Una nascita misteriosa
Seda nasce l'11 gennaio del
492 da una coppia di giovani sposi di
Kharas: suo padre,
Jonah Meyer, è il figlio dell'anziano
Hart Meyer, membro della Gilda dei Costruttori, stimato funzionario della città e uomo di fiducia del borgomastro. Sua moglie,
Amélie, è l'avvenente figlia di una buona famiglia della città. Nel corso degli anni entrambi trovano lavoro presso gli uffici del borgomastro, dapprima affiancando
Hart Meyer e poi sostituendolo a seguito della sua morte, avvenuta nell'
anno 506: è proprio in quell'anno che Seda riceve una visita inaspettata.
La verità
Spinta da una lettera misteriosa ad allontanarsi dalla città, Seda viene raggiunta dall'uomo che cambierà per sempre la sua esistenza: costui si presenta come
Jolt Koraer, e le rivela di essere il suo vero padre: le dice inoltre che sua madre è a conoscenza della verità, mentre suo padre ne è all'oscuro.
Jolt Koraer riesce a convincere Seda della veridicità delle sue parole e le racconta, nel corso di numerosi incontri successivi, molte informazioni riguardanti la sua vera famiglia e l'organizzazione segreta di cui essa fa parte, nota come il
Manto d'Ombra.
Convinta a tenere nascosta la verità all'ignaro genitore, Seda instaura una profonda corrispondenza con il suo padre di sangue e con i suoi alleati: conosce, prima per lettera e poi di persona, sua sorella
Visalia (la Donna di Picche), che la convince della necessità di aiutare il
Manto d'Ombra a conseguire i suoi scopi ai danni dell'attività censoria della Chiesa. Queste conversazioni la spingono, nel 508, ad interrompere i suoi studi presso il
Monastero dei Martiri di Modranect e a dedicarsi alle frequentazioni degli ambienti del padre.
Al servizio del Manto
L'attività di spionaggio di Seda dura per molti anni, nel corso dei quali la giovane riesce ad avvicinare importanti funzionari, guardie civiche, ufficiali dell'esercito di Kharas, cavalieri e nobili locali: molte delle preziose informazioni da lei recuperate consentono al
Manto d'Ombra di rinforzare la propria presa sul territorio di
Kharas, favorendo numerose operazioni clandestine e attività criminali. Nel corso di queste operazioni Seda viene a contatto con numerosi componenti del
Manto d'Ombra impegnati sui territori di
Krandamer Ovest, tra cui:
Vaenar Ashen, il Fante di Cuori;
Marin Dryden, la Dama di Cuori;
Neth Zauem, il Fante di Quadri;
Huni Zauem, la Dama di Quadri;
Zaren Malth, il Fante di Picche;
Jerod Rook, il Tre di Fiori.
Nonostante l'operato di Seda potesse riassumersi nel mero recupero di informazioni, le sue attività hanno svolto un ruolo di primo piano per l'affermazione del movimento religioso dell'Abate
Helmut Kanz, poi divenuto il
culto del Sacro Braciere e degenerando infine nella
Banda del Braciere.
L'incontro con Luther il Freddo
A partire dal 514, in conseguenza del rafforzamento della posizione politica dell'abate
Helmut Kantz, Seda comincia sempre di più a frequentare il Monastero del Sacro Braciere e gli altri monasteri della zona ad esso collegati. Viene quindi in contatto con numerosi soldati e mercenari destinati a unirsi alla sua causa dell'abate: uno di essi è
Luther il Freddo, un sergente disertore fuggito da
Krandamer insieme ad alcuni dei suoi uomini e dotato di notevoli capacità organizzative. Il rapporto tra Luther e Seda dura molti anni, nel corso dei quali la ragazza riesce a convincerlo a unirsi alle fila del Sacro Braciere insieme ai suoi uomini. Negli anni compresi tra il 514 e il 516 Seda e Luther compiono numerose attività criminali volte all'affermazione della figura di
Helmut Kantz, al finanziamento delle sue attività, all'intimidazione o alla corruzione dei suoi principali oppositori. Queste operazioni vengono condotte tra il Monastero del Sacro Braciere, dove Seda continua ufficialmente a studiare, e la città Baronale di
Kharas, dove aiuta i genitori nelle loro attività di funzionari del Barone.
L'assassinio di Hansel Gutter e il massacro di Klein-Mar
Nei lunghi anni di attività per conto del
Manto d'Ombra Seda continua la sua corrispondenza epistolare con il padre e con la sorellastra: man mano che lo schema del
Manto d'Ombra si dipana, però, Seda comincia a perdere fiducia nei confronti dei suoi due mentori. La rottura definitiva avviene nel 516, quando la ragazza scopre di essere stata tenuta all'oscuro dei particolari più efferati di una serie di piani criminali che lei stessa aveva contribuito a mettere in atto: in particolare le delazioni di Seda innescano una serie di eventi che si concludono con l'assassinio di
Hansell Gutter, il Gran Maestro della
Gilda dei Costruttori e tra i principali oppositori dell'abate
Helmut Kantz. Nelle settimane immediatamente successive, altre informazioni da lei raccolte consentono ai semi neri di organizzare il massacro di
Klein-Mar. In quell'occasione le responsabilità ascrivibili a Seda vengono attribuite a
Marin Dryden (la Dama di Cuori), sopravvissuta a stento all'agguato, che verrà condannata e messa agli arresti.
