Caratteristiche fisiche e comportamentali
Benchè abbia un aspetto esteriore simile a quello di molti Risvegliati, lo "Strillone" ha alcune caratteristiche fisiche peculiari, che lo fanno sembrare più simile ad un essere umano o a un
Innalzato:
- Prima della trasformazione, doveva trattarsi probabilmente di un soldato, perchè la sua pelle mostra tracce di una vecchia armatura, che sembra sia stata parzialmente inglobata dalla pelle, in seguito forse a profonde ustioni: come se l'armatura si fosse fusa nel corpo a causa del calore.
- Le articolazioni sono flessibilissime e scattanti, i movimenti del corpo molto veloci e ben coordinati.
- I suoi organi interni non hanno subito la metamorfosi tipica dei Risvegliati, ma mantengono struttura e funzioni simili a quelle umane. Il sangue non mostra la presenza di Saad, almeno ad un esame superficiale.
- Il volto sembra vigile, gli occhi rossastri e vagamente luminescenti. Non è chiaro se respiri, ma lo "Strillone" è in grado di lanciare forti gridi e lamenti.
- Quando colpito, a differenza dei Risvegliati comuni, mostra chiaramente segni di sofferenza, geme e si lamenta per il dolore.
Modalità di attacco
Lo Strillone attacca con rapidità, cercando di toccare le sue vittime, senza però apparentemente mostrare intenzione di graffiarle o di morderle. Al tocco della sua mano si sprigiona una nebbia oscura e gelida dolorosissima.
Una volta colpito a morte, lo Strillone è in grado di "esplodere", schizzando frammenti e sangue ad una certa distanza, e sprigionando una modesta quantità di Potere Magico.
Gli incontri con la Compagnia di Uryen e la fine
La Compagnia di Uryen avvista lo Strillone la prima volta ai primi di settembre, a Nord della
Locanda del Puma. In seguito lo Strillone si avvicina al gruppo congiunto del XXIII Plotone di Uryen e degli uomini del Principe elsenorita
Aiden Marnach nei pressi della
Sacra dei Difensori, ma viene allontanato dall'improvvisa apparizione del Wyrm
Zio Giovanni.
Infine lo strillone attacca il gruppo di Uryen nei pressi della
Casa che butta giallo: qui riesce a toccare sia Padre Engelhaft che Colin, ma viene abbattuto dagli sforzi congiunti dei soldati, esplode tra atroci sofferenze e viene sottoposto ad un esame approfondito da parte di Colin.
Similitudini con Annie Volvert
Alcune delle caratteristiche dello Strillone sembrano ricordare le mutazioni in atto nel corpo di Annie Volvert: occhi rossi e vagamente luminescenti, articolazioni molto flessibili, organi interni parzialmente trasformati, ma ancora in parte umani, discreta sensibilità al Potere Magico.
Ipotesi sull'identità dello Strillone
A seguito delle informazioni ottenute nel corso degli eventi narrati dalle cronache
Il Canto della Sirena (517) e
In Absentia (518), i protagonisti della
campagna di Uryen sono in grado di poter formulare alcune ipotesi volte a risolvere il mistero che avvolgeva questa creatura, nonché determinare la sua possibile identità: si è trattato quasi certamente di un caso di
abbandono, ovvero di decadimento irreversibile di un
Innalzato, presumibilmente avvenuto a seguito di un consumo eccessivo di
Garmonbozia e della conseguente perdita di controllo. Per quanto riguarda l'identità dello sventurato, le informazioni raccolte consentono di immaginare due ipotesi:
- Angus Bucky, caporale dell'esercito di Ghaan nonché fratello del caporale scelto Dan Bucky: esiste infatti la possibilità che quest'ultimo, che aveva ricevuto l'ordine di uccidere il fratello pochi giorni prima (cfr mandato di cattura), abbia preferito lasciarlo in vita, pur dichiarando la sua avvenuta eliminazione (cfr appunti di Dan Bucky).
- Finn Lackley, caporale scelto dell'esercito di Ghaan e "supporto" di Angus Bucky, anche lui scomparso al momento della fuga dell'innalzato: è infatti possibile che i due, oltre alla Garmonbozia, avessero sottratto anche una o più filattiere di Kraalor, che Finn potrebbe aver utilizzato su se stesso nel tentativo di scampare alla cattura e/o sopravvivere nelle terre selvagge a sud-est di Ghaan.