Titolo:
Sebasto, Legato del Custode
Nato/a il:
29 ottobre 452 p.F.
Athanassios Korais,
sebasto imperiale, è un nobile di
Kastòria, appartenente ad una famiglia che godeva un tempo di un certo prestigio.
I Koraìs possedevano infatti una ricca
prònoia nel Tema di
Aipyros e partecipavano attivamente, attraverso i loro rappresentanti, al governo del Tema, quando esso era governato dai
Paphlagònes.
Dopo una discreta carriera ad
Aipyros (
Demarco di
Butelion e
Reykia), Athanassios si trasferì nella Capitale dell'
Impero, dove entrò nel servizio imperiale in qualità di
notarios alle dipendenze del
Protoasecretis.
Nel
485 p.F. l'
Imperatore Michail II gli assegnò il delicatissimo incarico di "
Legato presso il
Custode", ovverosia di ambasciatore di Delos presso il
Granduca di
Greyhaven.
La devozione e la fedeltà del Korais per questo sovrano furono immense. Si deve certamente a lui se in un periodo di oggettiva debolezza e contrasti interni per l'Impero, i rapporti tra Delos e Greyhaven rimasero sostanzialmente buoni, garantendo all'Imperatore una certa stabilità almeno su questo fronte.
La posizione di Athanassios Korais rimase immutata dopo la morte di
Michail II e la successione di
Constandìnos I. Benché infatti il nuovo sovrano non gradisse certo l'adesione incondizionata del Korais a tutti gli aspetti della politica e del comportamento del predecessore (la questione del divorzio), si rendeva conto tuttavia di quanto fosse utile una certa continuità nei rapporti con i
Temi del Nord, continuità che il Legato sembrava ben garantire.
E del resto gli otto anni di regno di
Constandìnos I furono proprio contrassegnati, per volontà dell'
Imperatore, da una significativa "entente cordiale" tra le due entità statale. Athanassios Korais si ritrovava comunque in sintonia con il potere imperiale.
I problemi sorsero con la travagliata successione a
Constandìnos I nel
508. Al termine della
guerra civile infatti il nuovo Imperatore
Constandìnos II si convinse, a torto o a ragione, che il Korais avesse giocato un ruolo a lui ostile nella fatale partita della guerra, schierandosi segretamente per la parte di
Nikephoros II Briennios.
Nel giro di pochi anni Athanassios Korais perse l'ufficio di Legato, la
prònoia e quasi tutti i suoi possessi in patria. Né valse a recuperare credito l'appoggio che sempre gli era provenuto dalla corte greyhavenese e da
Anna Dunchas. Il
Granduca rispettava correttamente le decisioni dell'Imperatore sul suo Legato e non volle entrare nella questione; la
Porfirogenita spiegò al Korais che non avrebbe potuto farsi carico della sua protezione, senza attirare ostilità sulla corte granducale, data la sua posizione.
Athanassios si trasferì dunque intorno al 509/510 nella città di cui era originario,
Kastòria, dove conservava solo un piccolo palazzo in rovina. Ancora più desolante la situazione dei domestici e servitori: dei tanti agenti e funzionari gli restava solo il giovane
Nicolaos Pharmakoridis, pieno di buona volontà e fedele, ma certo poco qualificato.