[URYEN-A3] Guerra di Benson: organizzazione del lavoro

Forum dedicato agli eventi della Campagna di Uryen, ambientata nel Continente di Sarakon (Ducati di Surok e di Feith)

Moderatori: PNG, Testimonial

Avatar utente
DarkAngel
Generale
Messaggi: 1599
Iscritto il: 14/04/2003, 20:51
Località: Roma
Contatta:

[URYEN-A3] Guerra di Benson: organizzazione del lavoro

Messaggioda DarkAngel » 15/11/2011, 13:04

Inizio attaccando il punto "A3" del mio elenco, uno dei più corposi: la Guerra di Benson o Guerra dell'Est. Si tratta di una questione che, sebbene non collegata direttamente alla prossima campagna, influenza comunque gran parte dell'assetto politico presente e futuro del Granducato. Ritengo quindi necessario occuparcene prima dell'inizio della prossima campagna, anche per non portarci dietro questo "debito" nei confronti dell'ambientazione.

Invito anzitutto gli interessati a leggersi la voce, che ho appena messo pubblica:

http://www.myst.it/cyclopedia/Guerra_di_Benson/2565

Come potete vedere è organizzata secondo questa struttura:

- INTRODUZIONE: panoramica sulla situazione, sulle cause/premesse essoteriche che portano alla guerra.
- FORZE IN CAMPO: generica introduzione degli eserciti coinvolti.

seguono le cronache delle battaglie vere e proprie. La guerra è suddivisa in tre fasi, corrispondenti agli anni 516, 517 e 518, raccontate attraverso i point-of-view (POV) dei tre contingenti principali: esercito di Greyhaven (da nord-ovest), esercito di Surok (da ovest), esercito di Krandamer/Delos (da sud-ovest).

- PRIMA FASE (516): contraddistinta da una relativa penetrazione nel territorio.
- POV Greyhaven prima fase.
- POV Surok prima fase.
- POV Krandamer/Delos prima fase.

- SECONDA FASE (517): fase centrale, se vogliamo la più "drammatica", del conflitto.
- POV Greyhaven seconda fase.
- POV Surok seconda fase.
- POV Krandamer/Delos seconda fase.

- TERZA FASE (518): fase finale del conflitto: outcome, suddivisione del territorio e ritiro progressivo delle truppe.
- POV Greyhaven terza fase.
- POV Surok terza fase.
- POV Krandamer/Delos terza fase.

- EPILOGO/OUTCOME: spiegazione di come sono cambiati i confini e della situazione del territorio dal 518 in poi.

L'epopea della guerra di Benson si potrebbe riassumere come il tentativo del Ducato di raggiungere l'indipendenza destinato a terminare con una spaccatura dello stesso in due grandi porzioni territoriali: la prima, corrispondente alla parte ovest-nordovest, riconquistata dalle forze del Granducato e quindi suddivisa tra i (pochi) feudatari locali schieratisi a favore del Granduca e i (tanti) feudatari provenienti dagli altri Ducati e protagonisti della "liberazione". La seconda, corrispondente alla parte est-sudest, corrispondente al neonato Regno di Benson, una sorta di "Afghanistan" la cui conquista è complicata dalle asperità territoriali (montagne, paludi, etc.) e dalla forte presenza nomade nel territorio. In termini di ambientazione dovremmo guadagnare una zona permanentemente militarizzata e a dir poco ostile, caratterizzata da feudi governati da regimi "poco illuminati" e adatta per campagne ad alto tasso di combattimenti.

L'epilogo è quindi in buona sostanza già scritto: il grosso del lavoro consiste nell'ambientare le molte, moltissime "storie" scritte da ciascuno dei tre eserciti presenti sul territorio dal 516 al 518. E' l'occasione per chiunque voglia di scrivere cronache di battaglie/guerre, atti eroici, aneddotica militare e qualsiasi altro contenuto vogliate inserire per meglio caratterizzare gli eserciti in campo (indipendentemente dal fatto che siano "vostri" oppure no).

NOTA: Un esempio del lavoro che c'è da fare lo potete già leggere all'interno della voce: si tratta dell'unico POV finora realizzato, quello dell'esercito di Greyhaven nel 516. Come avrete ormai capito corrisponde circa a 1/9 del lavoro (9 POV da fare in tutto). Ovviamente non devono essere per forza tutti così lunghi, è solo un esempio.

Fatemi sapere chi è interessato a contribuire o a partecipare alla stesura degli altri 8 POV e/o a inserire qualche suo contributo all'interno di POV eventualmente scritti da altri. Dal canto mio, farò del mio meglio per darvi (pubblicamente, e in questo thread) tutte le informazioni necessarie relative alle forze "bensoniane" in campo, fermo restando che potrete anche caratterizzarle voi.



