Incantesimo che permette al mago di controllare il ritmo del proprio respiro. Appartiene all'insieme dei cosiddetti
Incantesimi innati.
Scheda MPS - Incantesimi |
Difficoltà: |
30 |
Costo di Lancio: |
1 |
Tempo di Lancio: |
1 azione |
Tempo di Attivazione: |
istantaneo |
Bersaglio: |
solo sul mago |
Gittata: |
N/A |
Durata: |
N/A (vedi sotto) |
Apprendimento: |
0 PI |
Rune: |
Hel-Syr |
Reagenti: |
nessuno |
Discipline: |
Necromanzia, Sortilegio, Evocazione |
Classificazioni: |
Incantesimi innati |
Descrizione
Questo incantesimo permette al mago di regolare e controllare il ritmo del proprio respiro, ad esempio rallentandolo a seguito di una corsa o intensa attività fisica. L'incantesimo non annulla la stanchezza ma consente di uscire velocemente da una condizione di affanno, abbreviando notevolmente i tempi di recupero del cosiddetto "fiatone": non è tuttavia sufficiente a ridare energia al corpo e non può pertanto essere utilizzato per aumentare le proprie prestazioni fisiche o al posto di effettuare i necessari e dovuti tiri di Resistenza.
Il controllo del respiro può dimostrarsi utile anche per affrontare il dolore, evitando eventuali penalità dovute alla fatica o allo stress, per mascherare meglio i postumi di un trauma o di un'emozione e in tutte le circostanze applicabili.
Benché l'incantesimo abbia effetto unicamente sul corpo del mago, questi può utilizzare la Respirazione per misurare il ritmo del proprio respiro e usarlo come parametro da trasmettere a un'altra persona (a parole, per mezzo di un massaggio, etc.) per aiutarla a regolare a sua volta la respirazione.
Effetti collaterali
L'incantesimo non ha effetti collaterali degni di nota: se utilizzato per regolarizzare la respirazione di un'altra persona può facilitare il tentativo da parte del mago di trasmettere una sensazione di tranquillità e rilassatezza.
Risultati particolari
- 1-1: il mago non riuscirà a controllare il proprio respiro e sarà soggetto a una irritazione del diaframma (il cosiddetto singhiozzo) per alcuni minuti.
- 1-1-1 - 5-5-5: il mago andrà incontro a fenomeni di iperventilazione o ipoventilazione e sarà costretto a restare a riposo per alcuni minuti (a discrezione del Master) senza poter effettuare alcuna azione.
Apprendimento
L'apprendimento di questo incantesimo, che avviene di solito durante gli anni dell'infanzia del mago, è spesso problematico. Le variazioni improvvise nel ritmo del respiro, tipiche delle prime manifestazioni spontanee, possono essere confuse con forme di asma o simili problemi respiratori. Solo con il passare del tempo il mago acquisirà l'esperienza necessaria per controllare il fenomeno e volgerlo a proprio vantaggio.
Da queste frequenti difficoltà respiratorie nasce la comune ed erronea credenza secondo cui i maghi sarebbero individui macilenti e deboli, più fragili degli altri.
Creata il 19/09/2014 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 10/12/2015.
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