Cronologia essenziale
Nota fin dall'antichità come
la Città Quieta per via della sua amena posizione all'interno delle
Foreste del Nord. Come molte delle antiche Città di Benson gran parte dei suoi edifici sopravvivono al
Secondo Cataclisma: i sopravvissuti riescono a mantenersi indipendenti nel corso di tutta l'
Età dei Khan, conservando alcune delle tradizioni e conoscenze proprie dei
Popoli Antichi. A partire dal quarto secolo a.F. ai suoi vertici si impone una oligarchia di potenti sciamani, che le cronache descrivono dotati di poteri magici. La città resta indipendente per tutto il periodo della dominazione Turniana di
Greyhaven.
L'annessione al Granducato di Greyhaven
Nel corso dei secoli al dominio degli Sciamani si sostituisce via via quello dei
Prosecutori, discendenti o discepoli dei primi. A seguito della proclamazione del Granducato Luger riesce a mantenere lo
status di Città Libera a seguito di un favorevole incontro tra il Consiglio dei
Prosecutori e il primo Granduca
Harald Greyhaven. L'accordo termina bruscamente nell'
anno 294, quando Lord
Richard I, forte del titolo di Primo Duca di Benson, impone alla città la consegna delle proprie armi e l'annessione entro i territori della Contea di
Dorf. Il Consiglio dei
Prosecutori si trova costretto ad accettare, ottenendo dal Duca il mantenimento di molti dei loro privilegi e il riconoscimento della piena potestà amministrativa.
La città entra così a far parte del
Granducato di Greyhaven, e a partire dal quarto secolo diviene il più importante centro culturale del
Ducato di Benson. I tomi e i manufatti conservati nella
Torre del Silenzio attirano studiosi e ricercatori da ogni parte del continente: in molti decidono di stabilirsi lì, per proseguire le loro ricerche protetti dalle amene vallate interne alle
Foreste del Nord. La
Torre del Silenzio si afferma come il più importante centro di studi e ricerche magiche a est della città di
Greyhaven e ottiene particolari privilegi relativamente alla pratica di tali arti.
La nascita della Baronia
Nel corso del quarto secolo la popolazione di Luger aumenta considerevolmente, in gran parte per via degli studiosi e dei coloni provenienti dal vicino
Ducato di Greyhaven e dalla
Contea di Dorf. Nel
365 la città viene elevata al rango di Baronia: all'autorità dei
Prosecutori si sovrappone quella di Lord
Victor Doren, primo Barone di
Luger, proveniente da una illustre famiglia militare di
Dorf. Il cambiamento provoca una profonda spaccatura all'interno della struttura cittadina: al nuovo Barone, sostenuto dala minoranza di nuovi coloni provenienti da ovest, si oppone la maggioranza di cittadini originaria delle
Foreste del Nord con a capo gli stessi
Prosecutori. I malumori e le insofferenze degenerano nel corso degli anni in una faida lunga e sanguinosa che si protrarrà, con alterne e drammatiche vicende, fino al periodo attuale.
La guerra tra Dorf e Kunst
All'inizio del quarto secolo
Kunst è ancora una Città Libera, padrona delle sue antiche tradizioni e raggiunta soltanto in minima parte dall'influenza culturale e religiosa del Granducato; la sua popolazione è in gran parte di sangue misto, frutto della discendenza delle antiche tribù originarie delle
Foreste del Nord e successivamente respinte verso Est e della progressiva infiltrazione delle popolazioni nomadi. La
Contea di Dorf, al contrario, rappresenta la massima espressione di
Greyhaven ed è il fulcro delle attività della
Chiesa della Luce nel Ducato; la sua popolazione è formata in gran parte dai soldati e dai coloni provenienti dai territori centrali del continente e dalla loro unione con le genti autoctone che popolavano le rive del fiume
Alcor.
L'antipatia tra le due diverse etnie, già evidente durante l'
Età dei Khan, si inasprisce a seguito dell'arrivo di
Greyhaven: la costituzione della
Contea di Dorf e l'annessione forzata di
Luger del
294 provocano l'arrivo di nuovi coloni e favoriscono la nascita di nuovi insediamenti all'interno delle
Foreste del Nord. Alla rapida avanzata del confine del Granducato si accompagna la dissoluzione delle antiche tradizioni del territorio in favore del nuovo culto portato dalla
Chiesa della Luce. Le nubi della tempesta si addensano proprio intorno alla città di Luger, dove all'antico e prestigioso retaggio di Città Libera si sovrappone l'autorità dei feudatari del Granduca e della loro chiesa; una divisione che non risparmia la stessa popolazione, in gran parte originaria delle
Foreste del Nord ma che già conta alcune migliaia di coloni provenienti da ovest.
