Aspetto della città
Il villaggio è praticamente diviso in due: la parte bassa è quella frequentata dai viaggiatori e si sviluppa praticamente sulla
Via Poldoriana che viene direttamente dal
Passo di Madyran; qui si possono trovare poche case non molto curate e parecchie locande ordinate in fila lungo la strada. Il nucleo originario dell'abitato è invece evidentemente la parte alta cui si accede dalla parte bassa per uno stretto sentiero assai disagevole per i cavalli e fatto evidentemente per essere percorso a piedi o con muli e/o asini. Alla fine del sentiero si può ammirare un agglomerato assai suggestivo costituito da piccole, basse e tozza case in pietra, per lo più ricavate dalla viva roccia del costone su cui il villaggio si erge. Qui vivono le famiglie dei Nani minatori e delle Guardie.
Fortificazioni
Il villaggio non ha fortificazioni tradizionali. La parte bassa è praticamente sorta sulla strada e mostra chiaramente la sua origine, senza avere le caratteristiche di un vero e proprio centro urbano. La parte alta, sorgente su un costone di roccia e costituita da case di
pietra, può essere considerata in sé stessa una fortificazione!
Luoghi di culto
La parte bassa è priva di luoghi di culto. La parte alta avrà certamente qualche semplice struttura dedicata al culto di Ilmarinen.
Locande
La parte bassa è praticamente costituita da una serie pressoché ininterrotta di locande. Se ne segnalano qui due:
"Il Passo": la locanda più bella, quella dove alloggiano i viaggiatori di rango, collocata circa alla metà del paese (vi alloggiarono
Karis,
Kotaros e
Kar Dun nel loro viaggio a
Delos).
"Lo Sguardo verso Delos": è una locanda molto dignitosa e dal costo non eccessivo, collocata verso la fine del villaggio (vi alloggiò
Cormac nel suo primo viaggio a Delos e poi nel suo secondo con
Alice,
Faradyr,
Daniel,
Aska e
Shuen).
Nella parte alta vi è solo una taverna dove i Nani minatori maschi passano il loro tempo libero a bere. Il nome è scritto in Nanico sull'insegna e i viaggiatori di passaggio (quei pochi che vi sono saliti) in genere non lo sanno decifrare.
Contatti
Qui abitava e nacque
Kos-Tun, l'Eroe del Mustblach.
Forse qui si può trovare
Tun-Kar, Nano rossiccio, Guardia di Confine, amico di Kos-Tun, che nell'estate del 508 andava con un contingente a riconquistare
Butelion.