EDIT (per gm e anna): una delle cose più interessanti della guerra di Benson è la massiccia presenza dei famosi "nomadi", di cui abbiamo parlato spesso. Io ho previsto la presenza di due popolazioni: una diciamo così più "simil-storica", che immagino molto simile agli Alani, e una più "fantasy", che immagino simile alla tribù di nomadi della nebbia e delle paludi del XIII guerriero.
- La prima, contraddistinta dalle keywords "maglia, piastre, cavalli", è quella che immagino protagonista delle battaglie e delle calate a Gulas.
- La seconda, più subdola nel modo di invadere (nel senso che ti si mettono proprio nella grotta dietro casa, per capirci), la immagino propriamente nell'entroterra di Benson, già da decenni bene o male "integrata" nella società.
Ovviamente restano da dirimere alcuni punti "macro" su questi nomadi, ovvero: come si chiamano, quali di questi sono i "vanavara", quali sono quelli contro cui si menano gli elfi (eventualmente), etc.: ho qualche ipotesi sulle possibili risposte a queste domande ma dobbiamo parlarne insieme.
DarkAngel
Avatar utente
Annika
Colonnello
Messaggi: 1717
Iscritto il: 08/10/2003, 15:36
Località: Roma
Contatta:

Re: [A3] Guerra di Benson - organizzazione del lavoro

Messaggioda Annika » 15/11/2011, 14:15

Rispondo sulla questione nomadi.
I Vanavara, per come li ho iniziati a delineare, sarebbero senz'altro una popolazione nomade "nordica", più storica che fantasy come impostazione. L'unico collegamento fantasy è con l'isola di Ramnel e in generale quel filone lì.
Hanno avuto scontri con Gulas e con gli Elfi, mentre non ho mai pensato ad interazioni con Benson.

Riguardo l'altra popolazione più oscura e fantasy non so, possiamo lavorarci :)

anna
*/\|\|\|/\*
Avatar utente
Elmer's pupil
Colonnello
Messaggi: 768
Iscritto il: 08/10/2003, 22:02

Re: [A3] Guerra di Benson - organizzazione del lavoro

Messaggioda Elmer's pupil » 16/11/2011, 1:46

Io sono interessato naturalmente alla sezione Krandamer-Delos.
Riassumo quelle che potrebbero essere le caratteristiche dell'intervento deliota.

- Sostegno esplicito e diretto alla figura, all'azione militare e alla strategia del Duca di Krandamer.
- Partecipazione del Curopàlata Andronìkos Dunchas e di alcuni tra i suoi migliori generali e seguaci.
- Coinvolgimento di uno o due squadroni di fanteria scelta (pesante), accompagnati da altrettante squadre ausiliarie di fanteria leggera (una o due). L'intero contingente deliota dovrebbe costituire, in ogni caso, non meno di un sesto e non più di un quinto delle forze schierate dal Duca di Krandamer.
- Il Curopàlata si aspetta di partecipare, con un ruolo significativo, al consiglio di guerra presieduto dal Duca di Krandamer, offrendo lì tutto il contributo che gli dovesse venire richiesto (in termini strategici, diplomatici, tattici, ecc.).
- Lo scopo politico di questo impegno deliota nella guerra di Benson è il seguente: in primo luogo contribuire alla soluzione del problema bensoniano (diventato di un'urgenza drammatica, indirettamente anche per l'Impero Deliota); in secondo luogo stringere i rapporti tra il Ducato di Krandamer e l'Impero, per garantire una forte sponda a nord e "costringere" il Granduca a riannodare legami più stretti tra i due versanti delle Allston; in terzo luogo accreditarsi con la Chiesa che discute il problema bensoniano nel Sinodo di Turn.

- Queste truppe deliote sono molto ben addestrate per le battaglie campali, assai meno per gli scontri di guerriglia. Verosimilmente verranno utilizzate nelle occasioni in cui potranno dare il meglio di sé, soprattutto nella prima fase della guerra.
- Un eventuale incancrenirsi della situazione e una riscossa molto virulenta da parte dei ribelli (con attacchi "non convenzionali" e agguati), la freddezza (se non l'ostilità) verso la missione da parte del partito "antigreyhavenese" a Delos e la necessità da parte dell'Imperatore di non scontentare nessuno (e quindi uno scarso supporto dalla Capitale) potrebbero convincere il Curopàlata ad un ripensamento nella seconda fase della guerra.
- Il disingaggio dovrà però avvenire con il pieno consenso del Duca di Krandamer e senza negativi strascichi diplomatici o con un "vulnus" di onore per la figura del Curopàlata. Su questo il mandato da parte dell'Imperatore Constandìnos II sarà amplissimo: il Curopùlata Andronìkos se ne deve andare ma lo farà quando e nel modo che riterrà più opportuno per non annullare i vantaggi dell'impresa. Pertanto il Curopàlata cercherà di rimanere il più possibile, lavando l'onta di eventuali rovesci subiti e lasciando il Duca comunque in una posizione di (anche relativa) supremazia militare: non lo priverà del suo aiuto nel momento del bisogno. Quando alla fine abbandonerà il campo, immagino nel corso della seconda fase, lascerà dietro di sé tuttavia una guardia personale sceltissima per la cura e la difesa dello stesso Duca (se egli lo consentirà): 100-300 uomini, a seconda delle proporzioni generali del contingente. In tal modo almeno alcuni delioti vedranno la fine della campagna militare e non si dirà che l'Impero si è completamente disinteressato dell'ultima fase. Questi uomini saranno però meri soldati e al massimo informatori del Curopàlata: nessuno di loro parteciperà più al consiglio di guerra o a decisioni importanti. Il Duca, se vorrà, li utilizzerà come meglio riterrà opportuno e i loro comandanti saranno completamente alle dipendenze del Duca e di chi il Duca vorrà mettere a capo. Alla fine della guerra ci si aspetta che ritornino a Delos, dove verranno adeguatamente ricompensati.
Avatar utente
Bato
Maggiore
Messaggi: 495
Iscritto il: 08/10/2003, 20:42
Località: Roma
Contatta:

