La zona collinare del "Lago Nero" si stende nel Nord della Baronia di
Sarthe, tra le propaggini meridionali del
Massiccio Centrale e quelle orientali del
Meistwode.
L'area è caratterizzata da aspre colline ricoperte di boscaglia, la cui origine vulcanica è visibile per la presenza di crateri circolari che ospitano piccoli laghi, il cui più significativo è il "Lago Nero", così chiamato per il colore scuro delle sue acque.
Il Lago Nero
Il Lago Nero, che dà il nome alla zona, è un piccolo lago di origine vulcanica circondato da rive scoscese e per lo più brulle.
La zona è ormai disabitata, i rari pescatori che si spingono fin qui sostengono che il lago sia ricco di pesci.
Fontefredda
Villaggio abbandonato lungo il fianco della collina che domina sul Lago Nero. Le rovine risalgono ai primi del 400, quando nel giro di una decina di anni Fontefredda si spopolò. Sono ancora visibili sulla piazzetta i resti della fontana da cui sgorgava acqua di sorgente. La sorgente si è attualmente spostata appena fuori dal villaggio e la fontana è secca.
Kinnor
Villaggio abbandonato lungo il corso del torrente
Luberon, ormai completamente avvolto dalla boscaglia. Come Fontefredda, anche Kinnor è stato abbandonato intorno al 400, ed è caduto in rovina.
La Torre del Tradimento e l'Antica Torre di Guardia
Torri di avvistamento sulla cima di due colline in linea visiva tra loro. Come la torre di
Ligny ed altre torri ormai cadute talmente in rovina da non essere più individuabili, le torri della zona del Lago Nero risalgono originariamente all'epoca
Khan, e fanno parte di una linea difensiva che all'epoca controllava il confine con le terre selvagge del Nord.
Attualmente le torri sono in rovina ma ancora resistono in piedi e continuano ad offrire buoni punti di visuale sulla zona circostante.
Creata il 14/09/2011 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 14/09/2011.
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