Starless ha scritto:In realtà la visualizzazione del sistema nuovo è molto semplice.
Invece dei soliti trattini, nelle caselle degli arti ci si mette direttamente il valore assoluto del moltiplicatore.
Una ferita da 3 ad un braccio prima si segnava così: [/][/][/]
Adesso invece si potrebbe segnare così: [1][1][1]
Una ferita da 5 adesso si segna così: [/][/][/][/][/]
Ora si potrebbe segnare così: [2][2][2][2][2]
Una ferita da 3 e una da 5: prima era [/][/][/][/][/][/][/][/] e diventava un casino riconoscerle come ferite separate.
Adesso invece si possono segnare così: [1][1][1][2][2][2][2][2] o [2][2][2][2][2][1][1][1] a seconda di quale arriva per prima.
E' un metodo immediato, si differenziano le ferite, non si aggiunge niente da nessuna parte.
Non mi sembra che ci sia da strapparsi i capelli, anzi.
Il sistema dei quadratini secondo me e' comodo fin quando si tratta di barrare o annerire, operazione che viene fatta con velocità estrema e quasi senza rifletterci su: scrivere per sei volte 6 secondo me e' molto piu' macchinoso di fare sei segnetti, a sto punto quasi quasi preferisco gestire tutto in un'altra maniera, come ad esempio buttando i quadrati e segnando i danni di ciascun arto in un'unica casellona...
Pero' secondo me cosi' si perde l'importante impatto visivo del daws segnato progressivamente dalle ferite, che ti dava subito un'idea delle condizioni del PG e che secondo me deve continuare non solo a esistere, ma anche a funzionare col vecchio metodo, con le caselle annerite e semplici da segnare.
Altrimenti, secondo me tanto vale buttare il daws e pensare a un sistema completamente diverso, l'omino con le caselle non ha piu' significato se una ferita da 6 mi costringe a scrivere 6 numeri.
Ma non sarebbe più semplice (si, magari vagamente a scapito del realistmo) segnare le ferite tutte assieme.