Re: [A3] Guerra di Benson - organizzazione del lavoro

Messaggioda Bato » 16/11/2011, 12:44

Ho letto la voce, naturalmente continuerò a leggerla man mano che si viluppa: mi pare stia vneenod molto bene, è, come dire, abbastanza "epica".

Intervengo per delineare l'apporto che, secondo me, dovrebbe arrivare da Gulas, e che quindi dovrebbe comparire nella voce.
Nell'ottica di Gulas secondo me, senza alcun dubbio, il Passo di Dyr è il punto centrale.
Non è mai stato delineato per bene, ma come ci siamo già detti intern nos, rappresenta non solo un confine diretto tra Gulas e Benson, ma anche, soprattutto, il punto di magigore penetrabilità delle difese contro i Nomadi. E' verosimile pensare che molte delle loro incursioni passino attraverso quelle zoni collinari e montuose, difficili da difendere rispetto a fiumi e pianure.

Considerando che, grossomodo, sono i Feudi dell'est a ribellarsi, pensando al ruolo di primo piano del Conte di Kunst e del suo vassallo di Teur (i territori che confinano tramite il Passo di Dyr con Gulas), e sapendo che anche i Nomadi (o comunque popolazioni oltre confine) avranno un ruolo nella vicenda, credo che la situazione si delinea abbastanza "da sola", in maniera quasi obbligata.

Il Ducato di Gulas sarà quasi esclusivamente impegnato in una guerra di confine su quel Passo, sia contro le truppe di Benson sia (e questo potrebbe causargli ancora più problemi) con eventuali incursioni-invasioni di Nomadi alleatosi con i ribelli.
Se pure, per ipotesi, i Ribelli decidessero di tenere un basso profilo per scongiurare un fronte ulteriore, il Duca di Gulas si schiererà decisamente a fianco del Granduca e ordinerà di attaccare.
Per quanto possibile cercherà di tenersi in contatto con i Generali del Granduca che si muovono a sud, imamgino non sarà però facile, anche se riuscire a coordinare gli attacchi potrebbe rivelarsi fatale per il nemico.
Infatti, naturalemente a seconda di come evolverà la situazione, le sue truppe potranno dare tutto il supporto possibile avanzando oltre il Passo di Dyr e attaccando i Ribelli alle spalle (in primis Teur e Kunst, immagino).
Questo spetta a te deciderlo, considerando le forze in campo e tenendo presente che eventuali infiltrazioni massicce di Nomadi potrebbe frenare o arrestare l'avanzata delle truppe di Gulas, che ovviamente non potrebbero correre il rischio di lasciare sguarnite le loro retrovie.

Riassumendo, essendo Gulas e Benson direttemente confinanti, ed essendo quel Passo di Dyr così fondamentale stretegicamente, immagino che la voce debba prevedere un altro fronte separato (Nord, o Nord Est), da decidere quanto sviluppato in profondità.
L'impegno di Gulas sarà forte e presente, ma credo sia verosimile (per motivi strategici) non immaginare sue truppe dislocate altrove, visto che militarmente conviene tentare uno sfondamento su di un nuovo fronte, vulnerabile.

L'unica eccezione saranno, se sei daccordo, diversi cavalieri dll'Ordine della Lancia d'aArgento, del resto solo vagamente riconducibili a GUlas come istituzione: questi si metteranno agli ordini diretti del Granduca, peraltro, anzi, del figlio che è il Comandante in Campo.
Vanno considerati come truppe di cavalleria scelta comunque, e non si tratta certo di grandi numeri.

Per ora mi pare abbastanza.
Parliamone pure, dimmi cosa eventualemtne non ti tornerebbe.

P.S. A Comando delle operazioni verrebbe posto il Conte di Leaf, Franz Randsen, attempato ma militare assai esperto.
Maven Yersen, al comando delle Guarnigioni di Confine, non verrebbe infatti distolto dal suo compito, sebbene è verosimile che potrebbe dover rinunciare ad alcuni reparti di fanteria, da aggiungere alle truppe destiante alle operazioni sul passo di Dyr.
Immagino che le truppe sarebbero, almeno nella prima fase, composte in gran parte da fanti, raccolte dai vassalli dell'intero Ducato.
La cavalleria di Leaf potrebbe entrare in gioco solo per operazioni difensive o in caso di avanzata oltre il passo, nelle pianure di Teur.


bye
Eh già...

Torna a “Campagna di Uryen”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti