[TESTIMONIAL] 3-3-3: FERISCE L'AMICO O L'ALLEATO
Inviato: 21/07/2007, 17:38
Testimonial attualmente in carica:
UMBERTO BOSSI
La faccenda qui si fa davvero complessa: fino a poche settimane fa non sembrava verosimile che Bossi potesse continuare a portare avanti il fardello collegato a tale difficile ufficio. Pur rientrato in politica nel 2005, il senatur non sembrava infatti in grado di prodursi in tradimenti degni di nota. Da più parti si levavano mormorii volti a sostituirlo, magari con qualcuno che, come Ratzinger, potesse assicurare fuochi amici ben più frequenti e divertenti.
Eppure, a sorpresa, la cronaca recente ci regala un gossip che rischia di riportare il legittimo titolare alle luci della ribalta. Riporto integralmente gli articoli che parlano della vicenda (ringrazio GM per la segnalazione):
Insomma, qualsiasi cosa abbia pensato, Riccardo Bossi, figlio di Umberto Bossi, si era messo in testa di partecipare all’Isola dei Famosi. “Che cosa? Ma gli tiro un calcio nel sedere” è sbottato il Senatur.
...Epperò il giovane Bossi non sembra aver messo da parte l’idea. Nell’intervista a Chi, manda al padre un messaggio in codice e rivendica “Ho rinunciato alla politica per suo volere, ma adesso non voglio che mi ostacoli in questa scelta”...
«Chiedo a mio padre, con educazione e rispetto, che mi lasci partecipare a L'Isola dei famosi. Ho rinunciato, per suo volere, alla politica, ma voglio che non mi ostacoli in questa scelta»
«Sono un ragazzo solare e a modo - dice Riccardo a «Chi» - non infangherò la reputazione di mio papà andando sull'Isola.
Ma c'è di più: Raidue, la rete dove va in onda l'«Isola», è diretta da Antonio Marano, leghista doc, che non può dire di no a Bossi. E pare che proprio lo stesso Senatur abbia telefonato a Marano per porre il divieto.
http://blog.panorama.it/italia/2007/07/10/bossi-jr-papa-mi-mandi-allisola-dei-famosi-si-a-calci-nel-sedere/
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/07_Luglio/10/bossi_figlio_isola.shtml
Come potete ben vedere, la faccenda non è semplice. Abbiamo un Bossi padre che di fatto (sfruttando agganci politici e non) impedisce al figlio maggiorenne di vivere la sua vita, e anche se l'indubbia insipienza di una trasmissione ignobile come l'Isola dei Famosi induce a pensare che il vero 3-3-3 sia piuttosto opera del figlio verso il padre e non viceversa, di fatto il puerile cicaleccio pubblico scaturito dalla vicenda lascia pochi dubbi sulla maturità di entrambi.
Personalmente sono e resto uno dei maggiori sostenitori di Ratzinger alla poltrona del 3-3-3, ma a mio personale avviso è assolutamente necessario dare credito a Umberto nella speranza che la faccenda regali qualche altra perla. Il minimo che possiamo fare è dargli atto di aver reagito prontamente al nostro avviso di garanzia, quanti altri testimonial avrebbero addirittura coinvolto la propria famiglia per mantenere le natiche incollate alla poltrona, come si può non apprezzare un cosi' nobile tentativo di insegnare al figlio l'arte paterna?
A voi l'ardua sentenza.
UMBERTO BOSSI
La faccenda qui si fa davvero complessa: fino a poche settimane fa non sembrava verosimile che Bossi potesse continuare a portare avanti il fardello collegato a tale difficile ufficio. Pur rientrato in politica nel 2005, il senatur non sembrava infatti in grado di prodursi in tradimenti degni di nota. Da più parti si levavano mormorii volti a sostituirlo, magari con qualcuno che, come Ratzinger, potesse assicurare fuochi amici ben più frequenti e divertenti.
Eppure, a sorpresa, la cronaca recente ci regala un gossip che rischia di riportare il legittimo titolare alle luci della ribalta. Riporto integralmente gli articoli che parlano della vicenda (ringrazio GM per la segnalazione):
Insomma, qualsiasi cosa abbia pensato, Riccardo Bossi, figlio di Umberto Bossi, si era messo in testa di partecipare all’Isola dei Famosi. “Che cosa? Ma gli tiro un calcio nel sedere” è sbottato il Senatur.
...Epperò il giovane Bossi non sembra aver messo da parte l’idea. Nell’intervista a Chi, manda al padre un messaggio in codice e rivendica “Ho rinunciato alla politica per suo volere, ma adesso non voglio che mi ostacoli in questa scelta”...
«Chiedo a mio padre, con educazione e rispetto, che mi lasci partecipare a L'Isola dei famosi. Ho rinunciato, per suo volere, alla politica, ma voglio che non mi ostacoli in questa scelta»
«Sono un ragazzo solare e a modo - dice Riccardo a «Chi» - non infangherò la reputazione di mio papà andando sull'Isola.
Ma c'è di più: Raidue, la rete dove va in onda l'«Isola», è diretta da Antonio Marano, leghista doc, che non può dire di no a Bossi. E pare che proprio lo stesso Senatur abbia telefonato a Marano per porre il divieto.
http://blog.panorama.it/italia/2007/07/10/bossi-jr-papa-mi-mandi-allisola-dei-famosi-si-a-calci-nel-sedere/
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/07_Luglio/10/bossi_figlio_isola.shtml
Come potete ben vedere, la faccenda non è semplice. Abbiamo un Bossi padre che di fatto (sfruttando agganci politici e non) impedisce al figlio maggiorenne di vivere la sua vita, e anche se l'indubbia insipienza di una trasmissione ignobile come l'Isola dei Famosi induce a pensare che il vero 3-3-3 sia piuttosto opera del figlio verso il padre e non viceversa, di fatto il puerile cicaleccio pubblico scaturito dalla vicenda lascia pochi dubbi sulla maturità di entrambi.
Personalmente sono e resto uno dei maggiori sostenitori di Ratzinger alla poltrona del 3-3-3, ma a mio personale avviso è assolutamente necessario dare credito a Umberto nella speranza che la faccenda regali qualche altra perla. Il minimo che possiamo fare è dargli atto di aver reagito prontamente al nostro avviso di garanzia, quanti altri testimonial avrebbero addirittura coinvolto la propria famiglia per mantenere le natiche incollate alla poltrona, come si può non apprezzare un cosi' nobile tentativo di insegnare al figlio l'arte paterna?
A voi l'ardua sentenza.