In virtù di queste premesse, non sorprende che la destituzione dei
Prosecutori di Luger sia vista con enorme preoccupazione da
Kunst, determinando l'impulso di passare all'azione. A partire dal
365 il Despota della città comincia a fornire armi e supporto ai
Prosecutori di Luger e ai loro alleati, favorendo rivolte e attentati contro la famiglia Baronale. La faida si tramuta in un conflitto aperto nel
375 a seguito dell'uccisione del Barone
Victor Doren e della sua scorta.
L'invasione di Luger
Il teatro principale del conflitto è costituito dai territori intorno al fiume
Encor, dove la
Contea di Dorf è particolarmente debole per via di una popolazione autoctona maggioritaria e generalmente solidale con le ragioni di
Kunst. E' il caso della stessa città di
Luger, che vede i suoi abitanti spaccarsi in due fazioni distinte. Il conflitto, a lungo ignorato dal Duca, si potrae per tre lunghi anni e provoca danni irreparabili al tessuto sociale del feudo: nel
377 il Barone
Desmond Doren, figlio del defunto Lord
Victor, annulla numerosi matrimoni tra i cittadini originari di
Dorf e la popolazione autoctona e dispone l'arresto dei
Prosecutori e delle loro stirpi. Molti di loro, assieme ad altri cittadini di sangue nomade, troveranno rifugio presso la Città Libera di
Kunst.
Nell'
anno 379, favoriti da una lunga epidemia di peste che scoppia nella città di
Dorf, l'esercito di
Kunst fa il suo ingresso nella parte est di Luger, attestandosi lungo le rive orientali dell'
Encor: alla parte di Città
Liberata viene dato per la prima volta il nome di
Luger Est.
La caduta di Kunst e la divisione della città
Le notizie della sconfitta dell'esercito di
Dorf e l'invasione della città di
Luger giungono a Benson, spingendo il Duca
Richard V a intervenire. L'incarico di risolvere il problema viene affidato al capace e asuto
Agor Ezkel, originario di
Kunst, consigliere di fiducia della famiglia Ducale e particolarmente interessato al territorio delle
Foreste del Nord. In meno di un anno, l'anziano consigliere riesce a compiere un'impresa apparentemente impossibile: nella primavera del
380 le porte della Città Libera di
Kunst si schiudono di fronte all'esercito Ducale. Il Despota di
Kunst viene fatto prigioniero e condannato all'esilio: le chiavi della città passano quindi nelle mani del Duca, che nell'estate di quello stesso anno le consegna nuovamente ad
Agor Ezkel insieme al titolo di Conte di
Kunst. Contrariamente ad ogni aspettativa i territori orientali dell'
Encor invasi nel
379 dall'esercito di
Kunst non vengono restituiti a
Dorf, entrando invece a far parte del nuovo feudo: tra questi vi è la parte orientale della città di
Luger, che nel
381 viene elevata allo
status di città Baronale mantenendo il nome di
Luger Est.
Un epilogo contraddittorio
La presa di potere di
Agor Ezkel sortisce quindi l'effetto immediato di interrompere le ostilità tra
Dorf e
Kunst, esautorando l'origine del problema - il Despota di Kunst - e preservando la potestà territoriale della dinastia
Doren su una porzione consistente della Baronia di
Luger. Ma le mire del consigliere sulla parte est del territorio e della città Baronale, e l'anomala spartizione che ne consegue, contribuiscono a mantenere e anzi persino aggravare le ostilità tra le due diverse etnie.
Nel corso dei decenni successivi alla divisione del feudo, la quasi totalità della popolazione autoctona ancora presente nella parte Ovest della città di Luger viene costretta ad abbandonare le proprie abitazioni e spinta ad oltrepassare l'
Encor. Un destino non migliore attende gli abitanti e gli studiosi provenienti da Ovest e rimasti nella zona Est: molti di loro vengono accusati di crimini contro il feudo e messi agli arresti, altri spariscono senza lasciare traccia.
La Torre del Silenzio
Nel
379, a fronte di una situazione ancora tesa, il Duca
Richard V incarica il suo cons