è quasi identico ad ora, solo con una 'guida' maggiore.
Quello che tu dici è verissimo. Infatti i kit backround dovrebbero secondo me servire come spunto e come guida, specialmente per chi è alle prime armi, per costruire dei personaggi equilibrati.
Ovvio che lo stesso risultato si può ottenere distribuendosi i punti da soli, ma se qualcuno non ha l'ispirazione, oppure teme di non creare un personaggio equilibrato, possono essere di aiuto.
Io farei dei kit piuttosto ampi, che non riguardino solamente la spesa dei punteggi, ma tutto il personaggio, in modo che siano un po' delle "linee guida".
Esempio (sparo idee a caso, non prenderlo per buono):
Mimmo fa per tre anni la guardia.
Diciamo che questa esperienza gli regala una novantina di PI.
Di questi, tot saranno da spendere "obbligatoriamente" tra le abilità di arma 1, arma 2, resistenza, schivare etc;
tot saranno da spendere "obbligatoriamente" tra abilità investigative (individuare, seguire tracce, perc. emozioni);
tot saranno da spendere "liberamente" tra le altre abilità collegate a ciò che ha fatto (oltre a fare la guardia) in quei tre anni. Per esempio ha avuto una "serie di relazioni brevi e sporadiche", e allora si alzerà un po' sedurre e roba simile, oppure ha bazzicato le bettole e vai di gioco d'azzardo, oppure faceva la guardia in quartieri nobilari e quindi salgono usi e costumi etc.
Oltre al fatto che hai quei PI, il fatto di aver svolto il ruolo di guardia per tre anni regala a Mimmo un equipaggiamento di un certo tipo, magari un cavallo, qualche spicciolo, e un po' di contatti nella caserma della guardia del suo paese natale di Sezze.
Idem se avesse fatto il mago avrebbe ricevuto una torre di ferro, un libro del nonno ed uno sguardo rossastro.
Magari oltre alle cose positive, un kit potrebbe obbligarti anche a delle "rogne", tipo che hai uno o più nemici, una o più cicatrici sulla faccia (che ora vanno di gran moda tra i pg), che hai subito qualche vendetta da parte di briganti o che ti stanno ricattando per chissà quale ragione.
Insomma il buon Mimmo, che inizialmente era un sor nessuno, dopo essersi fatto tre anni di guardia ha accumulato esperienze, problemi, un cavallo ed è un po' più caratterizzato di prima.
Mi puoi obiettare che tutte queste cose sono banalità che tutti noi già facciamo senza bisogno di un kit backround che ce lo viene a suggerire, e che anzi magari ce ne inventiamo altre 10 più originali e divertenti.
Verissimo!
Ma i kit, per come li vedo io, servono semplicemente come spunti per chi non sa da dove cominciare, o ha bisogno di qualche idea, o insomma gli fa comodo partire da qualcosa di esistente invece che inventarsi tutto da solo.
Anna