Prima della guerra
John Stryker ha trascorso la giovinezza facendo il cacciatore, come suo fratello e suo padre prima di lui. Originario del
Porto di Uryen, ha acquisito nel corso degli anni una buona conoscenza del territorio, esperienza nella vita all'aperto e nell'uso delle armi. All'epoca la zona del porto ancora non coosceva l'attuale degrado, e John si era costruito una casetta non distante dalla collina del Faro, dove viveva con sua moglie Lauren.
Dopo la morte di Lauren, avvenuta violentemente nel 513, John Stryker decide di cambiare vita e si arruola nell'esercito di Treize.
La Banda dei Pungiglioni
Nella primavera del 517 John racconta a Vodan di come siano stati i membri della
Banda dei Pungiglioni, briganti attivi nel Corno del Tramonto prima della Guerra delle Lande, ad assalire la sua fattoria ed uccidere la moglie Lauren.
Nell'esercito
Nei turbolenti anni a seguire, funestati dai continui attacchi di predoni Nordri ed Elsenoriti, John Stryker offre buona prova di sè, ottenendo in breve tempo la promozione a Caporale. Viene degradato a causa di un episodio di insubordinazione e per breve tempo tradotto agli arresti nella
Rocca di Tramontana, quindi scarcerato ed assegnato alla difesa della
Torre Due durante il febbraio del 515, quando quest'ultima subisce un massiccio attacco da parte di predoni nordri e c'è urgente bisogno di soldati esperti.
John Stryker rimane in servizio stabile alla Torre Due per più di un anno, dove guadagna la stima dei compagni e dei superiori. Nella primavera del 516 viene trasferito alla
Torre Nove agli ordini del Sergente Maggiore
Ivàn Reiner.
Le cause dell'insubordinazione
John racconta malvolentieri le cause del suo attrito con gli ufficiali superiori che gli causarono l'accusa di insubordinazione. Ecco come John ha riferito gli eventi al suo commilitone
Jude Lincoln, poco dopo essere stato assegnato alla Torre Nove.
Quando scegli di ribellarti, ragazzo, bada che almeno ne valga la pena. Che serva a qualcosa, intendo.
Ti racconteranno molte storie su quel che ho fatto, per farmi sbattere in cella e degradare... in realtà non ho fatto niente di che, ho semplicemente provato a rispettare una parola data molti anni prima. C'era un vecchio eremita che viveva in una specie di rudere, su alle Falesie degli Orchi. Il vecchio Athos, si chiamava. Stava lì, per i fatti suoi, a venerare chissà che divinità pagane. Nessuno lo conosceva, non dava noia a nessuno. Tanti anni fa, ero cacciatore all'epoca, fui ferito gravemente da quelle parti. Girano brutte bestie, da quelle parti. Credevo che ci sarei rimasto secco, ma mi sono risvegliato in un giaciglio nel suo rudere. Il vecchio Athos non so come ha fatto, ma mi ha trovato, caricato... e non sono certo leggero, mi ha trasportato fino al suo rudere e mi ha rimesso in sesto. Qualche giorno dopo, al momento di andar via, non ha voluto nessuna ricompensa, mi ha solo chiesto di non rivelare a nessuno dove fosse il suo rudere. Io ho promesso, naturalmente.
Anni dopo esce fuori che pare che un gruppo di predoni abbiano scelto come base proprio il rudere di questo Athos, non si capisce se con o senza il suo consenso. La mia insubordinazione? Mi sono rifiutato di fare da guida fin lì. Niente di più, niente di meno. Il Tenente Gordon Koch non l'ha presa bene, da cosa nasce cosa, e sono finito in cella.
Naturalmente non sono l'unica guida di quelle zone, hanno trovato qualcun altro e, con un po' più di sforzo, sono arrivati al rudere del vecchio Athos.
Ma lui non c'era neanche più, chissà da quanto tempo.
Nonostante dopo il ritorno in servizio di John Stryker le tensioni con l'esercito si siano appianate, tra il soldato e il Tenente
Gordon Koch è rimasta reciproca ostilità.