Antico aspersorio in bronzo appartenente alla chiesa di Treize da prima della Guerra delle Lande.
E' difficile valutare con precisione l'epoca e l'origine dell'aspersorio, ma un occhio attento può notare che la forma della sfera traforata ed il sottile decoro a spirale ricordano il tralcio di ulivo tipicamente presente negli aspersori di origine turniana. Non è escluso che questo aspersorio appartenesse quindi anticamente a un missionario di Turn operante nel nord di Tarracona già dai tempi del
Sinodo di Kamiros (250 p.f.).
Le cifre N.V., ancora visibili all'attaccatura del manico, lasciano ipotizzare che il primo possessore dell'aspersorio potesse essere Nikeforos Verecundus, missionario e martire di cui si possono leggere le gesta nel
Moralis Exempla di Mamercus Fidelium, una copia del quale è custodito presso il Collegio dell'Arcana Sapienza di
Surok.
Benchè sia ammaccato e leggermente danneggiato, l'aspersorio è ancora funzionante.
Nell'inverno del 517 l'aspersorio viene affidato a Padre
Engelhaft Todenehmer, membro della
Santa Inquisizione e Caporale del VII Plotone dell'
Esercito di Uryen.