Il destino del Giocatore
Inviato: 10/10/2003, 20:42
				
				Non abbiamo ancora playtestato a dovere le regole sulle infezioni (so che su tepesti si usano ma io non le ho mai viste in gioco, che ci posso fare?  
 ): non abbiamo ancora playtestato le regole sulle nuove penalità, e quanto esse influiscono sull'inattività coatta del PG ferito. Con la nuova proposta sul recupero delle ferite, i tempi di attesa si allungheranno ulteriormente.
Posto questo, la mia domanda è:
Abbiamo una struttura che consenta di gestire simili tempi di recupero? Parlo di secondi e terzi gruppi, secondi e terzi PG, sessioni di chat e altro per far giocare anche il giocatore che ha la sfiga di uscirsene col PG rotto... o lo vogliamo davvero condannare a restare fermo per 10 sessioni mentre gli altri giocano?
Non dobbiamo pensare di risolverla a forza di time-burst perche' purtroppo NON E' una soluzione praticabile, specialmente se l'avventura non e' finita: non e' credibile che le indagini di un party si fermino per 40 giorni siccome c'e' un giocatore che non sta giocando.
Fatemi sapere il vostro parere, io personalmente se avessi il PG in convalescenza per 30 giorni nel corso di un'avventura iniziata proverei un certo fastidio di fronte alla prospettiva di non far nulla per tante sessioni.... Ed anche se magari il Master puo' venirmi incontro creandomi la situazione minimalista, o via IRC riesco a dire le mie 2 perle di saggezza, sinceramente potrebbe essere un po' poco. Ok, ho menato, me la sono cercata e me lo merito, ma in fondo perche'? I combattimenti sono divertenti, ma se diventano l'anticamera dell'infortunio prolungato qualcuno potrebbe non trovarlo cosi entusiasmante e io stesso sentirei un po' il bisogno delle "strutture alternative" di cui parlavo sopra, come ad esempio utilizzare qualche PNG dell'avventura, o aiutare il Master con la realizzazione di side-stories per PG particolari non del tutto integrati con l'avventura, o magari utilizzare un secondo PG per l'occasione.
Che ne pensate?
			
 ): non abbiamo ancora playtestato le regole sulle nuove penalità, e quanto esse influiscono sull'inattività coatta del PG ferito. Con la nuova proposta sul recupero delle ferite, i tempi di attesa si allungheranno ulteriormente.
Posto questo, la mia domanda è:
Abbiamo una struttura che consenta di gestire simili tempi di recupero? Parlo di secondi e terzi gruppi, secondi e terzi PG, sessioni di chat e altro per far giocare anche il giocatore che ha la sfiga di uscirsene col PG rotto... o lo vogliamo davvero condannare a restare fermo per 10 sessioni mentre gli altri giocano?
Non dobbiamo pensare di risolverla a forza di time-burst perche' purtroppo NON E' una soluzione praticabile, specialmente se l'avventura non e' finita: non e' credibile che le indagini di un party si fermino per 40 giorni siccome c'e' un giocatore che non sta giocando.
Fatemi sapere il vostro parere, io personalmente se avessi il PG in convalescenza per 30 giorni nel corso di un'avventura iniziata proverei un certo fastidio di fronte alla prospettiva di non far nulla per tante sessioni.... Ed anche se magari il Master puo' venirmi incontro creandomi la situazione minimalista, o via IRC riesco a dire le mie 2 perle di saggezza, sinceramente potrebbe essere un po' poco. Ok, ho menato, me la sono cercata e me lo merito, ma in fondo perche'? I combattimenti sono divertenti, ma se diventano l'anticamera dell'infortunio prolungato qualcuno potrebbe non trovarlo cosi entusiasmante e io stesso sentirei un po' il bisogno delle "strutture alternative" di cui parlavo sopra, come ad esempio utilizzare qualche PNG dell'avventura, o aiutare il Master con la realizzazione di side-stories per PG particolari non del tutto integrati con l'avventura, o magari utilizzare un secondo PG per l'occasione.
Che ne pensate?