Nano del Passo di
Madyran (
Kieblach), originario di
Al Bach e del clan dei
Tun. Kazarman della II Schiera "Epuratrix" di
Akritai sotto il comando dello
Stratego di
Aipyros Andronìkos Fokas.
E' molto anziano, di carattere burbero e austero, ma estremamente autorevole all'interno delle Schiere degli Akritai e con parecchie idee, talvolta anche originali, sul mondo (caratteristica che i Nani generalmente riconoscono come propria del clan dei
Tun). Ha al suo attivo numerosi successi contro i briganti che infestano il Passo ed è particolarmente temuto da costoro. Negli ultimi anni, dopo aver militato insieme ai fratelli
Nani del
Domino Rinato nella guerra contro il
Duca di
Amer, il suo lavoro è improntato ad una nobile competitività nei confronti dei Nani di
Al Muglab e di
Nair al Zaurak. Ritiene infatti che la libertà gestionale lasciata dall'
Imperatore ai Nani del Passo sul fronte deliota debba essere sfruttata per ottenere la massima efficienza.
Le ultime vicende che hanno visto coinvolti i Nani del
Domino Rinato gli hanno lasciato tra l'altro una certa diffidenza nei confronti dei cittadini e delle autorità del
Granducato di Greyhaven, con i quali deve comunque, suo malgrado, interagire continuamente a causa del suo lavoro. Unico feudatario d'oltreconfine che riscuote le sue simpatie è Lord
Elias Kenson, Marchese di
Beid. Una delle frasi che suole ripetere è: "Se il Marchese di
Beid vuole farsi
Duca e scacciare quell'omuncolo col nome da femmina mascherato da soldato, io gli regalo il mio braccio e la mia mazza".
Come tutti i Nani è particolarmente devoto al culto di
Ilmarinen, ma è estremamente rispettoso nei confronti di tutta la
Chiesa della Luce, negli ideali della quale individua l'unità tra i resti dell'Antico Regno dei Nani,
Delos e
Greyhaven.