La Driana è una pianta arbustiva che cresce nei territori settentrionali del Continente di
Sarakon, su terreni umidi e torbosi.
Descrizione
La Driana presenta foglie ovali appuntite all'apice. La pagina superiore è di un verde brillante, mentre quella inferiore è verde opaca con nervature colorate di rosso. I fiori sono piccoli e senza petali ed hanno un colore generalmente bianco-verdastro. Alla maturità produce bacche carnose di un colore porpora tendente al nero.
Tossicità
Le bacche di Driana contengono diversi composti tossici: l'ingestione di piccole quantità può provocare conati o vomito dopo qualche ora. Se vengono ingerite dosi massicce, sopravvengono paralisi degli organi respiratori e altri effetti narcotici, portando alla morte la persona avvelenata.
Usi officinali
Le bacche di Driana possono essere impiegate in vari modi, sia per la cura di alcuni sintomi, sia per i suoi effetti narcotici.
Se ingerite sotto forma di decotto, hanno effetti contro nausea e vomito, spasticità e dolore, e costituiscono un potente antinfiammatorio.
I vapori generati dalle bacche bollite possono causare torpore, sonno profondo, catatonia e, in quantità eccessive, morte.
Attenzione
Le Bacche di Driana sono liberamente ispirate alla
Phytolacca, una pianta nella realtà molto tossica e velenosa: gli usi officinali descritti in questa voce sono puramente di fantasia, si sconsiglia di sperimentarli a casa.
Creata il 22/04/2015 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 22/04/2015.
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