
- Corinne Dunn, figlia dell'oste della Locanda del Diaccio
- Brigitte Smein, locandiera alla Chiocciola
- Rachel Smein, prostituta
- Nina la Carrettiera
- Padre Elija Pike, Parroco di Santa Damaris dalle Alte Rocce
- Heather Spike, perpetua di Padre Elija
- Karl Von Moor, Capitano dei Masnadieri
- Franz Von Moor, capitano dei Masnadieri