Particolarità:
volante, sciame/branco, pericoloso
Il Gaarkain, noto anche come Demone Pipistrello, è una creatura umanoide alata dalle dimensioni leggermente più piccole di un uomo (altezza 140 cm, peso 35 kg circa). La pelle è scura e viscida, gli arti estremamente magri e squadrati.
La faccia sembra rinsecchita, con una bocca esageratamente larga e piena di denti affilati. Ali di pipistrello, pelle scivolosa, ricoperta di qualcosa di viscoso e lucido.
Sono creature volanti, veloci e feroci, con artigli affilati. Puntano agli occhi delle persone, alla gola. Strappano via gli occhi dalle orbite. Se feriti, dal loro corpo schizza del liquido viscido e sfrigolante che continua a sfrigolare anche una volta fuoriuscito. Emettono potere magico.
Scheda di gioco
Abilità Primarie e Secondarie
ISTINTO 15: Ascoltare 35, Distinguere odori e sapori 30, Individuare 5, Orientamento 35
VOLONTA' 10: Freddezza 50, Percepire emozioni 20
AGILITA' 20: Atletica 30
DESTREZZA 20: Attacco 40t, Schivare 35
COSTITUZIONE 15: Forza 30 (+1), Resistenza 20
Attacchi
Il Demone Pipistrello attacca con 1 morso oppure 2 artigli, in genere planando sulle vittime per colpire di preferenza il viso e la gola:
- Morso: 1d6 + Forza (danno da punta).
- Artigliata: 2d4 + Forza (danno da taglio).
Abilità speciali
- Immunità al caldo e al freddo
- Individuare al buio (+20)
- Cecità alla luce (con luce intensa malus di -15 a tutte le azioni)
- Velocità 8 metri, volare 20 metri
Danni e ferite
Il DAWS del Demone Pipistrello, segue lo schema seguente:
Tiro di dado per colpire |
Arto Colpito |
Entità della Ferita in pD |
- |
- |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 o più |
1-2 |
Testa |
x2 |
x2 |
x4 |
x4 |
x6 |
- |
- |
- |
3-6 |
Braccia |
x1 |
x1 |
x1 |
x1 |
x2 |
x2 |
x4 |
- |
7-10 |
Ali |
x1 |
x1 |
x1 |
x1 |
x2 |
x2 |
- |
- |
11-14 |
Gambe |
x1 |
x1 |
x1 |
x1 |
x2 |
x2 |
x4 |
- |
15-17 |
Torace |
x1 |
x1 |
x2 |
x2 |
x4 |
x4 |
x4 |
x6 |
18-20 |
Ventre |
x1 |
x1 |
x2 |
x2 |
x4 |
x4 |
x4 |
x6 |
- Le ali diventano inservibili quando almeno una delle due riceve 5 o + danni e la creatura è costretta a planare a terra.
Residui post mortem
Una volta morti, i Demoni Pipistrello si dissolvono in una pozzanghera di materiale sfrigolante e nerastro, che può macchiare in modo indelebile la pietra sottostante.
Ciascuno di essi ha il 50% di lasciare, alla morte, una piccola pietra nera e lucida, apparentemente vulcanica, e che emana una lieve radiazione magica. Si tratta di
diaspro nero, utilizzato da alcuni studiosi e alchimisti per avere sogni profetici. La pietra è molto fredda, non reagisce al calore ed è estremamente dura e resistente.
Etimologia
Non è noto da dove abbia origine il nome
Gaarkain, molto probabilmente risalente ad epoche ancestrali: si tratta però quasi certamente di un nome di origine umana, ovvero attribuito dagli studiosi di Sarakon per riferirsi a queste creature.