Khal-Valàn [voce]
Inviato: 21/11/2010, 2:21
Questa lunga e complessa voce rappresenta il mio omaggio personale al Kalevala, il poema epico finnico a cui si è ispirata la quasi totalità del fantasy contemporaneo: il mondo di Myst non fa certo eccezione, avendo preso da lì più di uno spunto (per usare un eufemismo) per i nomi di alcune divinità. A parziale "discolpa" di chi li ha ideati si può dire che all'epoca il il sito non esisteva e l'ambientazione di Sarakon non era presente su internet: a parziale discolpa di chi votò per mantenerli si può dire che all'epoca nomi come Ilmarinen e Ilmatar possedevano probabilmente, almeno per loro, il fascino mistico della tradizione e non quello fastidioso e (almeno per me) evitabile del "plagio". Intendiamoci, ormai non ho più niente contro questi nomi e intendo mantenerli, ma ora che ho preso la responsabilità di occuparmi degli aspetti storiografici delle religioni di Sarakon è mia intenzione esplicitare meglio questa, chiamiamola così, contaminatio e il contesto da cui proviene.
Quanto c'è dunque del Kalevala nell'ambientazione di Myst? La voce nasce con l'esigenza che avevo di rispondere a questa domanda. Saltano all'occhio alcuni nomi che hanno resistito all'usura del tempo, e certe situazioni che mi colpirono molto quando le lessi per la prima volta - all'epoca Myst era più giovane e, forse, più ingenuo - e che mi sono divertito a citare; ma più di ogni altra cosa spero che possa emergere il respiro comune fatto di incantesimi, fantasie e suggestioni che è alla base di questo gioco e della sua ambientazione, e che rappresenta probabilmente il debito più grande che abbiamo contratto con Elias Lönnrot e con il ciclo di leggende finlandesi. In fondo siamo in buona compagnia, visto che si tratta della principale fonte di ispirazione di J.R.R. Tolkien.
Non vi annoio ulteriormente: qualsiasi introduzione di cui potreste aver bisogno la troverete già all'interno della voce. Buona lettura... per i coraggiosi che vi si cimenteranno.
P.S.: "guarda che è grosso"...
Quanto c'è dunque del Kalevala nell'ambientazione di Myst? La voce nasce con l'esigenza che avevo di rispondere a questa domanda. Saltano all'occhio alcuni nomi che hanno resistito all'usura del tempo, e certe situazioni che mi colpirono molto quando le lessi per la prima volta - all'epoca Myst era più giovane e, forse, più ingenuo - e che mi sono divertito a citare; ma più di ogni altra cosa spero che possa emergere il respiro comune fatto di incantesimi, fantasie e suggestioni che è alla base di questo gioco e della sua ambientazione, e che rappresenta probabilmente il debito più grande che abbiamo contratto con Elias Lönnrot e con il ciclo di leggende finlandesi. In fondo siamo in buona compagnia, visto che si tratta della principale fonte di ispirazione di J.R.R. Tolkien.

Non vi annoio ulteriormente: qualsiasi introduzione di cui potreste aver bisogno la troverete già all'interno della voce. Buona lettura... per i coraggiosi che vi si cimenteranno.
P.S.: "guarda che è grosso"...