Il tradimento
I sanguinosi crimini, le menzogne dette e la responsabilità scaricata sulle spalle di innocenti spingono Seda a disertare dal
Manto d'Ombra: la ragazza si reca da
Neth Zauem (il Fante di Quadri) e da
Vaenar Ashen (il Fante di Cuori) con l'intento di pentirsi dei propri crimini passati e di voler fare ammenda. I due, su suggerimento di Lord
Fredrick Zauem (Re di Quadri e Barone di
Nemir), le chiedono di continuare la sua attività di spionaggio, facendo di fatto il doppio gioco. Vengono così intercettate numerose comunicazioni tra
Visalia Koraer,
Helmut Kantz,
Zaren Malth e le altre personalità corrotte di
Kharas, che consentono di impostare una vera e propria operazione strategica di pulizia. Questa azione, condotta formalmente all'inizio del 517 dall'esercito di
Kharas sulla base delle informazioni fornite da
Lord Fredrick Zauem, porta i seguenti risultati:
- Un forte indebolimento della posizione dell'abate Helmut Kantz, lo smantellamento della sua rete di spie e delatori e l'arresto dei suoi principali luogotenenti e operativi (tra cui Luther il Freddo).
- Una aperta giustificazione dell'operato del Duca Strahd Voranov ai danni dell'Abate e del culto del Sacro Braciere.
- Una serie di importanti arresti all'interno dell'esercito e della guardia civica di Kharas.
Subito dopo aver dato il via all'operazione Seda si consegna alla guardia civica di Kharas, che provvede a metterla agli arresti. Nel marzo del 517 viene condannata per tradimento, crimini contro il Ducato e crimini contro la Fede e la Morale. La sua piena confessione le consente tuttavia di avere salva la vita e di poter sperare nella detenzione presso un monastero.
La vendetta del Fante di Picche
La morte
Lo stesso giorno dell'operazione
Vaenar Ashen (il Fante di Cuori) si reca da
Zaren Malth (il Fante di Picche) con l'intento di arrestarlo: egli era il principale supervisore dell'operato di Seda, l'unico che avrebbe potuto esporre il suo tradimento agli occhi di
Visalia Koraer e degli altri semi neri.
Zaren Malth reagisce assalendo
Vaenar Ashen e dandosi alla fuga in direzione di
Keib, ma prima che possa rivelare le sue informazioni viene raggiunto e ucciso da
Neth Zauem. Il suo corpo viene ritrovato dagli uomini di
Visalia: per poter ascoltare la sua storia la Dama di Picche lo consegna ai
Seguaci di Seth, che compiono un empio rituale sul suo corpo provocandone la resurrezione come essere mostruoso.
La rinascita
Il Fante di Picche, tornato in vita come
Khefren, informa la
Dama di Picche del tradimento di Seda e dell'operato dei Fanti di Cuori e di Quadri, e dichiara la sua intenzione di volersi vendicare della ragazza. La
Dama di Picche gli intima di lasciarla in vita, decretando una punizione alternativa:
il Manto le ha offerto una famiglia, dono che lei ha rifiutato: esaudisci la sua richiesta, rendila sola. Il Manto le ha offerto la capacità di vedere attraverso le ombre, dono che lei ha rifiutato: esaudisci la sua richiesta, sprofondala nell'oscurità.
La notte di sangue
Nell'aprile del 517 i genitori di Seda e il suo fratello minore vengono brutalmente uccisi nella loro abitazione di
Kharas: il cuore delle tre vittime viene asportato. Quella stessa notte
Khefren irrompe all'interno della stanza di Seda presso il
Monastero dei Martiri di Modranect, così da mostrare alla ragazza i tre macabri trofei appena raccolti. Quello spettacolo raccapricciante sarà l'ultima immagine che potrà vedere. Le monache accorse in risposta alle lancinanti urla di dolore raccontano di averla trovata in un lago di sangue, con uno squarcio all'altezza degli occhi intriso di una sostanza acida e velenosa.
Sorella Seda
Dopo alcune settimane difficili, nel corso delle quali Seda viene vegliata notte e giorno dalle Sorelle di Modranect, la ferita al volto guarisce: la ragazza perde l'uso della vista, e la zona attorno ai suoi occhi resta segnata da una cicatrice di colore scuro. Nel corso dei mesi successivi alla sua aggressione Seda si dedica alla cura del Monastero, coltivando piante e prendendosi cura dei bisognosi e dei pellegrini. Nonostante la sua condizione di prigioniera riesce a farsi benvolere dalla madre superiora e dalle sue consorelle, commosse dal triste epilogo della sua storia. Nella primavera del 518, in occasione della Festa della Rinascita, Seda viene accolta all'interno del culto delle Sorelle di Modranect con il nome di Sorella Seda.