Noto anche come il
Delta delle Paludi Fredde, si tratta della vasta zona acquitrinosa che accompagna l'ansa settentrionale del fiume
Traunne a immergersi nei
Mari del Nord. Si tratta di uno dei più grandi delta del continente, che si stende per circa 80 chilometri di costa; la sua lunghezza, da nord a sud, è pari a circa 120 chilometri. Nonostante le condizioni teoricamente favorevoli per l'agricoltura, l'acidità del terreno non consente alla maggior parte delle coltivazioni di attecchire, favorendo la nascita di una vegetazione spontanea composta prevalentemente da carici, drosere, rhynchospore, trifogli d'acqua, ciperacee e artemisie. Perennemente battuto dai freddi venti del nord, una buona parte del territorio tende a congelarsi durante la maggior parte dei mesi dell'anno.