Soprannome:
Zyra la Furia
Giovane donna originaria della Baia di
Yor, nella parte meridionale dell'
Anterlig. Costretta ad allontanarsi dal suo paese natale nel
514, acquisisce una discreta popolarità nel burgraviato di
Uryen durante la
Guerra delle Lande, prendendo parte agli scontri contro i soldati di
Lagos. E', insieme a
Kalya Niadh e
Mira di Ostfold, tra le prime Sirene ad entrare a far parte della
confraternita di solidarietà popolare nota con il nome di
Case della Gioia.
Storia
La storia di Zyra è ancora in gran parte avvolta nel mistero: di lei si sa soltanto che ha avuto qualche problema con le guardie di
Yor e, in conseguenza del suo allontanamento, un recente passato da avventuriera, avendo girato in lungo e in largo per l'
Heirlig e l'
Anterlig nei due anni precedenti alla
Guerra delle Lande. Secondo chi l'ha vista combattere durante la
Guerra delle Lande, Zyra possiede anche una discreta abilità con la spada.
Carattere
Zyra è considerata una ragazza buona, ma vendicativa: tende a rispettare la parola data ed ha un atteggiamento molto protettivo con le sue compagne, al punto da aver più volte attaccato briga con clienti scortesi o troppo esigenti: questa sua caratteristica le è valsa il pittoresco soprannome di
Zyra la Furia.
Aspetto
Zyra è una ragazza di bell'aspetto dal corpo tonico e slanciato e dai lunghi capelli biondi: il suo volto è rovinato da una profonda cicatrice, che ne compromette l'indubbia avvenenza.
Curiosità
- Zyra è la più anziana, nonché la più alta, tra le sirene, superando di qualche centimetro sia Mira di Ostfold che Kalya Niadh.
- Contrariamente a quello che pensano in molti, la cicatrice sul viso di Zyra non è un retaggio della Guerra delle Lande, ma riguarda una sua precedente esperienza di cui lei, tuttavia, non ama parlare.
L'incontro con la Campagna di Uryen
Zyra incontra i protagonisti della
Campagna di Uryen nel luglio del
517 in occasione dei colloqui organizzati per selezionare la
Sirena da portare in missione a
Skogen (cfr. cronaca
Il Canto della Sirena). In quell'occasione si presenta al gruppo con spada e daga alla cintola, raccontandosi nel seguente modo:
Non scherziamo, ragazzi: non potete portare nessuna di loro oltre quel ponte, non durerebbero neanche mezza giornata. Io ho combattuto, so cosa significa fare certe esperienze... (indica la cicatrice che ha sul volto)
...ho anche conservato queste lame, ad ogni buon conto. So tirare di spada, mi ha insegnato tutto il mio vecchio: quando sono entrati, per prenderlo e farlo combattere con quelli di Lagos, gliel'abbiamo fatta vedere noi. Anche durante la Guerra delle Lande ho fatto la mia parte: chiedetelo ai soldati che hanno difeso Uryen.
Credo di aver capito dove dovete andare... Al di là del fiume, giusto? Bene, sappiate che i Kreepar non mi spaventano. Quanto ai Risvegliati... diciamo soltanto che penso di potercela fare. Ma soprattutto, penso che non abbiate scelta. Io ho più probabilità di ciascuna delle altre di arrivare viva alla meta... e anche di sopravvivere una volta lì. Sono l'unica che può muoversi e difendersi, anche senza di voi. E poi, sono anche l'unica veramente credibile: un'avventuriera rimasta da sola, che arrotonda come può. Una storia breve e facile da raccontare, al contrario delle cazzate che dovranno inventarsi le mie compagne.
Non ho altro da dirvi, se non che qualsiasi altra scelta che farete equivarrà a una condanna a morte per la poveretta. Pensateci bene...
Creata il 17/05/2016 da DarkAngel (1367 voci inserite). Ultima modifica il 21/05/2016.
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